Salvatore Mattera | La sfida che ieri mattina è stata lanciata dalla Città Metropolitana – ci ha detto l’assessore di Barano, Daniela Di Costanzo – è una sfida che come Isola dobbiamo affrontare con lo spirito di chi vuole vincere.
Ora siamo chiamati – continua la quota rosa della giunta Gaudioso – a fare i compiti a casa e presentare la nostra proposta per farci trovare preparati al momento della presentazione dei progetti. Il nostro verde e, soprattutto i nostri alberi, hanno bisogno di un’azione coordinata e compatta. Come comune di Barano siamo già in fase avanzata di studio. Nel frattempo sono felice di annunciarvi che presto avremo le prime colonnine per la ricarica di bici elettriche grazie ad un progetto assicurato al Regno di Nettuno.»
Il piano Ossigeno bene comune prevede la dotazione di tre milioni di nuovi alberi da piantare nell’area metropolitana di Napoli ed è la riposta per contrastare i cambiamenti climatici che stanno minando l’equilibrio idrogeologico del territorio e la salute dei suoi abitanti”.
La giornata
Ieri, nella chiesa dei Santi Demetrio e Bonifacio in piazzetta Teodoro Monticelli a Napoli, si è svolto il Convegno per presentare il Programma OBC, che prevede la messa a dimora di 3 milioni di nuovi alberi nell’area metropolitana di Napoli per contrastare i cambiamenti climatici. Oltre al Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, e al Consigliere Metropolitano Delegato al Programma OBC, Salvatore Pace, sono intervenuti docenti di molte Università d’Italia, esperti e tecnici del settore ambiente, che illustreranno le loro ricerche e proveranno a indicare la strada per ripristinare condizioni di equilibrio per il territorio e di benessere per i suoi abitanti. Tre milioni di nuovi alberi saranno piantati nell’area metropolitana di Napoli.
Diciotto milioni di euro già assegnati ai Comuni per riforestare le aree del Vesuvio e del Faito devastate dagli incendi dell’estate del 2017, ai quali si aggiungono una parte consistente dei 38 milioni del Parco Progetti sull’asse Ambiente del Piano Strategico Metropolitano, ed altri consistenti fondi si aggiungeranno fino al 2021: queste le risorse con cui l’Ente di piazza Matteotti sta realizzando la sua “Strategia degli alberi”.
Il workshop è stata l’occasione per conoscere le azioni che la scienza può mettere in atto per lo studio e il contrasto ai cambiamenti climatici, da tradurre in progetti di mitigazione e adattamento da sottoporre alla politica. Scienziati e studiosi illustreranno le loro ricerche per individuare un percorso comune, della politica e della scienza, che permetta di attuare velocemente progetti di contrasto ai cambiamenti climatici attraverso la realizzazione di infrastrutture verdi: un percorso in grado di costruire benessere, lavoro, salute, bellezza.