mercoledì, Novembre 27, 2024

Eccellenza. Buonocore: “La MIA Ischia gioca per vincere”. Verso Massalubrense

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Infreddoliti e a gruppetti, l’Ischia di Buonocore fa ingresso al Mazzella dopo l’allenamento dal Rispoli. Un’ambiente allegro che conosce bene quale sia il suo valore, quali sono i suoi punti di forza e, soprattutto, quali sono i suoi punti deboli. Grande merito di Enrico che sembra aver scelto la strada della sincerità e della trasparenza. Una sensazione che si registra senza troppi filtri.
La conferenza stampa è un po’ il remake delle altre, copione unico soprattutto perché, diciamocelo, i risultati ci sono, i punti anche. Forse, e diciamo forse, mancano solo i problemi da commentare.

“Abbiamo svolto una settimana intera di allenamento anche grazie all’assenza della partita di coppa. Una settimana intera che ci permette di poter dire che ci siamo allenati bene. Abbiamo fatto quello ci eravamo programmato. Un po’ come tutte le settimane. Ho quattro calciatori non disponibili ma undici – dice sorridendo Buonocore – riusciamo a farli.”

Chi sono gli indisponibili così, chiariamo anche gli aspetti dell’infermeria.
“Il portiere Gemito si è fatto male domenica scorsa, si è strappato e ho fatto bene a cambiarlo (sottolinea Buonocore che era stato rintuzzato da alcuni nel dopo gara con il Capri Anacapri), si è fatto male Mattera Giovanni e Antonio Matarese. Nel frattempo, però – chiarisce ancora il mister – recuperiamo Cicco Arcamone e Roberto Starita che sono a disposizione”.

Come abbiamo scritto in passato, l’Ischia deve comportarsi da capolista e deve stare molto attente alle matricole di questo campionato e alle piccole che giocheranno la loro “finale” contro i gialloblù. In sala stampa hanno chiesto al Mister: “Del Massalubrense sappiamo poco, è una squadra che lotta per la salvezza e, in casa, deve dare il massimo per conquistare qualche punto. Ed è proprio contro questa squadra che bisogna essere maggiormente concentrati anche sotto l’aspetto agonistico perché, in casa, le proveranno per ottenere punti.
Buonocore non ha dubbi: “E’ normale, devono fare punti e devono fare la loro partita in casa e le devono sfruttare. Noi sappiamo queste cose. Domenica scorsa è stato strano – ricorda ancora Buonocore – quando abbiamo iniziato il riscaldamento a porte chiuse alle 14.30 perché si giocava alle 15.00. Mi ero preoccupato, ma noi dobbiamo tutte le partite come le dobbiamo fare e come facciamo sempre. Sappiamo che non è facile perché i nostri avversari devono fare punti per salvarsi, ma noi dobbiamo fare punti per vincere e dobbiamo andare lì concentrati come sempre, cercare di stare più alti possibile come squadra e cercare di fare a gol”.

Tutte le carte per vincere.

Rispondendo ad alcune domande che lasciano il tempo che trovano, Buonocore sottolinea il duro lavoro fatto 17 anni fa. Anche 17 anni fa, quando sono venuto in eccellenza, non parlavano di noi eppure siamo arrivati prima. 17 anni fa siamo partiti per vincere e abbiamo vinto il campionato con tutte le difficoltà che può avere una squadra isolana rispetto alla terra ferma. Ricordo – continua il mister – che siamo riusciti a farlo perché avevamo una squadra che andava per vincere e non era facile come adesso. Gli ambienti sono un più tranquilli, si riesce a giocare, non c’è pressione da parte della gente. Però noi, proprio come atteggiamento di squadra, non dobbiamo farci proprio condizionare dal fatto di andare a giocare fuori, nel caso noi dobbiamo sempre cercare di andare a giocare la partita, di farlo come la come ci prepariamo durante la settimana. Questo è il concetto nostro, sempre la riflessione, però io che la mia Ischia. Valere questo tipo atteggiamento. la mia Ischia deve avere questo tipo di atteggiamento”.

Sente che questa squadra la rispecchia, la sente sempre più vicina come la sua Ischia.
“Credo di si. Creo che loro si divertono anche perché penso che come impostazioni di squadra, siamo sempre proiettati a creare occasioni. Fino ad ora questo ci è capitata a parte la prima partita, quella contro l’Ercolanese, in cui non siamo stati brillantissimi e non abbiamo creato, come quando abbiamo fatto nelle altre. Credo loro si divertano. Siamo una squadra che cercare il gol, siamo dinamici ed è questa la nostra qualità. Siamo una squadra che corre e in cui tutti si muovono e vanno alla ricerca della situazione per andare a creare gol e occasioni”

Nel dopo gara, domenica, hai analizzato due aspetti della tua Ischia: uno che alcuni erano troppo avanti rispetto alla loro posizione e il fatto che questa Ischia che soffre sui calci piazzati. Ci avete lavorato?
“Domani mattina lavoreremo proprio su questo aspetto perché fino ad oggi non lo abbiamo. Ne abbiamo parlato e domani si concentriamo su come affrontare le occasioni da palla ferma. E’ un aspetto importante anche se, come sapete, abbiamo preso due gol col Pomigliano e domenica abbiamo rischiato prendere gol. Due volte. Dobbiamo marcare meglio e la cosa più importante è che i calciatori ne sono consapevoli. Sono loro che mi sollecitano: Mister, abbiamo queto problema. Dobbiamo migliorare questo aspetto”. Un fatto molto positivo”

Significa anche che c’è fiducia reciproca.
“Questo è fondamentale, altrimenti, dove andiamo?”

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