Gaetano Di Meglio | La questione preti sull’isola è sempre più calda. La temperatura aumenta di giorno in giorno e, senza troppe sorprese, le crisi delle varie parrocchie diventano, giorno dopo giorno, occasione per polemiche e dissidi all’ombra di santi, madonne e riti cattolici vari.
Ma, soprattutto, i problemi veri sono legati ai rapporti generazionali.
Senza il clamore della parrocchia di Don Emanuel, nel decanato di Forio, c’è un’altra lite – forte – tra un parroco e un priore.
questa volta il sodalizio di Aniello D’Abundo è in rotta di collisione con il parroco don Don Cristian Solmonese il giovane parroco, classe 1983 e ordinato sacerdote il 6 dicembre 2008 nella Chiesa Cattedrale di Ischia per le mani di Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Filippo Strofaldi, dopo la nomina a parroco di Panza ha iniziato un percorso che è diventato sempre più complicato con la popolazione.
E, se i vecchierelli della Congrega preferiscono la messa del novantaduenne Don Vincenzo Fiorentino da Sant’Angelo, i giovani della parrocchia hanno preferito andare altrove. Dove? Lontano da Panza. Perché? Beh, sembra che il “capo” chierichetti sia riuscito oltre a litigare con Don Carlo Candido a Ischia anche a distruggere il gruppo giovani di Panza.
Una questione che dovrebbe essere nota anche al Vescovo Pascarella che, stando ai corvi di Via Seminario, sarebbe già pronto al cambio. Un cambio che si è reso necessario soprattutto dopo la denuncia del parroco ai danni del priore della Congrega.
Secondo i bene informati, infatti, la “pulizia” di un terreno è diventato motivo per la richiesta di risarcimento danni.
Dietro al cimitero della Congrega, negli anni, si è creato un problema di staticità (noto anche ai vertici comunali) risolto con la pala meccanica a cura e spese della Congrega. Al rientro da questo “lavoretto”, qualcuno della Congrega ha pensato bene di puntare il “cuppino” del mezzo meccanico e tirato via erbacce e altro. Apriti cielo, ci verrebbe da dire, da lì è partita la “vendetta” del Parroco che ha messo il tutto nero su bianco e ha provveduto a chiedere i danni al priore della Congrega.
Una ricostruzione, questa, potrebbe difettare di qualche dettaglio ma che, rispecchia la cifra dello scontro. Scontro che, tra l’altro, ha avuto un altro motivo di scontro e litigio in occasione della “Candelora”. Gli amici di Panza ci hanno detto che, da sempre, la Candelora si recitava “giù” e che quest’anno, invece, si era cambiato.
Un po’ come era successo con l’altro giovane parroco di Forio, don Emanuel che si è trovato i volantini contro in occasione delle Sante Quarantore.
A Panza non ci sono volantini ma c’è un abbandono costante della chiesa. Un costante allontanamento a causa dei metodi da inquisizione del parroco in occasione della prediche e un po’ dalle solite questioni di “cestini”, “poteri”, “decisioni” e “tradizioni”
Tutto questo, ovviamente, va visto nell’ottica del rinnovo delle cariche del Congrega che si terranno il prossimo 6 marzo. Cosa bolle in pentola? Tanta polemica…
E’ questo lo scenario col quale deve fare i conti il vescovo Pascarella che, nel frattempo, inizia la roulette di cambi.
Il primo ufficiale è quello che si celebrerà a Lacco Ameno. Il parroco don Gioacchino Castaldi e la comunità tutta di Lacco Ameno ringraziano don Carlo Mazzella per il ministero di vicario parrocchiale svolto per oltre due anni nella nostra parrocchia e accolgono Don Stanislao Czaplicki come nuovo vicario parrocchiale.
Tutta la comunità parrocchiale saluterà Don Carlo nella Santa Messa prefestiva di sabato 5 marzo alle ore 18.30 nella Basilica Pontificia di Santa Restituta.
Don Carlo Mazzella, sempre secondo i Corvi di Via Seminario, è destinato alla Parrocchia di Campagnano ad Ischia, attualmente gestita da Don Carlo Candido.
Un cambio, questo, di Don Carlo Mazzella e Don Stanislao Czaplicki (che già aveva “curato” il gregge di Campagnano) che serve a Pascarella per liberare don Carlo Candido dagli impegni e tenerlo libero per la prossima missione. Una missione che dovrebbe iniziare nei prossimi mesi.
Ma in attesa dei tanto attesi cambi, che farà Pascarella con la guerriglia di Panza? Staremo a vedere…

Pascete le pecorelle!!!!!!!!
A Ischia…….e Forio in particolar modo……molti sacerdoti…sembrano personaggi da palcoscenico…starlette in cerca solo di un riflettore……..
Poveri vecchi sacerdoti….chissà…cosa pensano dall’altro mondo…..vedendo la “desertificazione” delle loro chiese e parrocchie….. e la rovina degli edifici sacri…….Questi sono i danni alla Chiesa di Forio dovuti a preti focolarini e preti super star…….Le chiese sono vuote ..e in rovina……Il Vescovo…….pronto a cambi?????
Se ci arriva qualche altro della stessa “parrocchia”…qualche altro avvezzo al “focolare”…Eccellenza…..le chiuda allora le Chiesa….nemmeno quelle pochissime persone rimaste le frequenteranno piu’….
Intanto risuona il verso evangelico…..”Pascete le mie pecorelle”……ma qui si fa il contrario…..e ci sara un GIORNO…per ognuno di noi……..