sabato, Novembre 23, 2024

“Tre croci“. C’è l’autorizzazione sismica e pure il subappalto per i lavori post sisma

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Ida Trofa | Emergenza Sisma” ed emergenza appalti e subappalti. Il nodo di questo maledetto terremoto, gestito dagli uomini e dalla politica, purtroppo, sta tutto nell’interesse e nella necessità di essere sempre e comunque prime donne. Arriva il provvedimento di autorizzazione sismica della Giunta Regionale della Campania Direzione Generale Governo del Territorio – Lavori Pubblici e Protezione Civile e Genio Civile di Napoli per i lavori al muraglione ed alla strada delle “Tre Croci”.

Il Calvario di Via de Rivaz, si è tramutato da tempo nel calvario degli affidamenti e dei lavori post sisma. L’ultima in ordine di tempo è legata alla necessità di sistemare accordi e subbappalti in loco, malumori e tensioni sui lavori a farsi e sulle persone da mettere a lavorare. Questo stando almeno ai rumors e alle indiscrezioni sopraggiunti dagli stretti corridoi del palazzo. Lunghe e articolate le trattative prima che potessero ufficialmente partire i lavori per finalizzare finalmente gli interventi di urgenza per la messa in sicurezza del noto tratto di strada. a meglio nota zona della “Parrocchia” con il suo muraglione.

Finalizzati gli accordi off record di politici e imprenditori, sono stati scaricati i ferri del mestiere e il materiale necessario. Si tratta dei lavori ordinati nel corso dello Stato di Emergenza di Giuseppe Grimaldi, traferisti ora alla Ricostruzione di Carlo Schilardi.

Lo ricordiamo, nel corso dello Stato di Emergenza le suddette opere non avrebbero avuto bisogno del provvedimento autorizzatorio in questione, agendo l’allora commissariato con poteri in deroga. Ora hanno necessitato di un ulteriore passaggio in Regione e, a ben vedere, anche alle “dogane appaltifere” locali.

Il Geno Civile ha detto “ok”
Dopo mesi di passaggi burocratici e richieste è giunto, finalmente, il provvedimento alla luce della documentazione prodotta dal committente e il progetto esecutivo dell’intervento proposto a firma dei tecnici incaricati e preso atto delle risultanze istruttorie espletate dal p.i. Francesco Rusciano e dell’esito positivo espresso dalla Commissione del Genio Civile stesso che attesta “la correttezza amministrativa della denuncia dei lavori, ivi compreso il versamento del contributo dovuto per l’istruttoria e la conservazione dei progetti dei lavori denunciati, la correttezza delle impostazioni progettuali in relazione alle norme tecniche utilizzate, per effetto dell’avvenuto riscontro e l’avvenuta osservanza delle leggi, dei regolamenti e delle predette norme tecniche, nell’impostazione delle ipotesi progettuali e nella verifica degli elementi strutturali;

L’istanza di autorizzazione sismica, prodotta dal committente pubblico Baldino, risultava mancante del nominativo della “impresa esecutrice dei lavori”, poiché in attesa di nomina della suindicata opera pubblica. All’esito positivo dell’attività istruttoria, il progetto fu’ annotato nel registro cronologico regionale dei provvedimenti sismici “provvisori” in data 20 gennaio 21, assegnando allo stesso il n° 02/PROVV./2021, subordinando l’emissione dell’autorizzazione sismica finale, dopo l’avvenuta comunicazione dell’impresa da parte del committente pubblico.

Michele Maria Baldino il 23 marzo 21, ha comunicato la nomina delle imprese esecutrici dei lavori, ed in specie: la AFIERO S.R.L. – legale rappresentante Sig.ra De Luca Daniela la quale realizzerà i lavori strutturali. Fermo restando l’obbligo del titolo abilitativo all’intervento edilizio, qualora necessario. L’istruttoria condotta non costituisce revisione dei calcoli statici e non solleva la ditta committente, il costruttore, il progettista strutturale, il direttore dei lavori, il geologo ed il collaudatore in c.o. dalle responsabilità e dagli obblighi loro attribuiti dalle normative vigenti. La Regione Campania con il suo Genio Civile autorizza, cosi, l’esecuzione dei lavori strutturali in oggetto, conformemente alla denuncia dei lavori, comprensiva di istanza, progetto e documentazione allegata.

Maldipancia per i subappalti
Stando ad alcune fonti interne, prima di avviare i lavori, a bloccare l’avvio ci sarebbe una questione di cantiere e subappalti spiccioli che qualcuno starebbe tentando di far passare per non dire imporre. L’impresa vincitrice, non avrebbe gradito subito, pare, alcune indicazioni su ditte locali e raggruppamenti temporanei di impresa con accordi vari per il reclutamento di manovalanza e macchinari.

E’ servito qualche giorno in più per sistemare la questione. Così è via libera per concretizzare opere ed investimenti. Si tratta di realizzare opere con micropali ed altre strutture. Ed in tal senso sembrerebbe siano stati indicati alcuni nomi di imprese tra Casamicciola e Lacco Ameno, note negli ambienti, protagoniste di numerose attività sul territorio dalle somme urgenze al Majo passando per quelle da frane e smottamenti. Note, al punto dal dovere essere (mal) digerite, pare, dal vincitore ufficiale dell’appalto.
Già visti, insomma.

Via De Rivaz. la messa in sicurezza post sisma affidata alla Afiero srl per 86.875,65 euro
Nel merito c’è già la determina a contrarre semplificata per l’affidamento diretto – tramite MEPA – dei lavori afferenti “Interventi di ripristino e di messa in sicurezza di via De Rivaz volto al transito veicolare e pedonale in sicurezza”.
Relativamente agli originari lavori di somma urgenza sia il Tecnico, incaricato della progettazione esecutiva e della Direzione Lavori, che l’Impresa appaltatrice hanno rinunciato all’esecuzione della prestazione, rispettivamente con comunicazioni del 16 febbraio 2018 e del 12 giugno 2019;
Con la Determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica n. 438 del 5 agosto 2019, i lavori di urgenza propedeutici all’intervento di ripristino e messa in sicurezza di via De Rivaz, volto al transito veicolare e pedonale in sicurezza, sono stati affidati alla Ditta MASPIT Costruzioni S.r.l., con sede in Barano d’Ischia determinando il quadro economico di complessivi Euro 11.355,27
Infine per concludere le opere è stata avviata la procedura ordinaria per concludere l’intervento così come adeguato e redatto dall’Ing. Massimo Pollice

Per un lavoro a farsi dell’importo di 107.425,37 euro.
Nel merito dell’opera sulla piattaforma Mepa è stata individuata la Ditta AFIERO SRL di Casoria con la quale è stata intavolata apposita Trattativa Diretta.
L’offerta/miglior preventivo formalizzata dalla stesso ha un ribasso del 4,69% sull’elenco prezzi posto a base di gara.Dunque la ditta di Casoria si aggiudica i lavori per complessivi euro 86.875,65.I fondi ci sono, l’affidamento pure, l’auspico è che davvero, ora si intervenga celermente, senza danno ulteriore, se mai fosse possibile, delle popolazioni realmente colpite.

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