lunedì, Dicembre 23, 2024

Trasporti marittimi, il ruggito di Procida piega Regione e armatori

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Parlano i protagonisti: Maria Grazia di Scala, presidente IV Commissione speciale della Regione Campania, Giuseppe Giaquinto, Comitato Utenti Trasporto Isola di Procida e Lucia Mameli, Assessore ai trasporti del comune di Procida

Quella di ieri, per l’isola di Procida, è davvero una di quelle classiche date da segnare sul calendario. Un giorno importante da ricordare: Procida, grazie alla sua tenacia e alla sua forza, ha vinto la sua battaglia per i trasporti marittimi; una battaglia fatta di alti e bassi, di proteste, manifestazioni, incontri e confronti con i responsabili della Regione Campania e il comparto.

Una battaglia intensa e sentita da tutta la comunità procidana che vi raccontiamo attraverso le parole dei protagonisti.

Maria Grazia di Scala, presidente IV Commissione speciale della Regione Campania

“Ieri siamo stati in Commissione per garantire il diritto alla mobilità dei procidani e per affrontare l’emergenza dovuta alla soppressione delle corse che garantiscono ai pendolari il raggiungimento della terraferma. Emergenza in via di risoluzione grazie alla sinergia tra uffici regionali, che hanno preso impegni in tal senso, e la presente compagnia di navigazione Gestour che ha manifestato grande disponibilità. Vigileremo! Un ringraziamento particolare al giovane Valerio D’Ambra, che è intervenuto al tavolo per i Rappresentanti Enrico Mattei Enrico Mattei che ha con chiarezza rappresentato agli uffici le esigenze della comunità scolastica cui deve essere assicurato un comodo orario per rientrare a Napoli all’uscita da scuola, e che ha ricevuto l’apprezzamento dei presenti per la chiarezza espositiva e per la praticità, bravo! Grazie agli intervenuti Mimì Menico Scala Giuseppe Giaquinto Lucia Mameli: a volte basta confrontarsi per risolvere i problemi delle comunità.”

Giuseppe Giaquinto, Comitato Utenti Trasporto Isola di Procida

“Ieri, come già sapete, abbiamo partecipato a questa commissione regionale sulla questione trasporti marittimi, specie dopo la difficile e non più sopportabile situazione che si è venuta a creare con i collegamenti tra Procida e Pozzuoli. L’iniziativa è stata voluta dall’on.le Maria Grazia Di Scala, dopo che la stessa aveva raccolto proprio a Procida i disagi di tanti pendolari. Per la Regione Campania – settore trasporti era presente la dott.ssa Iasuozzo e il funzionario Domenico Aiello, oltre ovviamente al presidente della Commissione Di Scala e all’on.le regionale Raiola. Per il comune di Procida presente l’assessore Lucia Mameli e il capogruppo di opposizione Menico Scala. Io ero presente per il Comitato Utenti, mentre per le compagnie di navigazione presente la Gestour anche con il proprio legale, assenti Caremar per un disguido organizzativo e la Medmar.

