Ugo De Rosa | Enzo Ferrandino è il sindaco e lo dobbiamo ascoltare. Ma a prescindere da questo, mi ha fatto enormemente piacere potervi incontrare stasera e voglio scambiare con voi qualche battuta. Tra l’altro per me è anche un’emozione. Abbiamo iniziato qui ben 15 anni fa, è la quarta volta che salgo su questo palco per la stessa motivazione, con la maggior parte degli stessi amici, che hanno iniziato tutti insieme. Tranne qualche innesto che è seguito nel tempo, la statura e la colonna portante dell’amministrazione è quella che viene da quell’epoca, quando pochi credevano in noi.
E invece abbiamo, credo, determinato il destino di Ischia per ben 15 anni. Adesso ci accingiamo, cioè si accingono, a farlo per ben altri 5, a dare una continuità amministrativa a questo comune che non si registrava da anni, che forse non si era mai vista. Ben 20 anni di amministrazione, questa è una cosa fondamentale perché all’epoca noi abbiamo trovato delle situazioni veramente molto complicate, dovute al fatto che ogni 5 anni cambiava l’amministrazione. C’erano i commissariamenti, contenziosi di cui neanche conoscevamo l’esistenza, danni su danni per milioni di euro. Eppure i debiti accumulati dal nostro Comune in tanti anni sono stati risanati, anzi si è usciti da un dissesto.
Credo che oggi le casse comunali, nonostante le grandi difficoltà, godano di buona salute. Questo ovviamente è tutto merito di chi in questi 5 anni ha avuto l’onore e l’onere di mantenere un comune come quello di Ischia. Con la pandemia, con le tante grandi difficoltà che hanno attanagliato tutti, dal lavoratore all’imprenditore, a tutte le singole categorie. E credo che aver mantenuto dritta la barra del timone, essere stati vicini alle persone più deboli sia stato un grande merito di questa amministrazione e forse è anche per questo che un’alternativa non c’è. Ho avuto l’impressione che quasi si volesse accollare all’amministrazione uscente la responsabilità che non ci fosse un’alternativa. La verità è un’altra.
L’amministrazione intera è riuscita a mettere insieme le migliori forze che questo comune in questo momento possa esprimere e i cittadini lo hanno compreso; i singoli candidati lo hanno compreso; così come lo ha compreso la piazza stasera. E sono certo che quando arriverà il 12 giugno, ci sarà invece una grande partecipazione popolare. Perché c’è poi bisogno ovviamente sempre del consenso per fare.
Bene, non mi dilungherò più, il mio intervento, oltre all’augurio di fare bene, è solo un segno della mia vicinanza che non è mai mancata e che spero non mancherà neanche nel futuro.
Io per ancora due anni almeno occuperò un ruolo che vi potrà essere utile. Sono a completa disposizione. Tua, Enzo, come di tutti gli altri amministratori dell’isola intera. E saluto quelli che sono qui presenti. Oggi abbiamo un’altra grande opportunità come ce l’ha Dionigi Gaudioso che credo sieda in platea».
foto antonello de rosa
E FOSS PUR OR CA VE NE JAT !!!! IMBROGLIONI !!!!!!!!!!