Il decreto legge numero 18 del 17 marzo, che reca “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato in Gazzetta ufficiale, all’articolo 84, comma 5 riporta chiaramente che “5.
Lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, sono sospese per sessanta giorni a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto. Resta ferma la conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati, nonché la possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1, che si istaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono, ivi incluse le procedure relative alle progressioni di cui all’articolo 22, comma 15, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75.”.
Ora, alla luce di tutto questo e in considerazione della scadenza della presentazione delle domande di Partecipazione, il sindaco di Barano, Dionigi Gaudioso, a chi aspetta a sospendere il concorso? Davvero vogliamo esporre il comune ad una raffica di ricorsi e contenziosi? Davvero la necessità di piazzare questi cinque vigili è più forte di altre necessità? Sull’albo pretorio del comune di Barano fioccano avvisi e le ordinanze sindacali prevedevano “corridoi” solo per il concorso. Sindaco, è arrivato il momento di sospendere tutto. Per 2 mesi. Rispetta le norme. Almeno questo…
Gadme