Premesso che per l’emergenza su Pozzuoli abbiamo esposto tutto il nostro disappunto, anche alzando la voce attraverso i social. Riteniamo, perché non siamo degli sprovveduti, che il confronto istituzionale è importante e decisivo per risolvere i problemi ma va sempre sollecitato e “allarmato” da prese di posizione forti e soprattutto dalla partecipazione della gente a quelle che sono le problematiche isolane. Detto questo, la Medmar si è impegnata ad horas a ripristinare la linea su Pozzuoli con la nave Rosa d’Abundo e successivamente con il traghetto Agata. La società Gestour ha dichiarato la propria disponibilità ad intervenire con ulteriori scali a Procida della linea su Ischia a cominciare da una prima corsa del mattino alle 5.50 fino alla corsa intorno alle 18 da Pozzuoli. La Gestour ha preannunciato altresì la propria intenzione di incrementare già dal prossimo anno il proprio servizio di collegamenti con Procida. Come Comitato abbiamo chiesto alla Regione Campania di ridefinire il ruolo sociale della società Caremar, impegnando la società pubblica a garantire i collegamenti fondamentali con la terraferma, a cominciare da quelli del mattino con traghetti. Abbiamo chiesto, unitamente al Comune di Procida, di inserire il trasporto via mare nel sistema di trasporto pubblico locale regionale. Questo per far sì che sul trasporto via mare si possano impegnare ulteriore risorse economiche e si possano sottoscrivere con le compagnie affidatarie di corse di rilevanza sociale contratti di servizio, con penalità ed assunzioni di obblighi. E’ impensabile che la Regione spenda 660 milioni annui per garantire il trasporto via terra e solo 11 milioni per quello via mare. E’ impensabile, ma giusto, che anche i più piccoli paeselli montani vengano serviti da collegamenti pubblici sovvenzionati e invece a mare, dove non ci sta alternativa per attraversarlo, non si spendano soldi per garantire la mobilità agli isolani e soprattutto non si sottoscrivano contratti e regole chiare che tutelino i cittadini delle isole e ne garantiscano la piena mobilità. Non siamo contro il libero mercato e chi con i trasporti fa impresa. Sappiamo che i privati contribuiscono in modo rilevante alla mobilità degli isolani e allo sviluppo turistico delle isole. Però oltre al senso di responsabilità per essere affidatari di un servizio pubblico guardano al profitto. Al ruolo sociale della mobilità e della continuità territoriale per gli isolani deve pensarci l’ente regionale che deve avere la facoltà e la possibilità di mettere in campo obblighi di servizio che solo un regime di norme scritte ed interventi economici pubblici può garantire, intervenendo non certo su quelli che sono i collegamenti più redditizi per le compagnie ma su quelli più essenziali per le comunità isolane, di cui Procida rappresenta l’anello più debole. Dobbiamo registrare una preziosa condivisione e sensibilità della dott.ssa Iasuozzo che ha espresso il proprio interesse per costruire un regime più armonico e funzionale del trasporto via mare e certamente più vicino alle necessità isolane e di Procida in particolare. Si è dichiarata disponibile a ricevere tutte le proposte ritenute possibili da parte della comunità procidana per migliorare i servizi ed anche per evitare altre emergenze. Per questo con tutto il consiglio comunale ci sentiamo impegnati a raccogliere tutte le idee, le necessità e le proposte per costruire un sistema di trasporto marittimo che non sia più legato a continui patimenti, disagi, difficoltà per poter andare a lavorare, studiare, curarsi. Si è altresì convenuto di studiare e predisporre un piano di emergenza in caso di ulteriori annullamenti di linee su Pozzuoli che affidi alla società pubblica Caremar la possibilità di garantire quei collegamenti essenziali che i privati lasciano temporaneamente scoperti.

Riteniamo di aver avviato un percorso di confronto su un tema come quello dei trasporti marittimi dove è preminente l’interesse dei procidani. Ci sono tante questioni aperte a cominciare dal trasporto disabili, dal biglietto unico integrato ad una urgente risposta a delle esigenze più volte già rappresentate, a cominciare dalla necessità di anticipare la nave delle 7,25 per Ischia e ad avere una nave Caremar al mattino per Napoli.

Siamo pronti al confronto, stando dalla parte dei cittadini ma non rinunciamo alla nostra facoltà di vigilare a di alzare la voce quando è necessario.”

Lucia Mameli, Assessore ai trasporti del comune di Procida

“Ieri si è tenuta la commissione regionale per discutere sulle criticità da e per l’isola di Procida. Ho rappresentato alla Commissione che il trasporto marittimo è da inserire a tutti gli effetti nel trasporto pubblico locale e solo prevedendo l’obbligo del contratto di servizio con i vettori possiamo ottenere regolarità e cadenza.

È necessario che la Regione individui con urgenza e con chiarezza i c.s. servizi minimi. Sulla tratta Procida – Pozzuoli le criticità emerse di recente, sono infatti proprio connesse all’inesistenza di un contratto che obblighi i vettori a garantire le corse essenziali, finora effettuate in regime di libero mercato.

Alla struttura regionale abbiamo chiesto, insieme al consigliere Scala ed a Giuseppe Giaquinto, di attivare un piano emergenziale con Caremar in modo da rendere minimo il disagio del pendolari di Pozzuoli. Il comune di Procida, in vista del Consiglio Comunale monotematico, sollecitato dal “gruppo di minoranza” riunirà la commissione consiliare per approfondire le possibili soluzioni, da portare in consiglio comunale.

È giunto il momento di unire le forze senza appartenenza politica e portare avanti una proposta unitaria. È grazie al lavoro d’insieme che possiamo costruire un futuro migliore.”

Ottimi risultati portati a casa grazie ad un lavoro di squadra e ad una grande condivisione che deve, sempre, essere alla base di ogni iniziativa volta al miglioramento dei servizi presenti su un territorio.

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