giovedì, Novembre 28, 2024

Vai con gli affidamenti. E per i 6 milioni della Riva vai con le short list e con i soliti noti

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L’Amministrazione comunale di Ischia prosegue nei progetti per “mettere mano” alla zona del porto, con esiti che continuano a suscitare dubbi e polemiche.
Adesso siamo al famoso progetto redatto dall’arch. Aniello Ascanio – ma solo per la fase di fattibilità tecnica – approvato dalla Giunta nel 2018 e che vedeva diversi interventi per “lavori di messa in sicurezza, potenziamento delle infrastrutture e attrezzature portuali, integrazione con le aree retro portuali e riqualificazione del porto di Ischia”. Prevedendo una serie di interventi che comprendono anche la Riva Destra martoriata dall’acqua alta.

Un progetto candidato al finanziamento che deve essere erogato dalla Regione Campania in particolare per «le azioni e agli interventi finalizzati a potenziare le infrastrutture e le attrezzature portuali di interesse regionale, al loro adeguamento ai migliori standard ambientali, energetici e operativi e a consolidare l’integrazione dei porti con le aree retro portuali, mediante la realizzazione di interventi infrastrutturali per la messa in sicurezza del sistema portuale regionale ed il potenziamento di infrastrutture e di servizi nell’ambito del sistema integrato portuale regionale». Il tutto con risorse a valere sul POR FESR 2014/2020 e sul POC 2014/2020.

L’avviso pubblico per manifestazione di interesse pubblicato dalla Regione nel 2018 specificava anche che era stato stabilito, che «per assicurare il finanziamento del maggior numero di interventi ritenuti meritevoli si procederà all’ammissione di un solo progetto per beneficiario e, nel caso di progetti articolati per lotti, di un solo lotto».
Il progetto redatto da Ascanio e approvato dalla Giunta prevedeva quattro interventi: Riqualificazione e valorizzazione Riva Destra per euro 4.249.067,86; Realizzazione impianto fotovoltaico euro 1.201.982,83; Ripristino dell’antica “Foce” euro 262.675,67; Collegamento di via Porto alla spiaggia di San Pietro euro 933.165,26. Per un totale, solo per il costo dei lavori, di 6.646.891,62 euro, mentre il costo complessivo ammonta a 10.001.310,74 euro. Con relativa integrazione al Programma delle Opere Pubbliche 2018/2020 e variazione di bilancio. Calcolando tre importi annuali: «Nell’anno 2018 euro 250.000,00, nell’anno 2019 euro 300.000,00 con previsione di finanziamento Regione Campania, nell’anno 2020 euro 9.451.310,74 con previsione di finanziamento Regione Campania».

L’intervento più costoso e complesso, come si vede, è quello che interessa proprio la Riva Destra.
Ebbene, adesso si inizia con gli affidamenti, ma per il momento solo di natura tecnica, visto che tutto il resto è di là da venire.
All’epoca venne nominato rup l’ing. Gaetano Grasso. E ora, come scrive nella propria determina il responsabile dei Lavori Pubblici arch. Consiglia Baldino, «si rende necessario procedere all’affidamento dell’incarico relativo supporto al rup». Guarda un po’! Come al solito, Grasso ha bisogno di aiuto. E ovviamente si deve procedere con incarico esterno, visto che la Baldino richiama la «Dichiarazione dei Responsabili dei Servizi dell’Area Tecnica, per quanto concerne l’affidamento dell’incarico in oggetto, con la quale gli stessi attestano l’impossibilità da parte del personale tecnico in organico presso le competenti aree del settore tecnico a svolgere le prestazioni professionali di che trattasi».

Niente di nuovo sotto il sole. E trattandosi di importo sottosoglia, si procederà con affidamento diretto, sia pure su piattaforma telematica. In pratica, il rup Grasso «individuerà dalla lista dei professionisti iscritti all’Elenco dei professionisti di cui è dotato il Comune, il professionista in riferimento al possesso dei requisiti professionali necessari per l’espletamento del servizio in oggetto».
L’importo base per questo “delicato” incarico è calcolato in 12.028,24 euro inclusa Cassa ed oltre Iva.

E dunque la Baldino ha dato via libera alla procedura determinando di procedere «all’indizione della gara» (si fa per dire) impegnando la relativa somma.
Siamo appena all’inizio e di affidamenti ne arriveranno ancora altri. C’è ancora da redigere la progettazione esecutiva e poi appaltare i lavori a finanziamento assegnato. Ma già c’è da preoccuparsi su eventuali danni da progetti e lavori sbagliati incapaci di risolvere i problemi, in particolare quello della Riva Destra.

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