Leo Pugliese | Come dicevamo ieri, dalle righe di questo giornale, per i balneari la sentenza del Consiglio di Stato è un colpo mortale. La pronuncia dei giudici non lascia nemmeno una speranza: l’estensione al 2033 è illegittima e lo Stato deve riassegnare i titoli entro due anni tramite evidenza pubblica. Confutate tutte le tesi a favore dei gestori. Secondo i togati di Palazzo Spada le concessioni balneari devono essere riassegnate entro massimo due anni tramite gare pubbliche, poiché l’estensione al 2033 è contraria al diritto europeo in quanto proroga automatica e generalizzata.
Tutto ciò ovviamente a livello nazionale sta preoccupando non poco le attività balneari e tutto il mondo economico che gira attorno.Il 2023 è domani. Sono in ballo circa 30 mila imprese. Non si possono mettere in ginocchio famiglie che hanno speso i loro soldi per dare all’Italia un comparto che porta dal 7 al 10% del Pil”.
E chiaramente già dal prossimo anno si fermerà tutto, nessuno ha interesse ad investire. Anzi, qualcuno pensa persino di non partire per niente la prossima estate. Aprire, ma senza fornire servizi.
Del resto, una notizia simile non poteva che “sconvolgere” le tante imprese locali a conduzione famigliare che, negli anni, hanno investito sui loro stabilimenti e non avranno alcuna garanzia di continuità nella loro attività.
Da più parti si leva forte il messaggio di trovare una soluzione che garantisca la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti. Serve una riforma, non un colpo di spugna. La stessa sentenza de Consiglio di Stato prevede un indennizzo per gli attuali concessionari e il riconoscimento alla professionalità. Sono due elementi imprescindibili per procedere a una riforma organica del settore.
Confcommercio Procida, retta da Rosalinda Assante, che ha sempre seguito con attenzione la situazione, ieri l’altro ha incontrato al comune nella sala consiliare i rappresentanti regionali del SIB e un funzionario di Confcommercio Campania.
La nota evasa, spiega nel dettaglio quanto si è discusso:
“Nella mattinata di oggi, presso la sala consiliare del Comune di Procida, si è svolto un incontro tra l’Assessore al Turismo e alle attività produttive Leonardo Costagliola, il Sindaco Dino Ambrosino, il Presidente del Sib Campania Marcello Giocondo e il funzionario di Confcommercio Campania Marco Cantarella.
L’incontro è stato fortemente voluto e organizzato dalla delegazione Confcommercio di Procida anche alla luce dellarecente sentenza del Consiglio di Stato sulla proroga delle concessioni balneari e per discutere su varie questioni riguardanti le polizze fideiussorie per le quali anche quest’anno alcuni concessionari stanno riscontrando difficoltà tecnico-operative.
Da remoto si è anche collegato il responsabile dell’Ufficio tecnico,Architetto Gioacchino De Michele.
Il Presidente Giocondo, dopo aver ben illustrato l’articolato excursus storico e la colpevole inerzia delle Istituzioni nazionali (Governi e Parlamento) che ha portato all’attuale situazione delle concessioni balneari e il grave clima di incertezza precedente e successivo alle ultime sentenze, ha sottolineato che l’evidenzapubblica sarà comunque il passaggio obbligato per il futuro ottenimento delle concessioni.
Il Sib, che è il principale sindacato di categoria nazionale, si sta già muovendo per organizzare forme di protesta contro questa ultima contraddittoria e sconcertante decisione giudiziaria e a tal scopo ha convocato per il prossimo 18 Novembre una riunione nazionale allargata a tutti i presidenti regionali.
Per quanto riguarda le polizze fideiussorie, il Presidente Giocondo ha ricordato che il Sib, con apposito comunicato, ha richiamato l’attenzione degli uffici comunali sull’opportunità di richiedere espressamente ai concessionari di stipulare i contratti assicurativi con Compagnie e Istituti di credito di primaria importanza ecomprovata serietà.
Quale Organizzazione maggiormente rappresentativa e riconosciuta, il Sib continua a fornire ai propri associatisupporto tecnico e sindacale nella scelta di garanzie valide ed efficaci e li invita a non rivolgersi a soggetti privi di affidabilità. Allo stesso tempo auspica che tutti gli Enti preposti facciano le opportune verifiche preventive sui requisiti che devono possedere i cosiddetti garanti. (es. essere iscritti nell’Elenco IVASS).
La delegazione Confcommercio di Procida ringrazia per la disponibilità sia i rappresentanti dell’Amministrazione sia, in modo particolare il Presidente Marcello Giocondo, che nonostante tutti i suoi impegni istituzionali e non, ha voluto dimostrare a Procida il suo sincero e fattivo interessamento”.