venerdì, Novembre 29, 2024

Covid-19, la strategia della paura e della propaganda del sindaco di Ischia

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Gaetano Di Meglio | Lo hanno fatto in molti: video di auto della polizia municipale che circolano per i comuni, in questi giorni, con messaggi audio di avviso. A me non importa quello che fanno gli altri sindaci, ma vediamo quello che fa il nostro. Perché, purtroppo, nascosto dietro questa emergenza virus, c’è una strategia politica cattiva, immersa nella malafede e che sfrutta, due leve particolari: la paura e la buona fede delle persone.
Partiamo dall’audio che si ascolta: “Il sindaco invita a restare a casa e limitare ogni spostamento salvo che per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Grazie”

Un audio sbagliato ma che dimostra la cattiva fede del politico che pensa di poter aver consenso anche in questa situazione drammatica.
E’ il governo che ha imposto di non uscire di casa. E’ il Presidente del Consiglio dei Ministri che, con un suo decreto, ha imposto che non ci dovessimo allontanare dal nostro domicilio. Il sindaco non deve invitare niente e nessuno. Anzi, deve controllare che non si esca!
E’ una norma valida per tutto il territorio nazionale e, per questo, il sindaco di Ischia e i suoi consiglieri hanno preso la palla al balzo per conquistare un po’ di consenso. Ma c’è di più e di più cattivo in quello che abbiamo visto e ascoltato.

Il sindaco, che lo ricordiamo non ha fatto nulla di suo ma, bensì, esegue solo gli ordini e le direttive che gli arrivano dal Governo, ha pensato bene non solo di sfruttare la buona fede di chi ascolta “il sindaco vi invita”, ma ha deciso anche di farlo ascoltare la sera. Dopo le 18. Come se il divieto fosse valido solo dalle 18 di sera e non tutto il giorno. Ma se l’auto con l’audio gira durante gli orari diurni, questa, può passare inosservata e non colpire, invece, la paura degli anziani e dei cittadini più sensibili del comune di Ischia.

Le luci dell’auto della polizia municipale lampeggianti con l’audio del “Il sindaco invita a restare a casa” è il cocktail perfetto per far colpo su quanti sono facilmente impressionabili e vivono queste ore con apprensione e paura.
Ma il sindaco questo vuole. Distogliere l’attenzione dei cittadini dalle manovre politiche che sta portando avanti. Appaltoni a Piazza degli Eroi, compravendite del terreno per 300 mila euro, cambi nelle partecipate, nomine politiche in consiglio comunale, consiglieri di minoranza che passano in maggioranza: sono queste le vere preoccupazioni del sindaco di Ischia. Altro che coronavirus o altro.
Ma è disgustoso prendere atto che si possa essere così distanti dalla vita reale dei cittadini. E’ disgustoso prendere atto che ancora non si è partiti con la sanificazione del territorio. Le strade sono sporche, gli operatori della NU si lamentano di non essere assistiti in maniera adeguata e le imprese e i cittadini aspettano interventi che li possano sollevare dall’assurdo prelievo fiscale comunale.

In giro si vedono, come avvoltoi, gli ausiliari della sosta pronti a multare e segnalare ogni parcheggio fuori legge sulle strisce blu.
Dobbiamo stare molto attenti perché, purtroppo, se ci distraiamo, lasciamo spazio a questi sciacalli politici che, incuranti delle vere esigenze dei cittadini, pensano solo a portare avanti la loro politica clientelare.

E la storia del consiglio comunale di venerdì prossimo è la prova, reale, di cosa stia a cuore, veramente, al sindaco di Ischia: la nomina del presidente del collegio dei revisori dei conti nominata dal consiglio comunale. Eggià, politica spicciola. Incarichi da 10mila euro al mese come il nucleo di valutazione dove il sindaco ha nominato il suo amico per la pelle, Saurino, e due candidate della sua coalizione, Agata Banfi e Mariangela Calise.

3 COMMENTS

  1. Analisi perfetta non ci avevo pensato. Comunque la gente dice per strada dice ma chist’ c’ va truvann. Ormai è morto.

  2. Pe’ chisti mare jamm e chisti pisci pigliamm ricordiamocene la prossima volta che entriamo nella cabina elettorale

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