Un poliziotto riesce a vivere molte vite in una sola vita. Il racconto ricco di dettagli e appassionato di Maurizio Pinto è la storia di un poliziotto che ha amato fin da subito il suo mestiere, con la consapevolezza di essere un servitore dello Stato e di offrire un aiuto a tutti i cittadini perbene.
Animato da sentimenti di solidarietà e di vicinanza ai più deboli, l’autore descrive gli ambienti in cui operano le forze dell’ordine, in particolare della sua lunga esperienza in alcuni paesi calabresi, che devono convivere con la presenza sul territorio della ’ndrangheta. Tra controlli su strada e mansioni in ufficio, tra dialogo con la gran parte delle persone e scontri animati con alcuni delinquenti, il ritratto che emerge dalla narrazione è quello di un lavoro complesso e difficile, che spesso non ha orari ma che ripaga degli sforzi. Essere poliziotto è dunque una missione dall’alto valore morale, che non dovrebbe essere mai dimenticata da chi opera e da chi è chiamato ad avere fiducia nelle forze dell’ordine.
Maurizio Pinto è nato a Ischia nel 1975. È sposato e ha due figli. Sin da piccolo ha nutrito un particolare sentimento di giustizia e solidarietà verso i più deboli e i meno fortunati. Arruolatosi come “agente ausiliario” nella Polizia di Stato, ha letteralmente fatto la gavetta. Oggi è ispettore, dopo il concorso vinto nel 2020, e presta servizio presso il Commissariato di Ischia.