lunedì, Novembre 25, 2024

Emergenza Covid e pagamenti senza contante, le soluzioni possibili

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Pagamenti ai tempi del Covid? Meglio puntare sul contactless! Infatti, coloro che hanno ripreso la propria attività non possono escludere la necessità di puntare sui pagamenti contactless per iniziare la propria attività. Del resto, questa tipologia di pagamenti sono i veri protagonisti del 2020 perché dopo l’emergenza Covid, l’idea di non passare da una mano all’altra i contanti, sembra quella più indicata nonché consigliata anche da parte delle autorità sanitarie. Parliamo di pagamenti contactless riferendosi a quei pagamenti innovativi, rapide e semplici che permettono di completare gli acquisti mantenendo il distanziamento sociale consigliato a causa dell’emergenza da Covid-19. La maggior parte dei clienti è per il pagamento senza contanti, ma di fatto, vi sono anche delle attività che non hanno ancora a disposizione le attività di pagamento senza contatto. Eppure, a partire dal primo luglio vi è l’obbligatorietà di avere all’interno del proprio negozio fisico pagamenti senza contante, attraverso un pos portatile o mobile. Vediamo nel dettaglio come funziona questo sistema di pagamento e quali sono i suoi svantaggi e vantaggi e soprattutto, come attivarlo all’interno della propria attività sia on-line che in prossimità.

I diversi tipi di pagamento contactless

Se hai un negozio a distanza o se vendi on-line, vi sono una serie di opzioni possibili per coloro che vogliono fare il pagamento senza contanti. Le soluzioni sono davvero numerose: bisogna conoscere i dettagli, prima di prendere una decisione. Ad esempio, all’interno del proprio negozio si possono installare questi lettori di carte veloci e facili, senza veramente delle grandi commissioni. Si tratta di strumenti pronti all’uso praticamente da subito che non hanno cavi, sono ideali anche per il servizio al tavolo e il tempo di accredito. Oltre a questi accessori, dei veri e propri lettori di carte, è poi anche possibile puntare ad esempio sui pagamenti via link. Si seleziona il metodo di pagamento magari su Facebook, su WhatsApp e completare l’acquisto. Un altro sistema contactless sempre più diffuso è quello che avviene in un negozio on-line. Chi apre un negozio, può puntare direttamente sul ritiro in sede o sulla spedizione a casa e accettare pagamenti direttamente sul proprio conto senza alcun tipo di problematica.

I differenti tipi di dispositivi

Tra i vari tipi di lettori disponibili, ci sono il lettore 3G, quello NFC quello con stampante ad esempio. Tra quelli maggiormente utilizzati vi è SumUp 3G. Si tratta di un dispositivo senza bisogno dello smartphone e si connette al WiFi oppure anche talvolta, i dati mobili gratuiti inclusi. Una sola carica realizza anche 50 transazioni e garantisce i pagamenti anche attraverso link. Poi vi sono invece quelli che funzionano con NFC. Questo sistema di trasmissione dati funziona a distanza ravvicinata, per effettuare i pagamenti senza troppa difficoltà. Si inserisce l’importo, si accetta il pagamento e si condivide la ricevuta. Possono essere anche mandate direttamente on-line. Un’alternativa può essere anche il lettore con stampante. Questo tipo di lettore ha incluso una stampante che quindi permette di stampare lo scontrino automaticamente. Anche in questo caso sono dei dispositivi che non hanno disponibili dei cavi. La cosa importante è che quando si sceglie un tipo di lettore di questo genere si verifica sempre che sia disponibile con vari tipi di sistemi di pagamento, come ad esempio, Google Pay, V Pay, Apple Pay, eccetera.

I pagamenti contactless, come funziona

Il pagamento contactless avviene con una carta che ha questo tipo di predisposizione o con lo smartphone. Basta digitare l’importo della transazione sul pos portatile avvicina lo smartphone, una carta di pagamento al lettore e quindi si apre un canale di comunicazione con dati protetti dove i dati della transazione vanno dalla carta al terminale. Poi si fa la lettura della carta e il pagamento. Una volta confermata la lettura, il pagamento viene a sua volta confermato. Se gli importi sono inferiori a 25 euro, allora basta semplicemente avvicinare la carta o lo smartphone al lettore senza inserire il PIN. Se invece la spesa è superiore ai 25 euro, allora si deve inserire il codice di sicurezza o il pin della carta. Con lo smartphone è possibile anche dare l’ok alla transazione con il riconoscimento biometrico, come ad esempio, quello facciale o con le impronte digitale. Spesso, alcune persone sono dubbiose circa la sicurezza di questo tipo di trasmissione di dati. In realtà, i pagamenti senza contante sono innovativi, semplici, rapidi e sicuri. Prevedono di trasmettere i dati criptati tra terminale POS portatile e carta: ogni transazione ha un codice di autorizzazione che si può utilizzare una sola volta. Per fare in modo che il pagamento con carta contactless vada a buon fine, ci deve essere una distanza da vicino bassissima tra terminale e carta, oppure tra terminale e smartphone. Di solito, la distanza è di 3 centimetri massimo dal terminale: le transazioni di questo tipo sono generalmente limitate e possono anche limitare l’importo di massimo 25 euro.

Perché accettare i pagamenti contactless

Nel periodo di emergenza sanitaria, i pagamenti contactless non hanno ricevuto un vero e proprio boom. Questo perché eliminare contanti e quindi il passaggio di soldi da una persona all’altra, è sicuramente un modo per contenere la diffusione del coronavirus. Rappresenta comunque in ogni caso, nell’emergenza sanitaria un’opportunità significativa per attività e per negozi, sia fisici che online. Iniziare ad accettare sensazioni di questo genere, è indispensabile anche perché rappresenta il futuro nell’ambito dei pagamenti. E’ evidente che per farli funzionare bisogna dotarsi di lettore di carte pos, che permettono di ricevere tali tipologie di transazioni. Bisogna trovare qualcosa che sia moderno, comodo e soprattutto, conveniente delle carte della propria attività. La qualità è importantissima, soprattutto fare in modo che trovi uno strumento in grado di accettare tutte le carte di credito e quelle di debito, in pochi secondi anche attraverso la tecnologia contactless. In genere, questi apparecchi offrono anche accessi diretti sul conto e sono facili da gestire perché raggruppano tutto in un unico dispositivo. Prima perciò di attivare questo sistema, è bene informarsi su i migliori tipi di sistemi di pagamento possibile.

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