lunedì, Dicembre 23, 2024

Cultura, ambiente e giovani: le idee di Carmen Criscuolo per far crescere Ischia

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L’avvocato si ripresenta con “Ischia prima di tutto”: “Tanti progetti già portati a termine, tanti ancora da realizzare. Con uno sguardo alla sostenibilità e a un turismo responsabile e di qualità”

Classe 1979, volto giovane e appassionato della politica isolana, Carmen Criscuolo è da qualche anno in prima linea nel governo del territorio di Ischia, con particolare attenzione alle politiche culturali e ambientali. Approccio smart ma risoluto, avvocato di professione, ha saputo legare il suo nome a una serie di iniziative di successo – come “IschiArt – In…Cantando sotto le stelle” e “Stelle in Strada” – circondandosi di giovani preparati e di talento e gettando le basi per l’Isola del domani. Oggi è candidata a sostegno di Enzo Ferrandino con la lista “Ischia prima di tutto”.

La scelta di ricandidarsi è stata naturale?
“Assolutamente sì. Era necessario portare avanti i tanti progetti avviati in questi anni, alcuni dei quali si sono già materializzati. Oggi ho al mio fianco una squadra fortissima, rappresentata dai componenti della lista, ma soprattutto dai tanti esterni che ci supportano e con i quali condividiamo le idee e ne valutiamo fattibilità e incidenza sul territorio. Il mio lavoro da avvocato mi insegna a essere concreta. E la concretezza è da sempre una priorità nel mio modo di amministrare”.

Ha operato in settori differenti, lasciando il segno. Partiamo dalle spiagge.
“In questi anni siamo stati sempre vicino a tutti gli operatori del settore balneare, per esempio aiutandoli nel momento di difficoltà che li ha visti vittime delle mareggiate. Ma abbiamo anche cercato di dare loro indirizzi specifici in tema di servizi unificati come quello del salvamento. Abbiamo approntato un piano spiagge – nel periodo della pandemia – finalizzato anche alla creazione di servizi pubblici come docce, bagni pubblici e luoghi ludici sulle spiagge libere. Una sorta di anno zero, che resterà anche dopo la complessa pagina della pandemia che ci stiamo lasciando alle spalle”.

Il settore nel quale opera di più è, però, la cultura.
“Proprio così. E la forte sinergia con la biblioteca Antoniana ci ha consentito di organizzare eventi per adulti e bambini, avvicinando la popolazione al mondo della lettura e favorendo il dibattito pubblico, come in occasione della giornata internazionale della donna. Oggi in cantiere ci sono molti eventi da realizzare con l’ausilio delle associazioni culturali e librerie del territorio per portare la cultura anche fuori dai luoghi classici, e penso in particolare alle pinete e alle piazze”.

C’è però anche il tema legato al rilancio di alcuni siti culturali.
“Ne sono pienamente consapevole. Uno dei primi obiettivi è la completa valorizzazione della Torre di Guevara o Michelangelo, che dovrà necessariamente passare da un ulteriore rilancio del parco e da una destinazione fortemente museale. Posso però intanto rivendicare quel che è accaduto al Salone delle antiche terme comunali, diventato – anche grazie alla preziosa azione della Pro Loco – un salotto in grado di ospitare mostre di artisti anche nazionali. Sul vecchio carcere alla Mandra interverremo quanto prima grazie ad un finanziamento in grado di trasformarlo in sito culturale in grado di ospitare mostre, rappresentazioni teatrali e presentazioni di vario genere. Il nostro obiettivo è alimentare un vero turismo culturale, anche grazie alla tecnologia. Abbiamo già avuto un finanziamento che ci consentirà di presentare virtualmente ai nostri ospiti il mondo della cultura con mostre, affidandoci al Nft e al metaverso”.

C’è poi il mondo della scuola e dei giovani.
“Fondamentale. Continueremo a entrare nelle scuole per parlare con i ragazzi portando avanti l’azione giù intrapresa con i progetti sul bullismo o i corsi di difesa personale creati per donne vittime di violenza. Abbiamo aperto una struttura confiscata alla mafia e destinata a ospitare percorsi di inclusione per ragazzi autistici. Vogliamo poi dare nuova linfa alle strutture sportive, sostenendo in particolare gli sport cosiddetti minori, dal judo al pattinaggio, passando per il chanbara e il nuoto, che abbiamo sostenuto con grandi eventi come l’Italian Open Water, in grado di richiamare sull’isola grandi nomi e tanti appassionati. E ancora: basket, calcio, pallavolo”.

E’ sempre più avvertito il tema della sostenibilità ambientale.
“Serve un piano traffico in grado di focalizzare le esigenze di turisti e cittadini, liberando il centro dallo smog, creando ordine e passeggiate con eventi di piazza e mostre itineranti. La cura del verde è fondamentale: ripartiamo dalle pinete, dai sentieri di Campagnano, dal vecchio vivaio comunale per il quale abbiamo già presentato un progetto che a breve potrà partire e dalla pulizia delle strade. E poi c’è il mare, con il dialogo costante con gli operatori, pescatori in primis: abbiamo, con il Flag, organizzato un evento nel mercato comunale, dove – insieme alla Regione Campania – intendiamo costruire percorsi di valorizzazione delle eccellenze del territorio.  A ciò si aggiunge l’attenzione verso i pescatori a cui, grazie al Flag, stiamo dando spazi nuovi e funzionali dove svolgere la propria attività a via de Rivaz, dove nascerà un punto vendita del pescato.  Insomma, sono tutti percorsi già avviati, lo stop a causa del Covid non ci ha aiutato. Ma siamo pronti a ripartire, grazie al sostegno di chi crede in noi. E saranno tantissimi, ne sono certa”.

(spazio elettorale)

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