BERLINO – Come ogni anno, anche il prossimo dicembre si terrà il convegno Online Educa Berlin (OEB): si tratta di un evento enorme dedicato all’importanza dell’istruzione e delle didattica aiutata dalle tecnologie avanzate.
Berlino, come avviene da venticinque anni esatti, tra il 2 e il 4 dicembre diventerà la sede di una conferenza di portata globale, dove si tratteranno temi attuali oggi più che mai. Questo per via della situazione sanitaria che affligge, chi più e chi meno, tutti i Paesi del mondo. Non possiamo negare che la pandemia ha reso necessario cercare disperatamente e adottare dei metodi alternativi al fine di rendere lo studio un diritto accessibile a tutti in modo del tutto indipendente dalla presenza fisica.
Per questo motivo, l’OEB non è mai stata fondamentale come adesso. In questo momento storico bisogna impiegare tutte le nostre energie per indagare la situazione della didattica a distanza e facilitata dai dispositivi elettronici e i software più all’avanguardia.
Bisogna applicare queste metodologie nel più totale rispetto verso le difficoltà sociali ed economiche di molte famiglie, venendo loro incontro con superbonus e incentivi pubblici e privati.
Alcune difficoltà sull’efficacia del e-learning di massa derivano ancora dal fatto che esistono realtà dove non è possibile trovare neppure un computer per famiglia, o dove acquistare un monitor 144Hz per il comfort degli occhi dello studente, sia per assistere alle videolezioni che per concedersi un po’ di svago, non è stato erroneamente preso in considerazione.
Nei casi di maggiore disagio spetta alle istituzioni adoperarsi per cercare di mettere a disposizione, a titolo gratuito (o quasi), gli strumenti per il migliore insegnamento a distanza a tutti gli studenti, senza differenza di età, genere e stato sociale.
Associazioni e organi governativi dovrebbero collaborare per rendere nuovamente l’apprendimento a scuola un diritto pubblico e obbligatorio, perché senza un’adeguata formazione delle nuove generazioni questo mondo non avrebbe alcun futuro.
Inoltre si parlerà e si toccherà un punto molto importante e che riguarda la possibilità a breve di andare oltre e superare i classici e tradizioni titoli formali quali per esempio il diploma o la laurea. L’auspicio è che questi titoli siano prima accompagnati e successivamente sostituiti da sistemi di riconoscimento delle skills e delle competenze individuali, che dovranno essere aggiornati ed efficaci.
Questi e molti altri saranno gli argomenti che si toccheranno, durante i molti interventi delle autorità e gli esperti che parteciperanno al congresso.
Tra questi il finlandese Tero Kokkonen della JAMK University of Applied Sciences, l’esperta di tecnologie avanzate per l’apprendimento Safa Ghnaim e Marina Gorbis, la quale dirige l’Istituto per il Futuro (IFTF) a Palo Alto, in California.
Parteciperanno grandi esponenti dei movimenti e delle associazioni che lottano in tutto il mondo per il diritto allo studio di ogni cittadino e anche ingegneri ed esperti delle tecnologie di ultima generazione.
Berlino si dimostra ancora una volta una città moderna e molto interessata all’istruzione e alla cultura e all’arte:gli esempi da fare sarebbero tanti ma basta ricordare il Festival del Cinema che si svolge ogni anno nella capitale tedesca e che riscuote sempre tanto successo.