giovedì, Gennaio 16, 2025

Terremoto Ischia. Pascarella: “Chi specula sui disastri è uno sciacallo”

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Ricostruzione. Calcaterra: “Ritardi imputabili a procedure farraginose”

Ugo De Rosa | 21 Agosto. Il Presidente Mattera accende il riflettore sul nostro terremoto e, nell’assenza di iniziative locali, si colma un vuoto troppo grande. Le parole di Sergio Matterella arrivano puntuali e non lasciano indifferenti. A quelle del presidente della Repubblica, abbiamo aggiunto le parole del Commissario Calcaterra e del Vescovo Pascarella.
“Sono trascorsi cinque anni – ha commentato il Presidente della Repubblica – dalla tragedia provocata dal terremoto che il 21 agosto del 2017 ha colpito l’isola di Ischia, in particolare i Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno. Nella ricorrenza del catastrofico evento desidero anzitutto ricordare le vittime e con esse il dolore dei familiari, ai quali esprimo i miei sentimenti di vicinanza. Allo stesso tempo desidero esprimere gratitudine, per l’intervento immediato che hanno assicurato, alla Protezione civile, ai Vigili del fuoco, alle Forze dell’ordine e alla Croce Rossa, nonché per l’intervento di coloro che si sono prestati a dispiegare il loro impegno solidale nei confronti di chi in quel momento si trovava in condizioni di vulnerabilità. È necessario oggi sviluppare un rapido percorso di ricostruzione, capace di rimuovere gli effetti nefasti del sisma, avvalendosi del comune impegno delle popolazioni colpite, dell’unione degli sforzi tra i cittadini e della collaborazione tra istituzioni e società civile”. Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione.

Calcaterra: “Ritardi imputabili a procedure farraginose”

«I cittadini ischitani – ha dichiarato il commissario prefettizio di Casamicciola Terme, la dottoressa Simonetta Calcaterra – stanno vivendo da cinque 5 anni in una situazione emergenziale davvero pesante e insostenibile. I ritardi nella ricostruzione sembrano imputabili a procedure farraginose che non hanno consentito risposte rapide nella situazione di crisi. So che alcuni cittadini hanno criticato la scelta di celebrare una messa in ricordo del terremoto, avendo la percezione che poco finora sia stato fatto rispetto alle loro legittime aspettative. Ma la nostra decisione di celebrare oggi (ieri, ndr) la santa messa vuole essere invece un chiaro segnale di vicinanza ai familiari delle vittime, per mantenere vivo il ricordo e l’attenzione su ciò che la popolazione ha sofferto e sta continuando a soffrire, oltre che per rimarcare il nostro serio impegno a dare nuovo impulso al processo di ricostruzione. Da parte mia e dello staff del comune di Casamicciola, che ho intenzione di rafforzare al più presto con nuove unità lavorative dedicate alla materia, c’è la più ampia determinazione ad accelerare le procedure amministrative ed a prestare per quanto mi compete tutta la collaborazione necessaria alla Struttura Commissariale di Governo post sisma per proseguire insieme e velocemente verso il risultato sperato. Confido, inoltre, in una stretta collaborazione – conclude il Commissario – anche tra istituzioni e cittadini, come auspicato dal Presidente Mattarella nella dichiarazione rilasciata oggi in occasione del 5° anniversario del sisma.”

Pascarella: “Tutti quelli che approfittano di disgrazie per trarne profitti. Sono giustamente chiamati sciacalli”

Durante la Santa Messa, il Vescovo di Ischia, Gennaro Pascarella (che ha dimenticato che le vittime erano due e non una sola!) ha parlato anche del terremoto oltre gli argomenti di fede.
“Il terremoto e poi la pandemia – ha detto il Vescovo – ci ha ricordato la nostra fragilità. L’imprevedibile fa parte della storia degli uomini e della storia della madre terra e di tutto l’universo. Siamo uomini, creature e non Dio. La parola di Dio ci dice che siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio, dotati di intelligenza e volontà, capaci di discernimento. A noi è stato affidato il creato e siamo chiamati a prevenire disastri” ha detto Pascarella nella patria di chi ha costruito sugli alvei alberghi abusivi e se ne è fregato di ogni forma di rispetto di regole e norme..
E quando (i disastri) sono irreparabili – continua Pascarella – dobbiamo darci da fare con intelligenza e solerzia per metterci una mano e risolvere le difficoltà che producono questi disastri. Tutto ciò che ci deve accompagnare, e ci deve sempre ispirare le nostre azioni, i nostri progetti e il bene comune. E tutti quelli che approfittano di disgrazie per trarne profitti sono giustamente chiamati sciacalli. Dobbiamo lavorare per il bene comune e tutti dobbiamo essere impegnati. Nessuno può stare alla finestra”
Pascarella poi aggiunge “Ci deve essere sinergia tra tutti e anche nel messaggio che ci ha mandato il capo dello Stato si parlava proprio di questa sinergia tra tutti. Dobbiamo sempre più, come cristiani, prendere consapevolezza che siamo chiamati, come diceva San Giovanni Bosco, ad essere ognuno di noi, buon cristiano e un onesto cittadino”.

1 COMMENT

  1. “E tutti quelli che approfittano di disgrazie per trarne profitti sono giustamente chiamati sciacalli”

    Si riferisce agli esperti delle “somme urgenze”?

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