Ida Trofa | Dopo le riunioni carbonare e gli incontri privati tra taluni imprenditori poco corretti e alcuni politici casamicciolesi, il sindaco Giovan Battista Castagna ha inteso, finalmente, indire una convocazione istituzionale presso il municipio provvisorio del Capricho.
Peccato che siano stati in pochi a ricevere l’avviso e peccato che ancora pochissimi conoscano la bozza di ordinanza, se la conoscono, per produrre i propri contributi.
Sappiamo bene che spesso le decisioni più sostanziose e sostanziali si assumo altrove, magari ai tavolini di un bar e al chiuso di certe stanze, ma almeno si avrà una minima comprensione delle opportunità, anche economiche previste per le imprese, le aziende che ritengono di aver subito danni a seguito del sisma. Leggiamo insieme l’avviso ufficiale alle imprese per i contributi per la delocalizzazione temporanea (Sisma 21/08/2017)
Il sindaco così scrive “ Visto lo schema di ordinanza del Commissario straordinario per la ricostruzione dott. Carlo; Schilardi, avente ad oggetto: “Criteri e modalità per il riconoscimento dei contributi per la delocalizzazione temporanea delle attività economiche danneggiate a seguito degli eventi sismici dell’Isola di Ischia del 21 agosto 2017. Rilevato che il Commissario straordinario ha assegnato un termine al Comune di Casamicciola Terme per ogni eventuale osservazione e valutazione sui contenuti della stessa, significando che in mancanza di riscontro entro trenta giorni dal ricevimento dello schema di ordinanza, avrebbe provveduto alla firma e pubblicazione del provvedimento;
Ritenuto opportuno sentire le categorie interessate sullo schema di ordinanza proposto dal Commissario; Vista l’emergenza sanitaria Covid- 19 e la regolamentazione degli orari di apertura degli uffici Comunali- scrive Castagna- convoca per il giorno 22/10/2020 alle ore 16,00, una riunione con dette imprese, artigianali, commerciali, di servizi, turistiche, agrituristiche e con i professionista avente ad oggetto:eventuali osservazioni allo schema di ordinanza commissariale sulla delocalizzazione temporanea delle attività economiche e produttive dei servizi. Tale riunione si terrà negli spazi all’aperto adiacenti la sede comune provvisoria di piazza Marina. Sono invitati alla riunione soltanto i titolari delle imprese esercenti, alla data del sisma, le attività produttive in edifici, detenuti a qualsiasi titolo, risultati danneggiati, inagibili o distrutti e per i quali sia stata emessa ordinanza di sgombero a seguito di verifica di agibilità tramite schede Aedes. Stante il divieto di assembramento, sarà ammessa la presenza di una sola persona in rappresentanza della impresa o di un delegato Per più imprese. In alternativa, la parte interessata potrà proporre delle osservazioni scritte che dovranno pervenire al comune entrato il 22 ottobre stesso alle ore 16,00 al seguente indirizzo di posta elettronica: urbanistica@comunecasamicciola.it.
Con l’auspicio, ovviamente che tutte le imprese convocate in un lasso di tempo così breve siano state messe a parte della bozza di ordinanza e che la stessa non sia rimasta ancora ad appannaggio di pochi intimi. Comunque almeno adesso si sa a chi è rivolta l’ordinanza del commissario Schilardi. Ovvero: i titolari delle imprese esercenti, alla data del sisma, le attività produttive in edifici, detenuti a qualsiasi titolo, risultati danneggiati, inagibili o distrutti e per i quali sia stata emessa ordinanza di sgombero a seguito di verifica di agibilità tramite scende Aedes!