Benvenuto al Capitano Angelo Pio Mitrione, comandante della Compagnia Carabinieri di Ischia e Procida. Con il Capitano tracciamo il resoconto del Ferragosto appena trascorso, che appare come un giro di boa un po’ per tutti.
– Tanta gente, tante persone e una grande mobilitazione di uomini per il controllo del territorio. Quale è il bilancio di questo periodo?
«La settimana di Ferragosto è stata sicuramente intensa sotto il profilo del massiccio numero di turisti che hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze sulle nostre isole, mi riferisco a Ischia e Procida. Sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri ha dotato tutte le località costiere e turistiche di rinforzi, secondo una pianificazione che ha permesso di ottenere un buon incremento di servizi di controllo del territorio, così come è accaduto su Ischia.
Particolare attenzione è stata posta sul monitoraggio dei flussi turistici, al rispetto della normativa sul contenimento del contagio per garantire una cornice di sicurezza per tutti, comprese le imprese che esercitano nel turismo».
LA RIVA DESTRA
– Volendo fare un paragone con le estati scorse, quest’anno è stato tutto più tranquillo, meno fatti di cronaca o comunque molto limitati; anche sulla Riva Destra si è stati più tranquilli. Cosa è cambiato?
«Si è vissuta una estate tranquilla nonostante i grandi numeri legati al turismo ed è stata predisposta una grande organizzazione dei servizi preventivi da parte dell’Arma dei Carabinieri, ma anche in collaborazione con le altre forze di Polizia, ad esempio con le Polizie Locali. Questo ha permesso un controllo del territorio molto articolato e di conseguenza di prevenire il consumarsi di reati che in passato capitava che si verificassero nel mese di agosto».
– La gestione Covid. Vediamo assembramenti, ci poniamo delle domande sulle autorizzazioni date in alcuni luoghi e non in altri… c’è una linea da seguire?
«La linea è quella del rispetto delle normative previste per il contenimento del contagio. I nostri servizi sono orientati a informare e a collaborare con chi esercita anche il controllo, a far sì che la gente in maniera responsabile rispetti la normativa. C’è da fare una considerazione: una pattuglia dei Carabinieri, o comunque delle forze dell’ordine che si imbatte in una folla, deve avere un maggiore senso di responsabilità nel contenere ed evitare che il controllo diventi un problema per l’ordine pubblico. In alcuni casi i Carabinieri bene hanno fatto a mettere in campo azioni per informare e prevenire che alcune situazioni si verificassero».
LO SPACCIO E GLI ULTIMI ARRESTI
– In passato abbiamo parlato del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Mi sembra che dopo gli arresti importanti che avete eseguito qualcosa stia cambiando…
«Il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti parte da un presupposto: la domanda è sempre alta. Negli ultimi anni abbiamo potuto notare che la domanda proviene soprattutto da una fetta di popolazione giovanile che per determinate variabili e determinati fattori si ritrova a confrontarsi con questo mondo illegale.
Inoltre, con l’avvento della tecnologia e con il dark web, abbiamo registrato anche degli approvvigionamenti sul dark web. Questo è un segnale importante e chiedo ai genitori di figli minorenni di controllare ciò che loro stessi fanno in rete perché il mercato ora non è solo quello della piazza di spaccio fisica, che fortunatamente sull’isola non c’è, ma è anche l’approvvigionamento sul web.
Negli ultimi tempi abbiamo effettuato operazioni di polizia giudiziaria importanti che hanno permesso di tagliare importanti canali di approvvigionamento e di dare segnali importanti alla popolazione, soprattutto a tutela di quei giovani che si trovano in situazioni di rischio di avere una connessione con lo stupefacente».
– Quali sono i consigli da dare ai genitori di adolescenti che vivono in queste situazioni?
«Il genitore oltre a instaurare un dialogo costruttivo con il figlio minorenne e gli amici, deve essere attento a cogliere i campanelli d’allarme che possono essere i cambiamenti di abitudini di vita, oppure una maggiore richiesta di denaro… fare anche attenzione a quello che si fa sul web, lì si lascia traccia di ciò che facciamo, ma vi è anche un incremento dell’approvvigionamento di stupefacenti».
TRUFFE AGLI ANZIANI
– Dal web e quindi dall’acquisto di droga, passiamo ad un altro fenomeno che ha visto impegnata l’Arma dei Carabinieri: le truffe agli anziani. Da quando se ne parla sono iniziate a pervenire anche delle testimonianze dirette di queste truffe a danno dei più deboli…
«Sin dai primi segnali del fenomeno, a fine luglio, quando sono state consumate e tentate le prime truffe agli anziani sull’isola di Ischia, abbiamo iniziato a diffondere informazioni utili, cercando di informare e prevenire tali fenomeni.
Abbiamo anche eseguito, parallelamente alla campagna di informazione che è importante, un servizio di controllo del territorio mirato a contrastare il fenomeno, cosa che ci ha permesso di arrestare un truffatore mentre stava compiendo una truffa a Procida. Tra l’altro abbiamo gravi indizi per cui l’uomo possa essere colui che ha effettuato varie truffe sull’isola di Ischia. Abbiamo dato una risposta, quindi, sia in termini preventivi che repressivi.
Il fenomeno continua, bisogna fare massima attenzione e, soprattutto, noi giovani dobbiamo renderci partecipi di una catena informativa che possa arrivare nelle case di tutti».
PROCIDA CAPITALE DELLA CULTURA
– A Procida i riflettori del mondo sono accesi. Anche l’attività su Procida sta portando ottimi risultati perchè sembra che anche lì si stia vivendo un periodo di “pace”.
«A Procida, così come a Ischia, essendo una località turistica sono stati incrementati gli uomini nel periodo estivo e ciò ha permesso di aumentare anche lì il controllo del territorio. Abbiamo colto la sfida di incrementare e rendere maggiormente efficiente ancora di più la macchina della prevenzione anche in vista di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, in modo da ottenere un minore indice di criminalità nonostante la massiccia presenza turistica».
– Affittanze estive. Sembra che pian piano siano minori i casi riscontrati di irregolarità…
«Lo scopo di questa tipologia di controlli, che continueranno per tutto il mese, è quello di tutelare le imprese turistiche che esercitano la propria attività legalmente, quindi di evitare forme di concorrenza sleale, ma anche quello di accertare che i privati che esercitano la professione turistica di accoglienza comunichino correttamente all’autorità gli ospiti e alloggiati.
Abbiamo constatato negli anni che determinati ospiti sceglievano determinate strutture proprio per evitare di essere censiti. Questo tipo di controllo, quindi, ottiene ottimi risultati anche in termini di prevenzione».
– Ormai è un po’ di tempo che il Capitano Mitrione ha fatto conoscenza della nostra isola. Quale è il bilancio che Mitrione fa dell’isola d’Ischia?
«Il bilancio è sempre molto positivo perchè Ischia e Procida sono realtà stupende piene di attrazioni paesaggistiche e naturalistiche, popolate da una cittadinanza accogliente e affabile, con grandi potenzialità che auguro possano mettere appieno in campo per proseguire e migliorare sempre in maniera energica le proprie capacità turistiche e di accoglienza».