giovedì, Gennaio 16, 2025

Rincari energetici, appello a Mattarella. Iniziativa dell’avv. Nicola De Siano

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Crisi. Chiesto l’impegno del Capo dello Stato per l’adozione di misure finalizzate a contenere l’aumento dei costi e ad erogare contributi a sostegno delle imprese e delle famiglie per la transizione ecologica

La guerra in Ucraina continua a colpire pesantemente l’economia con il rincaro delle bollette energetiche. Un aumento esponenziale dei costi che colpisce tutti ma che molte aziende, già duramente provate dalla crisi da pandemia, non possono sostenere. Sull’isola d’Ischia, come in altre località turistiche, i guadagni estivi rischiano di essere in gran parte assorbiti dalle spese per pagare le fatture e si prospettano chiusure e conseguente aumento della disoccupazione. Il tutto mentre la classe politica è impegnata ormai nella campagna elettorale… Ancora una volta, su questa grave problematica, si registra l’iniziativa dell’avv. Nicola De Siano a tutela degli operatori economici. Rivolgendosi, proprio in questo periodo particolarmente delicato in attesa delle elezioni, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ribadendo la urgente necessità sia di misure atte a contenere i rincari e a favorire fonti energetiche alternative, che di interventi a sostegno delle imprese e delle famiglie.

Nella nota indirizzata al Capo dello Stato De Siano evidenzia: «Ill.mo Signor Presidente, come Le è noto, in questo mese di Agosto, le aziende italiane stanno ricevendo bollette per i consumi energetici per importi superiori dalle 4,5 alle 9 volte quelle del medesimo periodo dell’anno passato.

La situazione sopra descritta riguarda tutte le aziende e porterà a molte chiusure ed alla perdita di tanti posti di lavoro: chiusure non solo temporanee o momentanee (come si sente dire nei notiziari da parte di alcuni, per i quali “allora ad Agosto era meglio andare in ferie”), ma anche definitive, soprattutto per quei settori – vitali per la nostra economia, come il turismo – che vivono di stagionalità e concentrano solo in specifici periodi dell’anno (e solo in quelli, non potendo in alcun modo modificare la propria attività) tutta la propria economia.

E’ angosciante anche solo ipotizzare che il legislatore e il governo, per quanto di competenza, non abbiano previsto l’odierno tragico scenario.

Le chiedo di intervenire con urgenza affinché:

1. gli organi competenti pongano un tetto ai costi energetici, bloccandoli almeno ai livelli di giugno 2022;

2. Si conceda alle aziende la rateizzazione in 12 mesi relativamente alla fornitura energetica di luglio ed agosto;

3. Pagamento diretto dello Stato di almeno il 50% (6 rate) dei costi energetici attualmente maggiorati, per evitare che falliscano anche le aziende fornitrici con i loro dipendenti;

4. Erogazione di un contributo di 100 euro a famiglia, per l’acquisto di lampade solari (e similari) affinché la transizione ecologica sia tangibile;

5. Erogazione fondi per contributi alle imprese fino al 100% per l’istallazione di pannelli fotovoltaici e impianti eolici – anche a mini e microturbine- eventualmente prevedendo la rimozione dei vincoli di carattere paesaggistico o in generale urbanistici, qualora gli impianti siano istallati sui tetti delle attività».

1 COMMENT

  1. ENCOMIABILE L’INIZIATIVA DELL’ AVV. DE SIANO SPERANDO CHE IL SUO GRIDO DI “DOLORE” POSSA ESSERE RECEPITO A LIVELLO LOCALE CON UNA ADEGUATA REAZIONE.

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