venerdì, Novembre 29, 2024

Giosi & Co: “Avanzata la richiesta dichiarazione stato di crisi settore turismo e stato di calamità per l’isola d’Ischia – distretto turistico”

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Con una comunicazione ufficiale, l’europarlamentare On. Giosi Ferrandino; il Presidente del Consiglio Comunale di Ischia, Ottorino Mattera; il segretario del circolo PD di Ischia e i consiglieri comunali del gruppo “PerIschia” Ciro Cenatiempo, Maurizio De Luise, Giustina Mattera, Gianluca Trani, hanno inoltrato quest’oggi al Presidente della Regione Vincenzo De Luca e all’assessore regionale al turismo, Corrado Matera, la richiesta di “dichiarazione stato di crisi settore turismo e stato di calamità per l’isola d’Ischia – distretto turistico”

La pandemia da Covid 19 – si legge nella nota – sta avendo ed avrà un significativo impatto sull’economia del nostro paese ed in particolare per il comparto turistico che, per sua natura, sarà anche il settore più colpito dalla crisi e quello che ripartirà più lentamente degli altri settori industriali italiani.

In particolar modo, nella nostra Regione il turismo svolge da sempre un ruolo di grande rilievo nella produzione di lavoro e ricchezza e l’isola d’Ischia, per la sua naturale vocazione nonché per le sue peculiari caratteristiche naturali e territoriali, rappresenta in assoluto un chiaro esempio di economia esclusivamente basata sui flussi turistici.

Alla luce della riduzione a zero di tali flussi, già adesso nel periodo di tradizionale avvio della stagione turistica, e considerata la drammatica assenza di flussi di prenotazioni per i mesi a venire, per molteplici ragioni qui di seguito elencate: mancanza di un vaccino per la popolazione; mancanza di certezze relativamente alla possibilità di spostamenti sul territorio nazionale; incertezza sulla programmazione e sull’effettivo godimento delle ferie in ogni comparto produttivo del paese; progressiva riduzione del reddito e del risparmio destinato alle vacanze; incertezza circa gli spostamenti sul territorio della popolazione della terza età, tradizionalmente essenziale per la fruizione dei servizi termali nei mesi di media/bassa stagione; mancanza di ogni flusso turistico dai paesi esteri

Considerando altresì che tale situazione determina gravissime e già attuali ripercussioni per le imprese della filiera e per i livelli occupazionali, ed AL FINE DI SCONGIURARE PERICOLOSE TENSIONI SOCIALI che tale stato di fatto è concretamente idoneo a determinare;

Tutto ciò premesso, ed altresì in considerazione delle richieste già avanzate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome al Governo nazionale, i sottoscritti CHIEDONO L’immediata attivazione di ogni procedura utile: alla dichiarazione dello STATO DI CRISI del comparto turistico per quanto di competenza della Regione Campania, così come già avvenuto per altri comparti produttivi (settore florovivaistico e zootecnico); in particolare per l’Isola d’Ischia DISTRETTO TURISTICO, alla dichiarazione dello STATO DI CALAMITÀ per la pandemia Covid-19, con l’adozione di idonee misure e lo stanziamento di cospicui fondi per fronteggiare l’emergenza in essere, nello specifico: indennità (NON CREDITO D’IMPOSTA) per le imprese della filiera ed i professionisti e le partite IVA in generale, parametrata sul differenziale negativo registrato per i mesi 2020 rispetto ai valori medi di analogo periodo nell’ultimo biennio; cassa integrazione in deroga da estendere AD OGNI LAVORATORE in forza per l’anno 2019, nonché proroga dell’indennità di disoccupazione per coloro i quali non risultavano occupati nel 2019; esenzione IMU per l’anno 2020 per gli immobili produttivi, indipendentemente dalla categoria catastale, nonché riduzione per i 2 anni successivi; versamenti, ritenute, contributi previdenziali e assistenziali, premi assicurazione obbligatoria eccetera sospesi fino al 31 dicembre 2020 e rateizzazione dopo il 1 gennaio; credito d’imposta per locazioni e fitto ramo azienda, per strutture turistico ricettive alberghiere, extra alberghiere, impianti termali, centri benessere, centri estetici etc; Per mutui, prestiti, affidamenti e finanziamenti prevedere un periodo più lungo di sospensione ( fino al 31 dicembre 2020) ed espressa previsione che la scadenza del mutuo e di ogni altra forma di finanziamento sia traslata in avanti per un periodo corrispondente alla sospensione.

2 COMMENTS

  1. Mi chiedo come mai il sindaco d’Ischia si è fatto anticipare dalla minoranza guidata dall’europarlamentare.
    Mi chiedo altresì di cosa si è occupata la giunta in questi ultimi 2 mesi e se non è il caso che gli assessori rinuncino allo stipendio o lo destinino per opere di bene a favore dei bisognosi.
    In un contesto desolante e di paralisi economica, un sindaco non si può limitare a fare gli auguri di buona guarigione agli ammalati.

  2. Pensasse prima a far avere i 600 euro a tutti quei lavoratori stagionali che per colpa di un codice messo in sederi assunzione ora non prendono il bonus che ironia della sorte i loro datori di lavoro titolari di partita iva hanno già incassato….pensa ai lavoratori e non solo agli albergatori che ovviamente a te interessano di più….sei del pd partito che purtroppo ho governa quindi muoviti e sblocca questa situazione tu e l’altro inutile nostro rappresentante al Senato e amico tuo De Siano

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