Ida Trofa | Sono cominciati lunedì i lavori all’Alveo La Rita. Quando era trascorso un mese dal primo crollo, si intravede l’inizio di un percorso fatto di rimozione macerie, disostruzione del canale, messa in sicurezza e demolizione controllata dei prodotti e delle strutture che gravano sull’Alveo La Rita a Casamicciola Terme. Tutto per ripristinarne l’officiosità.
La ditta Neapolis Costruzioni Srl con il direttore dei lavori Giuseppe Di Francesco e i tecnici del Genio Civile di Napoli, coordinati dal dott. Ennio Ciervo (RUP) si occuperà dei lavori. Contestualmente si procederà, a seconda della necessità, ad abbattere ovvero a puntellare le parti di edificio instabili e che si rendano necessarie per accedere all’area del crollo per garantire sicurezza ai lavoratori impegnati nei lavori di rimozione delle macerie dal canale.
La zona, tristemente nota per il terremoto e ora per il cedimento di ben due edifici un tempo adibiti a stabilimenti termali, resta al centro del braccio di ferro legato alla sicurezza dei luoghi e alla possibile ricostruzione in loco. Fin’ora il sindaco Giovan Battista Castagna si è fatto strenuo difensore della necessità di tutelare i diritti dei privati e delle strutture storiche riconducibili ad urbanizzazioni di inizio ‘900.
La caduta degli stabilimenti per circa mille metri quadri di copertura ha, lo ricordiamo, intasato il canale determinando potenziali rischi non solo nel comune di Casamicciola, ma anche del limitrofo Lacco Ameno posto proprio a confine del sito a rischio.