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Invitalia a mani basse sull’affare terremoto. Liquidati i primi 784.766,81euro

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Pagato il carrozzone mangiasoldi di Arcuri. Il pagamento in questione, riguarda la Relazione Tecnico-Amministrativa delle attività svolte nel periodo 29 gennaio – 31 dicembre 2019

Ida Trofa | Continua a sguazzare a mani basse sull’affare terremoto di Ischia e lo fa senza remore! E’ quell’enorme carrozzone chiamato Invitalia. Carrozzoni che introitano enormi somme di danaro pubblico a fronte di riscontri concerti pressoché nulli. L’ennesimo affare mangiasoldi. In questi giorni. Stato pubblicato sul sito del commissario per la ricostruzione l’ultima liquidazione in favore dell’azienda gestita dal super commissario Domenico Arcuri nel merito dell’accordo quadro stimato nel gennaio 2019 tra Commissario Straordinario e Invitalia per la ricostruzione post sisma. Ischia è la zizzinella buona.

Così il Commissario Schilardi con decreto n.1019 ha avvallato il pagamento di 784.766,81 euro in ossequio alla Convenzione stipulata tra Invitalia e il Commissariato per la Ricostruzione nei territori dell’Isola di Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017 ai sensi dell’art. 18, comma 5, del decreto-legge 28 settembre 2018 n. 109. Il Pagamento è di una sola fattura, la n. 4120210048 del 02/04/2021.
Pensate un po’! Ovviamente attingendo dalla Contabilità Speciale n. 6103 accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma nella quale confluiscono le risorse finanziarie a vario titolo destinate o da destinare alla ricostruzione nei territori interessati dal sisma e per l’assistenza alla popolazione.

La predetta convenzione che fa da base al pagamento, prevede un importo massimo di Euro 2.104.204,43 con la ripartizione annuale dei costi dell’intervento di Euro 1.022.273,35 per l’anno 2019, di Euro 540.965,54 per l’anno 2020, di Euro 540.965,54 per l’anno 2021 oltre Iva.
Il pagamento in questione, riguarda la Relazione Tecnico-Amministrativa delle attività svolte nel periodo 29 gennaio – 31 dicembre 2019 trasmessa da INVITALIA in data 06/10/2020 nella quale il totale rendicontato ammonta ad Euro 643.251,48.
Un documento di 36 pagine di cui le prime 13 riguardano la convenzione internazionale 13 articoli sottoscritta a 4 mani da Carlo Schilardi e Domenico Arcuri. L’ex commissario per l’emergenza Sanitaria che, neanche a dirlo è stata o per un anno al fianco di Angelo Borrelli, volto noto e figura pensate nel merito del sisma di Ischia, per dividersi la poltrona ai vertici della Pandemia COVID-19.

Invitalia già da due anni e fino al 2021 dovrebbe affiancare il Commissario coordinando tutti i processi della ricostruzione e favorendo le condizioni per mettere in atto tutte le azioni necessarie a garantire una ricostruzione unitaria e omogenea, anche attraverso specifici piani di delocalizzazione e trasformazione urbana per ridurre al minimo le situazioni di rischio sismico e idrogeologico e per salvaguardare il paesaggio. L’obiettivo doveva essere quello di garantire l’efficacia dell’azione commissariale per un corretto avvio del processo di ricostruzione in ambito pubblico e privato. Nei fatti nulla di tutto questo è stato fatto anzi.
Eppure sulla base delle attività previste e del fabbisogno di supporto tecnico – specialistico descritti nell’allegato Piano operativo di dettaglio diInvitali prevede cifre blu! Oltre 2 milioni di euro… com’è possibile tollerare tanta leggerezza a spese della popolazione? Se non ci fosse da piangere davvero ci verrebbe da ridere per le porcherie che ancora si mettono in campo.

La vicenda della convenzione INVITALIA è grave. I Fondi Pubblici dello Stato vanno usati per la Collettività e dare ricchezza al Paese con attività che aiutino a portarlo fuori dalla “Crisi”.Invece sembra fatta apposta per riempire le poltrone e le tasche del potere, mentre la comunità ed il paese lentamente muore.
In ballo ci sono più di 2 milioni di euro che andiamo a togliere dai fondi della ricostruzione per favorire il solito amministratore delegato che doveva fare tutto con il Commissario Carlo Schilardi e di fatto non fa niente se non incassare il bonus ricostruzione di Ischia. Aggiungiamo cosi alla lista dei fallimenti di Arcuri anche il terremoto di Ischia. Il fallimento del nostro paese.

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