Rosario Starace | E’ sempre più stretta la collaborazione tra l’Istituto Tecnico “Enrico Mattei” di Casamicciola Terme ed il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Napoli “Federico II per quanto riguarda l’orientamento degli studenti dopo il conseguimento del diploma e l’interazione tra i docenti delle scuole superiori ed i docenti universitari. Ed anche quest’anno, nonostante il blocco di tutte le attività didattiche in presenza dovuto alla pandemia da Covid-19, che tra l’altro non ha consentito agli studenti isolani di partecipare al consueto appuntamento annuale di “OrientiAmo gli Studenti” 2020 programmato per lo scorso marzo nella sede di Via Rodinò a Napoli, il feeling tra il Dipartimento di Scienze Politiche della “Federico II” e l’Istituto casamicciolese, ormai di vecchia data, è continuato. Infatti, l’Istituto “Mattei”, grazie all’ottimo lavoro organizzativo svolto dalla dinamica dottoressa Erminia Morone, referente dello sportello orientamento del Dipartimento di Scienze Politiche, è stato inserito in un ristretto gruppo di Istituti della provincia di Napoli che hanno siglato un Accordo di partenariato appunto con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università federiciana. Questo accordo prevede la collaborazione tra Università ed istituti scolastici che vi aderiscono per l’attuazione del progetto POT9 (acronimo che significa Piano per l’Orientamento ed il Tutorato) dal titolo “GEOLOCALIZZAZIONE POLITICO-SOCIOLOGICA PER ORIENTARSI NEL MONDO UNIVERSITARIO. DALLA SCUOLA ALL’UNIVERSITÀ: SAPER SCEGLIERE PER SAPER SPERIMENTARE”. Il POT, che sta riscuotendo molto successo, è stato fortemente voluto dal Direttore del Dipartimento, Prof. Vittorio Amato, perché ha l’obiettivo di ampliare gli spazi di azione con l’esterno, ma soprattutto perché serve a sigillare un legame sempre più stretto con il mondo dell’istruzione superiore, serbatoio di risorse umane e progettuali (docenti e studenti) sempre disponibili con riferimento in particolar modo all’Orientamento in ingresso delle università. Responsabile del progetto è il Prof. Salvatore Strozza, docente di Demografia e coordinatore del corso di laurea in “Scienze Politiche”. Tra i vari obiettivi, questo progetto prevede proprio il potenziamento del raccordo fra università, scuole, associazioni, enti e aziende del territorio sia regionale che nazionale, nonché la promozione di seminari di orientamento itineranti e workshop da svolgere presso la sede universitaria, gli enti e le scuole per presentare le professioni legate alla figura dello “scienziato politico” con la partecipazione di rappresentanti del mondo del lavoro e con le testimonianze di giovani laureati dei corsi di laurea. Ancora, tra gli scopi dell’accordo c’è anche la realizzazione di attività di orientamento la cui valutazione e certificazione possono essere spese dagli studenti anche in termini di competenze trasversali, professionali e di cittadinanza attiva. Non escluso da questo Piano per l’Orientamento ed il Tutorato è il ruolo dei docenti. Infatti, esso ha come obiettivo anche quello di favorire una proficua interazione tra docenti delle scuole superiori, docenti universitari ed esponenti di enti ed istituzioni al fine di disseminare i risultati conseguiti nelle realizzazione dei percorsi di orientamento. E di fronte alla portata e all’importanza di questo piano, non poteva che essere scontata l’adesione dell’Istituto isolano, guidato dal Dirigente scolastico prof. Antonio Siciliano. <<Vista l’importanza, il mio Istituto non poteva non aderire a quest’accordo di partenariato con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” incentrato proprio su temi a noi molto cari come l’orientamento universitario rivolto ai nostri ragazzi che da pochi giorni hanno conseguito il diploma – ha detto il Prof. Siciliano, Preside del “Mattei” – e come l’opportunità che è offerta ai nostri docenti di interagire con quelli universitari. Insomma, un’occasione molto ghiotta per lasciarcela sfuggire e soprattutto è molto interessante veder coinvolto l’Istituto in un discorso di collaborazione sinergica con una realtà universitaria come quella rappresentata dalla “Federico II”. E colgo, qui, l’occasione per ringraziare il prof. Amato, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Unina, e la dott.ssa Morone per averci inserito in questo progetto.>>
Nello specifico, considerato che tra le attività finalizzate alla realizzazione degli obiettivi del P.O.T. sono previsti, tra l’altro, l’organizzazione di seminari per gli studenti delle scuole superiori sui temi della cittadinanza attiva, cittadinanza europea e funzionamento dell’Europa, migrazioni e scenario moderno delle relazioni internazionali, lo scorso 5 giugno, in videoconferenza, si è tenuto un seminario sul tema “Cittadinanza Europea e funzionamento dell’Europa”. Il relatore è stato il chiarissimo Prof. Gianluca Luise, giovane docente di Storia delle Istituzioni Politiche Europee presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli “FEDERICO II”. Al seminario hanno partecipato tutti gli studenti frequentanti le quinte classi, sia dei corsi diurni che del serale, dell’Istituto “Mattei”. Il Prof. Luise nella sua lezionecon chiarezza, puntualità e sintesi, dati i tempi ristretti a disposizione, ha “narrato” con lucidità la storia d’Europa a partire dalle sue origine con il manifesto di Ventotene, redatto originariamente nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, per arrivare ai giorni nostri trattando la Brexit. Ha snocciolato con una esposizione molto chiara, capace di arrivare a tutti i ragazzi che lo seguivano in videoconferenza, e con molto acume critico, tipico dello storico ricercatore dedito allo studio attento degli avvenimenti che hanno riguardato la vita del vecchio continente a partire dagli anni ’50 sino ai nostri giorni, la strategia dei piccoli passi per “fare” l’Europa unita.
