Dal MEF 32,7 milioni di euro per famiglie e imprese a rischio usura. Contributi speciali per i terremoti di Abruzzo, Umbria, Lazio e Marche. Ma non per Ischia. Vito Iacono scrive al Commissario Carlo Schilardi. L’esponete politico del partito socialista ha sollecitato una attenta verifica della questione. Ma leggiamo insieme il contenuto della nota di Vito Iacono: “ Egregio dott. Schilardi, cogliendo la occasione per ringraziarLa per il Suo cortese e puntuale riscontro, le chiedo di verificare la questione affarete i fondi del MEF per famiglie e imprese a rischio usura, allorquando, ancora una volta, i terremotati della Campania e della nostra Isola sono oggetto di una evidente ed ingiusta discriminazione.Non lo ritengo tollerabile! Sono scelte, e non è la prima volta, che offendono cultura, sensibilità, intelligenze, ma ancora di più ledono diritti e non soddisfano bisogni in un’area ad altissima vocazione turistica particolarmente colpita dalla pandemia che ha ulteriormente amplificato il dramma del terremoto e delle tante famiglie ed imprese colpite dall’evento sismico.Sono convinto che Ella vorrà sollecitare, unitamente al Presidente De Luca, che legge per conoscenza, il Governo, al quale pure è indirizzata questa missiva, affinché si ponga riparo a quanto determinato ed ancora di più, per il futuro, Ischia e la sua gente non venga più dimenticata ed esclusa“.