La richiesta è arrivata a seguito del decesso di una donna, 40 anni non italiana, domiciliata nel comune pedemontano. Secondo quanto ci è dato apprendere, la donna sarebbe deceduta a seguito dell’assunzione di un prodotto dedicato alla cura dell’asma o di patologie respiratorie analoghe. La morte sarebbe sopraggiunta, stando alle prime indiscrezioni raccolte, a seguito di un sovradosaggio. Saranno ora le autorità intervenute a fare chiarezza sull’accaduto. In ogni caso è già stato escluso il sequestro della salma e la disposizione dell’esame autoptico, ipotizzato in una prima fase, per stabilire inconfutabilmente le cause della tragedia. Gli inquirenti intervenuti, unitamente ai sanitari che ne hanno constato l’avvenuto decesso, hanno infatti dichiarato la morte naturale della donna, sopraggiunta a seguito di una crisi asmatica.
(I.T.)