Giovanni Sasso | Nessuna sorpresa: Ischia Calcio nel girone A insieme a Barano e Real Forio. La coppa scatterà il 13 settembre, il campionato il 4 ottobre. Il consiglio direttivo del Comitato Campano ieri pomeriggio ha ufficializzato sia i raggruppamenti che le date. Queste ultime erano già note in quanto comparse sui primi comunicati della nuova annata sportiva. Nel corso della riunione, si è provveduto alla formulazione dei gironi, col nuovo format di 3 raggruppamenti da 14, per un totale di 42 squadre, ma anche alla verifica iscrizioni ed istanze di ammissioni 2020/2021 al campionato di Promozione. In seguito alla mancata iscrizione della Battipagliese e dell’irpina San Tommaso, si sono creati tre posti vacanti, occupati dalle ripescate Napoli Nord, Eclanese e Salermum Baronissi. Nel girone casertano/napoletano compare il nome del Monte di Procida che altro non è che la “dismessa” Sibilla, con il presidente montese Marasco che ha appena ceduto la propria matricola al Racing Capri.
L’ambizioso club biancoverde così “salta” una categoria e riparte direttamente dall’Eccellenza. Chissà cosa ne pensano le dieci società continentali che dovranno raggiungere tre volte l’isola d’Ischia e una l’isola di Capri… Al di là dal risparmio economico alla luce del rinnovo della convenzione con Medmar e Caremar, resta il problema di carattere logistico. Le ischitane dovranno recarsi tre volte a Capri, con quest’ultima che avrà lo stesso problema. Se non si riuscirà a trovare una soluzione, le quattro isolane saranno costrette a una triangolazione Ischia-Napoli-Capri e viceversa, con viaggi della durata di quattro ore e mezzo se non cinque tra navigazione e tempo d’attesa. E se più di una fissasse la disputa delle gare interne in orario mattutino, ritiro al sabato obbligatorio! Meno male che doveva essere la stagione del “risparmio”!
Andiamo avanti. Pomigliano, Virtus Volla (Ponticelli), Casoria e Acerrana faranno parte del girone B. Un po’ a sorpresa, nel girone A compare il Città di Gragnano che geograficamente è più vicino alle società degli altri due raggruppamenti. Alla vigilia del consiglio direttivo, era scattato un piccolo campanello d’allarme circa la composizione dei gironi. Si era infatti diffusa a macchia d’olio la notizia secondo la quale ci sarebbe stata una grossa sorpresa, ovvero la formazione dei gironi previo sorteggio.
Un’altra rivoluzione dopo il cambiamento del format del massimo campionato regionale. In parole povere, le tre isolane avrebbero rischiato di essere divise in altrettanti gironi, dunque niente derby. Per fare un esempio, una società del Cilento avrebbe rischiato di sorbirsi una mega-trasferta in quel di Mondragone. «Un campionato di Eccellenza non può certamente spaventare e incidere nel bilancio di una società per una trasferta campana, anzi, ne guadagnerebbe la spettacolarità e, probabilmente, si distribuirebbero meglio tutte le forze», è il pensiero di Antonio Gargiulo, presidente del Napoli United.
Il messaggio non è stato raccolto ma tuttavia qualche errore di valutazione è palese.
ZIGARELLI – Al termine del direttivo, il presidente regionale Carmine Zigarelli si è detto «soddisfatto del risultato raggiunto: completati sia l’organico del Campionato di Eccellenza che di Promozione. Grazie alle società, alla loro voglia di tornare in campo e di dare lustro al calcio dilettantistico campano. Stiamo lavorando sodo per consentire a tutti i club una ripartenza in sicurezza e con sostegni concreti – prosegue Zigarelli – In bocca al lupo alle società campane, ai loro presidenti, che oggi ancor più di ieri sono dei grandiosi eroi silenziosi e coraggiosi, perché investono nei loro territori e contribuiscono a coltivare le aspirazioni di tanti giovani, e che si sono impegnati ancora una volta, dimostrando con i fatti, la loro grande passione per il calcio dilettantistico. Che sia per tutti voi una stagione sportiva all’insegna di soddisfazioni e di sana competitività».