Ida Trofa | Ricostruzione pubblica: il “Nuovo” Lembo incassa anche l’autorizzazione paesaggistica. E’ la numero 9 con la firma del responsabile per il paesaggio Ing. Carmine Crispino. Un passo avanti, ma sempre lentamente visti gli standard pachidermici della burocrazia italiana verso la ricostruzione del Plesso Lembo ed il Paino di edilizia scolastica. La ricostruzione pubblica, lo ricordiamo, nel Cratere di Ischia ha già visto il riconoscimento e l’impegno di spesa per tutte le richieste avanzate dagli enti pubblici per edifici scolastici e di culto. Fin qui solo le spese tecniche e gli anticipi sono stati riconosciuti.
Il progetto riguardante il plesso “Lembo” della Sentinella, in particolare, ha ottenuto parere favorevole della Soprintendenza tra il gennaio ed il febbraio 2021. Quello solito con prescrizioni mentre a novembre 2020 il progetto aveva ottenuto il via libera dei Vigili del Fuoco dal punto di vista della valutazione antincendio. Si tratta di uno dei pareri necessari per poter poi procedere con l’iter di aggiudicazione dei lavori. In particolare nell’opera di demolizione prodromica alla successiva ricostruzione dello stabile secondo i nuovi standard di sicurezza.
L’approvazione del complesso iter legato al progetto con la pre io e di una demo-ricostruzione potrebbe essere una notizia buona per tutti. Un buona notizia che dovrebbe far riflettere e chiarezza sull’articolo 25 comma 3 e sull’ordinanza 7bis di Schilardi che, non prevedono il ristoro per gli edifici che seppur condonati necessitano di essere demoliti e ricostruita seguito dei danni subiti dal sisma del 21 agosto 2017.
Adeguamento sismico funzionale. Crispino dice si all’autorizzazione paesaggistica
Nel merito della richiesta di autorizzazione paesaggistica firmata dall’Ing Crispino del comune termale, si parla di ricostruzione con adeguamento sismico e funzionale del Plesso Scolastico “Lembo-La Rita” alla via Castanito 100 come da Istanza di autorizzazione paesaggistica art. 146, D.Lgs. 42 del 2004.
Ad avviare l’iter che ci proietta verso la cantierizzazione, con istanza acquisita al protocollo n° 12947 del 16.12.2020, il sindaco Giovan Battista Castagna, in qualità di legale rappresentante del Comune di Casamicciola Terme, che ha inoltrato istanza di Permesso di Costruire.
Il tecnico istruttore dell’Ufficio Edilizia Privata, ha qualificato l’intervento come ristrutturazione edilizia. Per il rilascio di detto titolo edilizio necessita l’ Autorizzazione Paesaggistica in dipendenza del vincolo imposto a tutto il territorio comunale. Inoltre vi è agli atti la Delibera di Consiglio Comunale n.18 del 03/12/2020 che atteso l’interesse pubblico da parte del Consiglio Comunale ha dato il via libera al “Permesso di Costruire in deroga”.
Il Comune di Casamicciola Terme è inserito nell’ Elenco Generale dei Comuni della Campania per i quali è stata verificata, con esito positivo, la sussistenza dei requisiti organizzativi e di competenza tecnico-scientifica nei Comuni delegati al rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica, come comunicato dalla Regione Campania nel 2010. L’intervento ricade nella zona R.U.A. (Recupero Urbanistico Ambientale) del P.T.P. dell’Isola di Ischia, nella zona F6 (Zona per attrezzature di interesse collettivo del P.R.G.
Per detta Autorizzazione Paesaggistica l’ing. Carmine Crispino chiarisce che “il termine di efficacia dell’autorizzazione decorre dal giorno in cui acquista efficacia il titolo edilizio eventualmente necessario per la realizzazione dell’intervento è trasmessa alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, nonché alla Regione Campania unitamente al parere reso dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli”. Avverso il provvedimento è ammesso ricorso nelle sedi e nei termini previsti dalla norma.
Il progetto
Il plesso scolastico Lembo sarà completamente demolito e poi ricostruito, oltre che dotato di un piano in più. Il fabbricato da demolire è legittimo. Ci sarà la realizzazione di un piano a livello seminterrato, con la realizzazione di una grande palestra di oltre 200 metri quadrati, e altri servizi come la palestra.
Sarà costituito da carpenteria metallica, sviluppato su due livelli di cui uno è seminterrato, diverso per sagoma ma con altezza invariata.
La volumetria prevista per il nuovo fabbricato è maggiore al fine di dare maggiore funzionalità di spazio alle aule e ai laboratori già presenti nella vecchia struttura ma del tutto insufficienti a soddisfarne le funzioni.
E’previsto inoltre uno spazio per i servizi e la palestra, attualmente mancante, da realizzare al piano seminterrato e un tetto giardino a verde.
La demolizione completa del complesso e la sua ricostruzione sono inseriti in un progetto da due milioni di euro. Il plesso, una volta ricostruito, sarà anche destinato ad essere anche presidio della Protezione Civile.