Hash, l’alternativa perfetta alla canapa
I consumatori abituali di canapa legale sanno benissimo che dopo svariati anni di uso personale viene voglia di provare nuovi gusti, qualcosa di diverso da scoprire. Qui fortunatamente entra in gioco l‘ hash, derivato legale della cannabis con un’alta percentuale di cbd, utile per rilassare corpo e mente. Parlando invece di thc, troviamo percentuali così basse da non poter essere nemmeno prese in considerazione; questo è un grande vantaggio per chi ama il sapore e l’odore inconfondibile dell‘hash, ma non vuole perdere la propria concentrazione al lavoro o negli impegni quotidiani. L’acquisto può essere fatto praticamente ovunque, dal classico tabacchino, fino ai negozi specializzati che ne posseggono molteplici varietà. Ultimamente è scoppiata la modo della vendita online; direttamente dal divano di casa è possibile acquistare la quantità di hash desiderata, che in pochi giorni sarà a nostra completa disposizione.
Quanti tipi di hash esistono?
Il mondo dell’hash è molto più vario di quanto si possa pensare, moltissime tipologie, ognuna con le proprie caratteristiche. Tra gli hash più conosciuti e amati troviamo sicuramente il Bourbouka; davvero molto pregiato, una volta scaldato inizia subito a friggere e far fuoriuscire il suo olio, il suo forte effetto rilassante sarà in grado di farvi passare anche il cattivo umore dovuto ad una pesante giornata lavorativa. Successivamente troviamo anche il Black Bombay, molto molle e facilmente utilizzabile, si narra in passato venisse consumato insieme all’oppio pratica oggi vietata, in quanto contiene solamente alti livelli di cbd. Questi erano solamente alcuni dei migliori hash, in negozio fisico o online avrete modo di scoprirne molte più varietà. Vi consigliamo calorosamente di provarle tutte, una alla volta, di modo tale da scoprire nuovi sapori e trovare quello che più si addice ai vostri gusti personali. Se non avete idea da dove poter partire, non abbiate paura di chiedere consiglio ad un professionista del settore; sarà senza ombra di dubbio in grado di aiutarvi e guidarvi sulla giusta via.
Cosa succede se la polizia constata l’uso di hash
Tutti ci siamo chiesti almeno una volta cosa succederebbe se durante un controllo delle forze dell’ordine venisse trovato il nostro hash legale, come è possibile difendersi al meglio al fine di non essere incriminati? Fortunatamente la soluzione a questo problema è molto più semplice di quanto si possa pensare: basta avere con se il recipiente. Se la sostanza è racchiusa all’interno del suo barattolo originale, riportante la chiara dicitura dei valori di thc e cbd, non possiamo subire alcuna ripercussione a livello legale. Un ulteriore consiglio che vi diamo è quello di non buttare mai lo scontrino d’acquisto, sopratutto quando si tratta di quantità medio grandi. Potrebbe essere facile pensare di mettere una sostanza illegale in un contenitore a norma di legge, tuttavia lo scontrino è una prova inconfondibile, che molto difficilmente può essere falsificata. Qualora vi ritrovaste nel bel mezzo di una perquisizione, con molto calma annunciate agli agenti di essere in possesso di hash legale, mostrando il barattolo e lo scontrino. Non mancate di rispetto alle forze dell’ordine per nessun motivo, e mostratevi sempre disponibili a dare informazioni sul luogo di acquisto. Purtroppo lo spaccio di droghe pesanti nel nostro paese resta un problema molto serio, gli agenti hanno come unico compito quello di mantenere la sicurezza di tutti noi. Lo stesso discorso vale anche per la consumazione di hash in pubblico, non tutti potrebbero gradire l’odore che emana o l’effetto rilassante che provoca, motivo per cui è bene sapersi regolare e valutare ogni occasione, evitando così brutte situazioni.