Mancini è soddisfatto del lavoro che hanno fatto gli azzurri in questo anno e mezzo di lavoro. “I ragazzi hanno formato un bel gruppo, c’è un buon feeling, sia in campo che fuori. Mi hanno sorpreso, pensavo che arrivassimo pronti verso marzo-aprile del 2020. Jorginho e Verratti erano già straordinari, ma avevano giocato solo una gara insieme, mentre i giovani, che hanno dimostrato di avere qualità, sono stati bravi a cogliere al volo le occasioni che hanno avuto. Non sarà facile scegliere, sarà un problema lasciare a casa alcuni ragazzi quando bisognerà fare le convocazioni per gli Europei”. Pochi indizi sulla formazione anti-Armenia, Mancini spiega che ci saranno alcuni cambi rispetto alla gara con la Bosnia, che c’è un po’ di stanchezza e annuncia che giocherà Chiesa. Venduti oltre 20mila biglietti e Mancini augura al Palermo di tornare “presto in serie A, la città lo merita”.
(ITALPRESS).