mercoledì, Novembre 27, 2024

Palazzzo Ciannelli, Pascale corre da Molinaro: ultimo tentativo…

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Ida Trofa | Una guerra intestina che va avanti da anni condita da una buona dose di malaffare che, sul finire di questo ottobre, come ben sano i nostri lettori, ha portato la Regione Campania e e Soprintendenza BAEP davanti ai giudici unitamente al Comune di Lacco Ameno. Qui una incredibile sentenza TAR ha rilevato l’ipotesi di danno erariale per il mancato abbattimento di manufatti illegali nel Palazzo Ciannelli afferrabili ai familiari di un consigliere ora eletto tra le fila del sindaco Giacomo Pascale.

L’’ipotesi di danno erariale derivante dall’inerzia nell’imporre a due privati di demolire una serie di abusi edilizi realizzati nell’edificio di fine ‘700 nel quale fu ospite anche Giuseppe Garibaldi in convalescenza dopo le ferite che aveva riportato in Aspromonte e nel quale, ironia della sorte, tempo addietro c’erano anche alcuni uffici della Soprintendenza.
Il Tar Campania ha ora accolto il ricorso di Caterina Maria Ciannelli, la signora italo – americana proprietaria di gran parte dell’immobile, dove gestisce una casa vacanze. Ciannelli chiedeva che, dopo una battaglia giudiziaria che si è protratta per circa trent’anni ed a fronte dell’immobilismo delle istituzioni deputate a reprimere gli abusi edilizi realizzati da due condomini proprietari di parti più piccole del palazzo, i magistrati hanno nominato un commissario ad acta per dare esecuzione ad una precedente sentenza del TAR a lei favorevole, risalente al 2019. I giudici sono andati oltre ed hanno trasmesso gli atti ai loro colleghi della Procura contabile della Corte di Conti.

Relativamente al Comune isolano che non ha intrapreso alcuna iniziativa per riscuotere la sanzione pecuniaria (20.000 euro, ndr) ma nemmeno si è attivato per dare riscontro alla richiesta di accertamento di ulteriori opere abusive, le quali erano state puntualmente indicate nella diffida. Ancora per la Regione Campania la quale si altamente disinteressata della vicenda ed idem la Soprintendenza che non ha mai assunto alcun concerto impegno.

Ebbene per superare questo grave pantano, Pascale& Co, forse provati dalle pressioni dei supporters e dalla voglia di rivalsa politica oltre che l’intenzione di evitare il maglio della giustizia contabile hanno tentato con un passaggio forense, l’ultima trovata istituzionale, di superare la questione aggiungendo un nuovo capito alla storia. Si tratta della Determinazione Reg. Gen. N. 684 del 06/11/2020 Serv. N. 123 redatta dal settore IV urbanistica ed edilizia privata per l’Affidamento incarico di consulenza legale per redazione di un parere in ordine alla problematica di cui alla nota prot. N. 9738 del 29.09.2020. Si tratta della nota inviata, a quanto ci è dato sapere dai coniugi Rocchi (i nonni del consigliere Dante De Luise). Ovviamente con tanto di impegno di spesa.

La determina e l’affidamento al principe del foro Bruno Molinaro
A proporre il parere ufficialmente è il responsabile del IV settore urbanistica ed edilizia privata Arch. Alessandro Dellegrottaglie. Leggiamo insieme quanto scrive nel provvedimento. remesso che in data 29.09.2020 con nota prot. 9738 è stata evidenziata una complessa vicenda relativa ad un immobile sito nel territorio di Lacco Ameno, annoverato tra gli immobili di interesse storico-artistico di cui alle Leggi n. 1089/1939 e n. 1497/1939, oggetto di vari abusi edilizi; Considerato che tale vicenda richiede una approfondita conoscenza, sia legislativa sia giurisprudenziale, in materia di edilizia, con comprovata esperienza di diritto amministrativo; Data la specificità della materia si ritiene opportuno procedere all’affidamento dell’incarico di consulenza in oggetto a professionista esterno“. Il riferimento al Palazzo Ciannelli è chiaro, si legge nel rischiano degli atti come è chiara la volontà di tenerlo nascosto e di abitare che quel nome comparisse nelal pubblicazione all’albo pretorio prevista per legge. Dopo il preambolo i passaggi economici, scrive Dellegrottaglie prendendo atto delle vigenti tariffe forensi di cui alle tabelle allegate al D.M n. 55/2014 che alla voce “Assistenza Stragiudiziale” per controversie di valore indeterminabile – complessità alta, prevedono un compenso per valore medio di € 4.968,00“.

In tal senso è stata acquisita la disponibilità, per le vie brevi, a rendere il parere in oggetto da parte dell’Avv. Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, stimato professionista esperto della materia, con studio in Barano d’Ischia alla Piazza San Rocco n. 26, per un importo di € 2.500,00 oltre oneri di fatturazione ed uno dei principali consulenti dell’Uffico legale lacchese, della famiglia Rocchi se e soprattutto del Sindaco Giacomo Pascale.

Fatta la norma aggirato l’ostacolo
Stando ai rumors e alle indiscrezioni agli atti del municipio sarebbe stata prodotta una nota dai privati cittadini ritenuti autori degli abusi edilizi, i Rocchi, con la quale chiedono il vaglio di una vecchia e poco limpida istanza di condono, evidentemente bloccata per le troppe forzature. Potrebbe esser stato lo stesso Delle Grottaglie a palesare la sua volontà a non voler approvare la pratica e tutto ciò che ne concerne. Da qui l’escamotage del parere legale. Un parere che poi dovrà essere portato al tavolo della commissione paesaggio comunale e caldeggiare il passaggio. Insomma un modo per andare avanti per tentativi. Ma anche e soprattutto un tentativo di bypassare il commissario ad acta nominato sul caso de Palazzo Ciannelli e dare l’iter al storica e pensate sentenza del TAR. La guerra legale e non procede.

1 COMMENT

  1. Non capisco, è stato interpellato un avvocato da parte del comune per esprimere un parere su una faccenda privata … però il professionista sarà pagato con i soldi del comune e cioè soldi delle nostre tasse! Teniamo presente che sulla faccenda si è già espresso il TAR e quindi non si capisce quale possa essere il contributo dell’avvocato e soprattutto che peso possa avere nell’intera faccenda che va avanti da diversi anni. Spero solo che intervenga la corte dei conti e che chieda il rimborso all’architetto delle grottaglie

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