<<E’ abbastanza complesso dare una definizione esauriente dell’Unione Europea – ha detto nella sua lezione il Prof. Luise -. Di Europa si parla da secoli e solo attraverso piccoli passi che sono stati compiuti nel corso di questo lungo tempo si è arrivati agli anni 50. Infatti, pochi anni dopo il termine della seconda guerra mondiale, che ha causato milioni di morti provocando immense distruzioni in tutta Europa, alcuni Stati europei credettero che era giunto il momento di accantonare vecchie rivalità e contrapposizioni, cause poi di scontri, per trovare degli accordi che avrebbero portato alla cooperazione e scongiurato lo scoppio di nuovi conflitti. L’Europa nasce così e cresce fino all’adesione di ben ventotto stati. Ne diventeranno 27 con l’uscita entro il prossimo 31 dicembre della Gran Bretagna, dopo il referendum che ha visto vincere in quel paese la Brexit. Ma le difficoltà che questo paese sta incontrando per lasciare l’Unione – ha concluso Luise – rappresentano un monito per tutti: uscire dall’Europa non è assolutamente semplice!>> Il prof. Gianluca Luise, nonostante le difficoltà che l’Europa sta vivendo a causa dell’eccesso di burocratismo che pervade le sue istituzioni e dei continui attacchi provenienti dai fronti politici nazionalisti e populisti, nel suo intervento ha esternato tutta la fiducia verso un’Europa dei popoli capace di sburocratizzarsi per meglio rispondere alle esigenze dei suoi cittadini. Anzi, questo elemento di positività è stato ampiamente percepito da tutti i partecipanti al seminario, soprattutto dagli studenti dei corsi serali.
Al termine, sempre in videoconferenza, si è svolta la prevista attività di orientamento universitario tenuta dalla Dott.ssa Erminia Morone, Referente dello sportello Orientamento del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Napoli “FEDERICO II” e profonda conoscitrice delle istanze provenienti dai ragazzi che si trovano ad affrontare la delicata scelta della percorso universitario da seguire. Lei, grazie al suo vasto bagaglio professionale implementato negli anni e grazie anche alla invidiabile cultura che possiede nel campo dell’orientamento, conosce bene quali sono le domande più frequenti ed i tanti timori dei ragazzi che si trovano a scegliere il corso di laurea cui iscriversi. E gli studenti del “Mattei” l’hanno seguita con attenzione, interesse e curiosità, non facendo mancare contributi propositivi con le loro domande e i loro interventi. <<Il momento della scelta universitaria, per coloro che intendono proseguire gli studi, è indubbiamente al tempo stesso difficile ed impegnativo – ha esordito la Dott.ssa Morone nella sua conversazione con i ragazzi -. Bisogna avere le idee chiare e saper bene cosa scegliere, perché l’offerta formativa universitaria è molto ampia e variegata e quest’anno, in particolar modo in questo momento in cui imperversa la pandemia, la scelta risulta ancor più complessa. Indubbiamente il mondo universitario è molto più bello ed interessante rispetto a quello scolastico, non foss’altro perché mentre a scuola voi ragazzi siete seguiti dai docenti, l’Università vi lascia molta più libertà. Ma quest’ultima – ha ammonito la Morone – non deve essere intesa come libertinaggio. Lo studio universitario dev’essere costante, quotidiano e fatto in maniera seria e responsabile, se si vuole completare il percorso nei tempi giusti ed acquisire una preparazione che possa spalancare le porte del mondo del lavoro.>>
L’offerta del Dipartimento “Federiciano” di Scienze Politiche è molto variegata ed interessante con quattro corsi di laurea triennale in Scienze Politiche, in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, in Statistica per l’impresa e la Società e in Servizio Sociale. <<D’altronde – ha continuato la Dott.ssa Morone – il nostro Dipartimento rappresenta una storica e salda realtà formativa davvero importante all’interno della “Federico II”. Infatti, lo dimostrano i numeri e soprattutto la qualità dei nostri laureati che al termine dei loro studi riescono a trovare occupazione ed a ricoprire posizioni di rilievo nel campo lavorativo, sia pubblico che privato.>>
Ben articolata e moderna è anche l’offerta per quel che riguarda i corsi di laurea magistrale. Ed infatti, il DISP (Dipartimento di Scienze Politiche ndr.) propone come lauree magistrali quella in “Relazioni Internazionali ed Analisi di scenario”, in “Scienze Statistiche per le Decisioni”, in “Scienze della Pubblica Amministrazione”, in “Servizio Sociale e Politiche Sociali” ed in “International Relations” tutto in inglese. <<Insomma, noi siamo aperti a nuovi orizzonti – ha tenuto a sottolineare l’esperta orientatrice Morone – confrontandoci sempre con quelle che sono le richieste del mondo del lavoro. Ecco, quindi, che stiamo lavorando molto sul post-laurea, offrendo ai nostri studenti dei tirocini presso aziende, ma ci muoviamo anche offrendo loro corsi di perfezionamento, di alta formazione e dottorati di ricerca. Ovviamente, l’orientatore non può dire agli studenti cosa scegliere, può solo dare dei consigli .>>