IDA TROFA | Ore drammatiche sull’isola d’Ischia. Un terribile incidente registratosi nel tardo pomeriggio di ieri a Forio, ha dipinto a tinte fosche i minuti e le ore che si sono succedute dopo le 18.30 di quello che è stato un maledetto giovedì 12 novembre.
L’incidente si è verificato tra Cavallaro e lo Scentone quando non era ancora sopraggiunta la sera, in una curva di eccezionale pericolosità della ex SS270 e di cui resta da chiarire la dinamica. Due i feriti, due giovanissimi. Uno, in condizioni gravi. L’altro, ferito in modo lieve. Entrambi stati trasferiti al Rizzoli di Lacco Ameno e uno solo in codice rosso. Riservata al momento la prognosi per entrambi, ma a destare preoccupazione e grave timore la condizione di N.V. Un giovane impegnato e volenteroso, molto conosciuto in paese anche per il suo lavoro ed il costante impegno nel sociale. Il compagno di sella, invece, ha riportato ecchimosi e contusioni con un particolare interessamento della schiena. Sul posto sono giunte ben due ambulanze del 118.
IL SOCCORSO. Articolata e grave l’operazione di soccorso per i due ragazzi il cui stato di salute era apparso subito delicato. La corsa in ospedale per il codice rosso dopo lo strenuo tentativo di fargli salva la vita dei medici giunti sul luogo. Una corsa contro il tempo per il ragazzo che a seguito della caduta nel violentissimo impatto con l’asfalto e poi con il muro di contenimento sulla corsia opposta della statale, aveva subito mostrato di versare in condizioni critiche.
Rianimato più volte dai sanitari una volta trasferito presso il vicino Rizzoli di Lacco Ameno è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento salvavita. Per lui un’equipe della Chirurgia del presidio lacchese ha disposto un tavolo operatorio urgente. Le indagini cliniche ed i primi responsi medici avevano rilevato danni importanti al cranio, agli organi interni e in particolare al torace con consistenti emorragie. Versamenti ematici e la grave compromissione della milza.
IL TRASFERIMENTO. Poco prima della mezzanotte, al termine di un intervento durato ore, il ragazzo è stato trasferito in eliambulanza presso l’Ospedale del Mare di Napoli. Il 17enne resta ricoverato in condizioni difficili e ritenute gravissime. Non è escluso, inoltre, che il giovane venga sottoposto ad un’ulteriore operazione. Questa volta la neurochirurgia del presidio napoletano dovrà valutare se intervenire per fermare e rimuovere le emorragie diffuse riscontrate a livello cranico.
LA DINAMICA. Nel merito del sinistro, le forze dell’ordine hanno lavorato a lungo e meticolosamente, nel tentativo di ricostruire la dinamica dell’incidente, senza lasciare nulla al caso. Non si esclude che l’incidente sia stato provocato da un minimo di imperizia e dalla poca esperienza. A favorire la caduta potrebbe essere stato anche il manto stradale viscido e reso pericoloso dalla forte umidità che sta caratterizzando questi giorni, ma anche da una lunga scia di prodotti oleosi che nel pomeriggio aveva reso impraticabile un trattato della ex statale nei pressi della Stufe di San Lorenzo tra Lacco Ameno e Forio. Sul luogo del sinistro i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ischia ed i Vigili Urbani della locale stazione di Forio per i rilievi e le indagini del caso. Un caso che, in ogni modo, pare aver inequivocabilmente chiarito l’ineluttabilità del fato e del destino.Secondo una prima ricostruzione, i due ragazzi in sella ad uno scooter Honda SH di ultima generazione, avrebbero perso il controllo del due ruote in curva. Una scivolata fatale. Il veicolo è stato rimosso e posto nelle disponibilità delle autorità ed il 112.
Il 118. Immediati i soccorsi per il centauro più grave trovatosi sul posto di rientro dal lavoro in ospedale. Il giovane è rimasto riverso sull’asfalto gravemente ferito e inerme in attesa del 118 mentre il medico del Rizzoli tentava di evitare il peggio. Il 118, invece, ha fatto attendere ore per il recupero dell’altro ferito.
Dolore e sgomento nella comunità. Le parole pesano come macigni.