giovedì, Gennaio 9, 2025

Monnezza state of mind. Finalmente Gianluca ritrova Ischia Ambiente…

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Gianluca Trani aspettava questo giorno da quando Giosi Ferrandino gli fece fare il “giallo” e lo cacciò da Ischia Ambiente dopo il voto contrario alle famose elezioni europee perse

Gaetano Di Meglio | Partiamo subito da una cosa: non ci sarà nessun cambiamento in seno alla maggioranza di Ischia. La nomina di Nicola Lauro al posto di Massimo Stilla ha solo un senso politico. Una manovra democristiana gestita con quel sistema e, soprattutto, garantita con quel metodo.
Un semplice cambio di nomi che, purtroppo, non cambia niente tra le fila della maggioranza e non cambia niente neanche nel paese. Pieni di monnezza stiamo e pieni di monnezza resteremo.
Un neofita per un neofita: è questa la soluzione di cambiamento in Ischia Ambiente (si, oggi si chiama Ischia Servizi ma ce ne frega meno di niente).

L’unica cosa importante è che Andrea Lucibello trova il tempo di pasteggiare al Bar Luisa con la famiglia e non comanda più. E non importa neanche se gli hanno concesso lo straordinario o meno, alla fine fa meno danni al paese stando fuori dai giochi che altro.
Il vero problema è che questo cambio ha il solo sapore dell’avvicendamento politico. Non c’è nulla che lascia presagire un miglioramento per le condizioni del paese. Almeno che a Via Iasolino pensano di essere la Chicago di Paul Connect e allora, non c’è più niente da fare…

Ma proviamo a spiegarlo meglio. Antonio Mazzella e il suo gruppo, con papà Salvatore in testa, ha messo in campo una delle più classiche tecniche di rialzo di manifattura democristiana: ha lasciato la poltrona di Massimo Stilla e si appresta ad incassare una “cosa” più grande.
In perfetta antologia democristiana, l’avvicendamento di Ischia Servizi potrebbe anche portare, direttamente, all’attuale poltrona di Lello Montuori (e qui, ovviamente, l’asset con Barano e Serrara Fontana è fondamentale) ma i metodi democristiani insegnano anche un altro valore: l’attesa.
I Mazzella hanno altri obiettivi. Antonio (come Simone) ha fatto il passo da grande a ha duplicato l’azienda di famiglia con uno studio “singolo” e, soprattutto, pensando sempre ai Mazzella, nessuno riuscirà a togliermi dalla testa di aver portato a casa anche un ok per qualche operazione di lista già concordata. Guardare lungo e lontano è una cosa per pochi.
In maggioranza, nel frattempo, il tavolo è così ben imbandito che nessuno resta digiuno ed Enzo Ferrandino è diventato un maitre d’eccezione: stanno tutti ben “serviti”.

L’altro aspetto di questa vicenda, invece, è quella che vede protagonisti Gianluca Trani e Ciro Cenatiempo.
Gianluca Trani aspettava questo giorno da quando Giosi Ferrandino gli fece fare il “giallo” e lo cacciò da Ischia Ambiente dopo il voto contrario alle famose elezioni europee perse. Per lui un lungo tempo di purgatorio e punizione che lo ha visto soffrire in lungo e in largo.
Finalmente, però, Enzo Ferrandino gli ha dato il giocattolo che aveva perso e così, lui e Ciro Cenatiempo, possono tornare ad essere i “galli della monnezza”. Una sorta di “state of mind” e cifra politica che mette il petto in fuori, magari alzando il vessillo delle più famose inchieste giudiziarie…

Non c’è altro da dire e da scrivere. Nicola Lauro è reduce da una pessima campagna elettorale a Serrara Fontana e da un’altrettante pessima esperienza elettorale nelle liste di Gianluca Trani. Come Trani e come l’assessore Ciro Cenatiempo, però, nel tempo hanno trovato in Enzo Ferrandino quell’interlocutore ideale per cui avevano chiesto un voto contrario ai cittadini di Ischia.

Ma anche questo, diciamocelo, orami è una cosa che non ha più valore. Il treno passa una volta e i “bravi” colgono l’occasione. Magari i coerenti e i seri restano a terra, ma i bravi “saltano”. Già, come le quaglie.

1 COMMENT

  1. Tutti giochi interni che al paese non tolgono e non mettono.Distolgono solo l attenzione dalle vere priorità.
    Il popolo è talmente stufo e nauseato che preferisce essere silente ed indifferente( ahimè).Ed è così che ci vogliono.
    Ma la coerenza, la dignità, la parola.
    Questi valori no,non si barattano.
    Per niente al mondo.

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