Ida Trofa | Covid, sempre meno posti letto: pronto il reparto Covid al Rizzoli, sarà allestito accanto all’OBI. La situazione dei posti letto in terapia intensiva pare essere, in questi giorni, lo snodo cruciale nella lotta alla pandemia da Coronavirus. Un problema se si considera che il Covid è soprattutto al Sud che si sta adesso diffondendo, con la Campania prima per contagi. Con i contagi che continuano a salire, il divario tra i posti letto disponibili e il numero dei contagiati da ricoverare, è una linea sottilissima quasi vicina allo zero. Nella regione, la disponibilità complessiva in degenza ordinaria è di 820 posti, 700 dei quali sono già occupati. La terapia intensiva è a quota 110, con 47 posti letto ancora liberi. I dati come sempre emergono dal confronto con i numeri diffusi dall’unità di crisi regionale.
In sofferenza la provincia di Napoli e Ischia: riecco il Reparto COVID al Rizzoli. L’Antares ospiterà i sanitari
Napoli è la provincia che presenta la maggiore sofferenza. Con la terraferma satura è in corso di allestimento il reparto Covid presso il PO Anna Rizzoli di via Fundera. Sarà allestito accanto all’OBI, togliendo una stanza ai medici del 118 nella zona del Pronto Soccorso. Per i medici e sanitari impegnati nell’emergenza Coronavirus e in servizio presso le strutture isolane è pronto l’accordo tra ASL e Hotel Antares per alloggiare le unità in servizio che ne avranno bisogno, attesi i problemi di continuità territoriale e le esigenze lavorative. Un già visto, insomma, quello dei clinici covid in appoggio al privato Antares.
Caselli tampone e isolamento domiciliare: dal “San Giovan Giuseppe” arrivano i rinforzi
Con l’aumento dei contagi si fa sempre più urgente la necessità di avere medici e sanitari in servizio. Così, per i caselli tampone del Rizzoli, l’ASL ha disposto che le unità di medici e sanitari in servizio presso la struttura di San Govan Giuseppe a Ischia prestino servizio anche in via Fundera per la realizzazione dei tamponi drive. Inoltre, gli stessi sanitari dovranno seguire turni per l’assistenza a domiciliare dei pazienti in isolamento fiduciario a casa. Tutto a supporto delle unità Covid già in servizio.
E l’ASL acquista nuovi gazebo e noleggia box. Quasi 20 mila euro solo per Ischia
Per ottimizzare la funzionalità di caselli tampone Asl, è stato richiesto dal direttore sanitario del presidio ospedaliero di Ischia, Ciro Di Gennaro, l’istallazione di gazebo onde evitare assembramenti nei pressi della camera calda del pronto soccorso. In fase preliminare di negoziazione si è valutata, da parte dell’ASL, la convenienza economica per l’ente di procedere all’acquisto diretto dei gazebi, così come si è ritenuto vantaggioso procedere al nolo semestrale di moduli box uffici. Un nolo risultante di avere un costo di non inferiore a circa il 30% rispetto ai containers. Inoltre la ditta fornitrice si è dichiarata disponibile, all’indomani dell’esecutività di acquisizione di dette strutture, al montaggio immediato dei moduli box uffici con decorrenza del nolo dal 1 novembre 2020. Per questo l’azienda sanitaria ha proceduto all’acquisto diretto dei gazebo ed al nolo semestrale dei moduli box uffici. La fornitura è stata ad appannaggio della Allestimenti Scuotto di Alfonso Scuotto group S.r.l.
Per il gazebo del presidio di Ischia, dimensioni 3×3×2,5 metri, sono stati necessari euro 4.400. Complessivamente l’Asl Napoli 2 Nord ha acquistato gazebi e noleggiato box per 35.700,00 € in favore dei presidi di Frattamaggiore, Pozzuoli, Ischia e Lago Patria. Per il nolo semestrale di quattro moduli-ricovero uffici e servizi dei castelli tampone covid-19 del presidio di Pozzuoli-Giugliano-Fratta e Ischia, comprensivi di montaggio e smontaggio al termine locazione, sono stati necessari euro 11.500,00
Covid Resort e “Lazzaretti”
La Regione vuole correre ai ripari attraverso i cosiddetti “Covid Resort”, strutture residenziali utili ad ospitare positivi che non possono restare a casa per la quarantena. All’Ospedale del Mare ne sarà allestito uno con 22 stanze atte ad ospitare fino a 176 positivi. Al momento è fallita la misura esplorativa per la manifestazione di interesse finalizzata alla ricerca di strutture ricettive alberghiere nei comuni delle isole di Ischia e Procida per l’accoglienza in isolamento di persone positive al COVID-19. L’ASL si è vista costretta alla Riapertura Termini.
Non è il solo il nuovo record di positivi a preoccupare, dunque, ma i posti letto che mancano. Tra intensiva, sub e normale degenza siamo quasi vicini al collasso. Tra strutture mai entrate in funzione per mancanza di personale ai Covid center modulari non ancora partiti ai centri di eccellenza, come il Cotugno, dove risulta tutto esaurito. Tutto mentre i focolai aumentano. Ad Ischia, più di 10 classi di scuole elementari e superiore sono in isolamento, a Procida chiude un intero plesso. Non siamo lontani dai nefasti trascorsi del primo lockdown totale. Una situazione da brividi.