E’ morto Mastu’Tommaso Rauccio. Single per scelta, imbianchino storico, trapiantato negli anni 60’ da Maddaloni a Casamicciola Terme, sua casa d’elezione , “Mastù Tommaso” Rauccio – nato nella provincia di Caserta e vissuto ad Ischia – ha dedicato la sua vita al lavoro, tra i pennelli di imbianchino, la passione per la politica nazionale, il calcio e l’immancabile giocata a carte con gli amici del Bar e della pizzeria al Majo.
Il terremoto lo aveva tenuto lontano due anni, con costanza e tenacia è riuscito, ad 80 anni suonati, a ritornare nella zona terremoto per viverci e continuare a gioire della vicinanza e dell’affetto dei suoi amici del borgo, del Bar Monti della pizzeria e dei luoghi che aveva tanto amato. La sua gioia è purtroppo durata poco, meno di un anno. Non è più ritornato nella sua casa ancora distrutta dal sisma, ma almeno è riuscito a rivivere quei luoghi e a respirare l’aria della sua piazza Majo.
L’anziano è deceduto in queste ore in quel borgo pure distrutto dal sisma che è stato per lui, da più di 50 anni, patria d’elezione. Il sisma è anche questo, la lenta ed inesorabile scomparsa di una comunità, dei suoi volti storici, della sua gente, in gran parte anziani.
Per Zio Tommy U’Mastuccio, come lo conoscevano in paese, non c’erano strade facili, ma solo una destinazione che è valsa il suo lungo cammino: la Cava e Piazza Majo a Casamicciola Terme. Così come era venuto su questa isola, tra questa gente, se n’è andato, in punta di piedi.