Ida Trofa | Insomma nell’era del digitale e del digitale ai tempi del coronavirus, dello Smart working e della didattica a distanza, in quel di Lacco Ameno la politica a distanza e la gestione dell’’amministrazione per cosi dire “social“ proprio non piace. Un modo di fare virtuale che non va già, in particolare, agli uomini del senatore Domenico De Siano che con una interrogazione consiliare chiedono al sindaco pro tempore Giacomo Pascale in qualità di presidente il consiglio comunale ed al segretario comunale l’annullamento della convocazione consiglio comunale.
In particolare i quadrunvirato di Sempre per Lacco Ameno chiede l’adozione e la messa disposizione di tutta la strumentazione idonea per lo svolgimento del consiglio comunale in modalità distanza, in subordine che l’adunanza del consiglio comunale fissata per il 9 novembre 2020 alle ore 18:30 si svolga in presenza e non in modalità distanza.
Questo al fine di garantire la partecipazione a tutti i consiglieri comunali. I sottoscrittori della richiesta hanno formalmente preteso che nel merito vi fosse risposta scritta.
Le motivazioni della richiesta, l’ennesima stoccata della opposizione intransigente è concentrata sule mosse di Palazzo S.Restituta, riguardano la mancanza dei presupposti normativi e dei tempi tecnici necessari per tenere il consiglio comunale in modalità telematica. Ecco quanto scrivono i consiglieri: “ In data 4 novembre 2020 è stata notificata agli scriventi la convocazione del consiglio comunale in seduta ordinaria, in prima convocazione per il giorno 9 novembre 2020 alle ore 18:30; in seconda convocazione per il giorno 12 novembre 2020 alle ore 18:30. Il predetto consiglio comunale si svolgerà in modalità distanza e i consiglieri potranno partecipare utilizzando la piattaforma Teams. La suddetta convocazione di consiglio comunale non fa riferimento alcuno all’articolo della legge 24 aprile 2020 numero 27, il quale stabilisce che comunali giunte le commissioni possono riunirsi in modalità a distanza, anche se non è prevista dalla regolamento comunale, a patto che rispettino i criteri di trasparenza e tracciabilità fissati dal presidente del consiglio o dal sindaco e siano individuati sistemi che consentono, con certezza, di identificare i partecipanti.
Pertanto la riunione in video conferenza e così è una facoltà e non un obbligo“.
Concludono i consiglieri rimarcando come “ La sala consiliare del Comune di Lacco Ameno è abbastanza ampia da consentire l’accesso a tutti i consiglieri ed a garantire il rispetto delle normative, volte a contenere i rischi di contagio da COVID-19. Inoltre lo scarso preavviso, unito alla mancanza messa a disposizione da parte dell’Ente di apparecchiature che consentano l’eventuale partecipazione a distanza dei consiglieri, mina il loro diritto di partecipazione all’assemblea“.
Un braccio di ferro sempre più teso tra le diverse parti politiche che continua a dimostrare al totale assenza di dialogo e rispetto politici reciproco. Restano solo fazioni in campo. Le mosse di Pascale sono passate al setaccio da De Siano, ma lo stesso Pascale ancora non riesce a dismettere il ruolo di protagonista di un’eterna campagna elettorale. Cosi se Giacomo Pascale (o chi per esso) avesse prodotto meno fumo e più sostanza, oggi, oltre a non avere segretari in fuga da Lacco Ameno e professionisti a mezzo servizio condivisi con mezzo hinterland salernitano non ci troveremo ad assistere a talune querelle. Ci troveremo forse anche un comune degno di questo nome e, soprattutto, degno del tempo che viviamo: il 2020. E invece, nella fuffa mediatico-amministrtia di Lacco Ameno, ci troviamo dinanzi a realtà incapaci di saper interpretare il tempi e la crisi che investe il mondo.
Invece di convocare una capigruppo per definire il da farsi, con la spocchia tipica dei saccenti istituzionali , arriva la convocazione irregolare del civico consesso e, con essa, l’ennesima stoccata della minoranza. Cosi come recita il vecchio adagi: i ciucci si “appiccicano“ ed i barili ci vanno di mezzo. Altro che segreterie in convenzione, indirizzi scolastici e nuove vie d’istruzione…
L’odg
Ecco i 4 argomenti all’Ordine del Giorno: Approvazione convenzione tra i comuni di Lacco Ameno (NA) e Ricigliano (SA) per la gestione in forma associata del servizio di segreteria comunale; Approvazione richiesta di attivazione di una sezione ad indirizzo artistico presso la scuola secondaria di secondo grado del Liceo Statale Ischia; Approvazione richiesta di attivazione di una sezione ad indirizzo musicale presso la scuola secondaria di secondo grado del Liceo Statale Ischia; Approvazione richiesta di attivazione dell’opzione curvatura biomedica presso la scuola secondaria di secondo grado del Liceo Statale Ischia ad indirizzo classico e scientifico. Ovvero l’istituzione di percorsi formativi specifici per l’approfondimento di discipline inerenti lo studio della biologia, microbiologia, anatomia, fisiologia, igiene ed educazione sanitaria. La seduta in modalità a distanza sarà accessibile ai partecipanti utilizzando la piattaforma Teams e tramite credenziali che verranno trasmesse riservatamente. Il pubblico potrà accedere alla seduta richiedendo al Comune di Lacco Ameno le credenziali necessarie. La richiesta, corredata dai propri dati identificativi, dovrà essere indirizzata alla mail: protocollo@comunelaccoameno.it entro e non oltre le ore 12,30 del giorno 9 novembre 2020.