Maria Grazia Di Scala | Egregio Direttore, per la seconda volta in una settimana sono costretta a chiederti ospitalità, questa volta per replicare all’arrogante scritto del Sindaco di Barano, che non tollera appunti e critiche essendo affetto da sindrome da primo della classe.
Le due intrrogazioni della minoranza, l’una relativa all’inutile parcheggio di Piedimonte, l’altra all’istituzione del servizio navetta per i Maronti, non sono affatto contraddittorie, ma contengono proposte tra di loro complementari, di cui gli si chiede la valutazione e la fattibilità, oltre alla richiesta di spiegazioni. E’ ovvio che l’amministrazione, cui spettano le scelte politiche, o fa una cosa o fa l’altra (peraltro nelle sole domeniche di agosto). Si tratta di proposte che evidenziano criticità nella gestione del territorio, ed anche questo è il compito della minoranza; se, poi, il Sindaco si vuole sentir dire che a Barano è tutto rose e fiori con noi ha sbagliato palazzo.
Ho la capacità di scrivere interrogazioni sia nottetempo sia nei momenti liberi, e non resto chiusa nelle mie stanze per dedicarmi a tale “dispendiosa attività”. Anche se riconosco al sindaco una vista lunga: si vede che lui è abituato a riconoscere gli scritti confezionati nel chiuso delle stanze come fa lui all’UTC o negli altri uffici. Occhi di falco, per non dire occhi di tigre per dirla alla Letta. Anche io, nonostante lavori e non abbia la possibilità di dedicarmi al territorio come lui, dalle ore 8.30 alle 20.00, vivo il territorio, lo giro, e raccolgo le istanze dei cittadini, di cui mi faccio portavoce da anni.
Ed ho anche la capacità, non avendo le fette di prosciutto sugli occhi, di riconoscere pubblicamente meriti a prescindere dalle colorazioni politiche e di non lesinare critiche a chi – di destra o di sinistra – abbandona territori e non ne cura i servizi.
Perciò mi sorprende il tono piccato del primo cittadino, che dirotta l’attenzione sul funzionamento dei bus di linea dell’EAV: ho forse fatto appunti al servizio? O forse, nella nuova dimensione metropolitana, ha iniziato ad avere interessi anche in EAV?
Abbiamo stimolato l’amministrazione a trovare una soluzione per quello che il muto assessore Sergio Buono ha definito un problema atavico, cioè il casino che da decenni si crea ai Maronti nelle domeniche di agosto: e i problemi atavici si affrontano di petto ideando soluzioni, non continuando a propinare progetti di opere inutili o inattuabili che vengono bocciate in Soprintendenza.
Capisco il valore e il pregio di questo ennesimo e decantato progetto del parcheggio ‘a sbalzo’ lungo la strada dei Maronti, ma davvero vogliamo credere che l’auto parcheggiata vista mare sia la soluzione? Davvero vogliamo spendere 3 milioni di euro di soldi pubblici per lasciare la auto sotto il sole, che fanno da contorno al più bel panorama del mondo? Ma smettetela!
Forse non ho capito io, ma non mi sembra che le attuali corsie saranno allargate, anzi! E’ allora facile immaginare che il problema del traffico, soprattutto in presenza degli autobus di linea, peggiorerà! Le auto saranno comunque costrette ad occupare il misero marciapiede sovraccaricando gli sbalzi strutturali di pesi non previsti. I pedoni saranno costretti a percorrere la strada sulla corsia carrabile, come accade adesso, e non si incrementerà in maniera significativa l’offerta della sosta.
Barano è un comune invaso di auto in strada e affetto da problemi di viabilità ovunque, a fronte della (atavica anche quella) carenza di agenti di Polizia Municipale: vogliamo andare avanti così per l’eternità? Con il casino che stamattina c’era a Piedimonte a parcheggio vuoto e con tutte le macchine parcheggiate in strada e pullman impossibilitati a passare che hanno determinato un tappo? O con le file che si creano da Piazza San Rocco a Buonopane perché i mezzi pesanti, già inadatti alla circolazione, restano bloccati dalle auto di chi se ne frega e parcheggia in curva che tanto le multe non le fanno?
Piccoli dettagli di normale cattiva amministrazione.
Continueremo ad interrogare il sindaco, a fare proposte e a sottolineare la Barano che loro rovinano giorno dopo giorno. E se Dionigi farà il bullo con la penna, beh, da donne adulte e capaci, lo capiremo e ce ne faremo una ragione. Meglio un sindaco bulletto che niente…
Direttore ,all’esito del contenuto dell’articolo a firma dell’Avv. Di scala ,non c’è da sperare se non di un intervento della MAGISTRATURA, che spazzi via questa cupola baranese anche se eletta con 4000 voti di consenso. pietro
Non capisco perché si da la colpa “alla carenza di vigili” per il traffico quando a barano e la “voglia” di far rispettare la legge. Basta un solo vigile a fare multe per auto parcheggiate non conforme al codice della strada. Basta un solo vigile a fare multe a persone che depositano rifiuti fuori orario e fuori luogo. Eppure bastano pochi vigili a far rispettare la legge a barano. Il problema è che manca la voglia!
Era meglio che quella strada, ossia,la via provinciale Maronti,non veniva proprio costruita.
si sarebbe evitato tutto lo schifo che si e` creato, ai Maronti.
State a litigare a cane e gatto,e chi ne paga e` il il cittadino,che vi ha pure votato.
sciu`