Ida Trofa | Il ministro Enrico Giovannini ha nominato l’Ammiraglio ischitano Giovanni Pettorino, già comandante delle Capitanerie di Porto, consulente per la portualità. L’ammiraglio svolgerà l’incarico a titolo gratuito ed avrà solo rimborsi per le spese di missione. L’annuncio nel corso dell’annuale assemblea di Federazione Italiana Piloti dei Porti (Fedepiloti). Qui il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha ufficializzato un nuovo incarico di consulenza in ambito marittimo-portuale. Pettorino ha l’incarico di esperto con compiti di supporto alla conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuali.
Uomo esperto e plusdotato in questi anni ha dimostrato di poter spaziare in più ambiti e ricoprire ruoli di vertice anche oltre la divisa ed il mondo militare. Il mare era il suo destino, governarne gli ambiti è stato ed il suo mestiere. Dalla carriera militare a quello di esperto la virata è stata breve.
Pettorino ha terminato il suo mandato al Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto il 24 luglio 2021, eppure in questi mesi non si è mai fermato. Da Comandante Generale della Guardia Costiera, Pettorino era già stato nominato, infatti, Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. Con la divisa e poi dismessi gli abiti della Marina, egli ha guidato l’’autorità dei porti di Ancona, Falconara, Pescara, Pesaro, San Benedetto del Tronto ed Ortona dal luglio 2021 per il periodo strettamente necessario per la ricostituzione degli organi ordinari.
Nella sua carriera professionale, l’Ammiraglio, orgoglio ischitano, ha rivestito, tra gli altri, gli incarichi di Comandante del porto di La Spezia, Comandante del porto di Ancona e Comandante del porto di Genova. Dal novembre 2015 al dicembre 2016 ha assunto l’incarico di Commissario Straordinario dell’Autorità portuale di Genova.
Sarà Pettorino a supportare il ministro Giovannini nella conferenza delle Adsp
Il già Comandante della Capitanerie di Porto italiane ora, come ha evidenziato lo stesso Ministro, affiancherà il ministro Enrico Giovannini nella conferenza delle Adsp dimostrando di rappresentare per l’Italia ed i suoi ambiti strategici una figura chiave, un asse portante della nostra Marineria. L’incarico sarà a titolo gratuito (salvo rimborso dei costi di missione) e avrà natura fiduciaria, nel senso che decadrà con la decadenza del ministero di Giovannini.
Soddisfazione per la nomina negli ambienti così come testimonia quanto espresso da Federlogistica che l’ha definita “un’ottima notizia per il settore”.
“Sono convinto – ha detto il presidente Luigi Merlo – che Pettorino fornirà un notevole contributo al settore in un momento delicatissimo, una fase in cui c’è gran necessità di competenze specifiche e provate. Avendo ricoperto i massimi incarichi al vertice del comando delle capitanerie, ma anche il ruolo di commissario di Autorità Portuale e di Autorità di Sistema Portuale– ha concluso – è un profondo conoscitore di tutti gli aspetti marittimo-portuali italiani”
Decreto già firmato
Il relativo decreto di nomina, come si apprende dal ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili è già stato firmato e ricalca le nuove previsioni e le opportunità concesse dopo la ‘riforma Delrio’ del 2016. “Giovanni Pettorino, ex Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del porto di Genova, ex Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale di Genova e poi fra 2018 e 2021 Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, sarà l’esperto che la legge portuale prevede possa supportare il Ministro nel presiedere la Conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale, organismo istituito dalla medesima riforma per “coordinare e armonizzare, a livello nazionale, le scelte strategiche che attengono i grandi investimenti infrastrutturali, le scelte di pianificazione urbanistica in ambito portuale, le strategie di attuazione delle politiche concessorie del demanio marittimo, nonché le strategie di marketing e promozione sui mercati internazionali del sistema portuale nazionale”. Questo è quanto stabilito nella ufficialità degli atti.