Ugo De Rosa | I tratti inconfondibili del Presepe Ischitano, che rendono il nostro Natale unico nel suo genere, tagliano un altro importante traguardo: il concorso “presepe insieme” compie i suoi primi 25 anni!
Esatto, avete letto più che bene: i bravissimi maestri dell’associazione ischitana amici del presepe in questo particolare 2022 spengono le prime 25 candeline per quanto riguarda uno dei concorsi natalizi più longevi di sempre per la nostra isola e lo fanno con il ritorno, in grande stile, del tanto richiesto Itinerario Presepistico e della Festa dell’Epifania in quel di Ischia Ponte, tradizionale appuntamento per gli amici del presepio per salutarsi e condividere la propria passione anche con le nuove generazioni.
Le iniziative, che mostrano i talenti della nostra isola nel campo dell’arte presepiale, accentuando anche i tratti caratteristici delle nostre opere d’arte, dei presepi ischitani appunti, vengono portate avanti dall’AIAP sez. Ischia che, in parallelo, questo anno compie ben 26 anni, viaggiando a gonfie vele verso il trentennale.
Sì, l’Associazione Italiana Amici del Presepio sezione di Ischia è nata nel lontano 1996 e, ancora con tanto entusiasmo e creatività, porta avanti una tradizione ancor più antica e radicata nella società nostrana, quella di creare e ricreare un presepe.
Tanti i componenti di questa associazione che si sono alternati in questi lunghi anni, tante le iniziative annuali promosse per diffondere il proprio operato e la splendida manualità isolana, vera e propria ricchezza di tanti artigiani e appassionati che creano elementi davvero unici nel loro genere.
E dalla sua fondazione, dal 1996, l’AIAP di Ischia ha visto alla guida un solo presidente, Pasquale Di Massa.
“Sono molto orgoglioso delle iniziative che abbiamo sempre proposto e di poterle riprendere dopo la pausa dovuta dalla pandemia – ci ha raccontato Pasquale Di Massa – e delle tante emozioni vissute assieme a quelli che sono, davvero, gli amici di una vita. Attorno al presepe, è innegabile, si crea una atmosfera particolare e, poi, il vedersi almeno una volta la settimana per progettare e creare nuovi pezzi o ambientazioni, consolida i rapporti tra le persone.”
Gli Amici del Presepio isolani, infatti, durante l’anno non mancano mai di incontrarsi presso il laboratorio di Ischia Ponte, dove sono sempre in costruzione nuovi pezzi e nuovi pastori, nuove case e nuovi scenari, per il presepe da presentare a residenti e turisti il Natale successivo e non solo.
“Ormai 25 anni fa, iniziammo questo lungo cammino – continua – con anche la prima consegna di una pergamena a chi aveva creato un presepe assieme alla nostra associazione.”
L’AIAP di Ischia, inoltre, negli anni, ha realizzato vari corsi per diffondere sia le tecniche che la passione per la creazione del presepe sia ad adulti che a ragazzini.
“Nel 1996 presso le scuole medie “Scotti” di Ischia venne il maestro Vincenzo Ferrigno che tenne una piccola lezione/dimostrazione su come modellare la creta, creare cestini o accessori di scena come insalate ed altro, la maggior parte delle cose sempre in creta. Fu una bellissima esperienza e molte classi dell’istituto, al pomeriggio, frequentarono questo corso, realizzando pezzi che poi hanno inserito ognuno nel proprio presepe domestico. Una opportunità molto importante per imparare dei trucchi legati alla manualità artigianale e per apprendere notizie sulla storia del presepe e, con Ferrigno, sul presepe napoletano che ha una storia particolare. Da lì, è iniziato un rapporto collaborativo tra tanti che hanno preso parte ai laboratori o alle iniziative della sezione, ed è così che si è formato un bel gruppo che crea presepi non solo privati, ma anche aperti al pubblico, tramandando tradizione e abilità.”
Dal presepe in stile napoletano, però, l’AIAP di Ischia si è nel tempo discostata, iniziando uno stile proprio, uno stile che ricalca le bellezze della nostra isola trasformando gli scenari che rendono Ischia unica al mondo nelle ambientazioni del presepe stesso.
“Ischia, nel nostro immaginario, è divenuta l’isola del presepe, le nostre piazze hanno accolto i pastori, i belvedere o le colline sono diventati location ideali per ricreare la grotta con la Sacra Famiglia. Uno stile nuovo ed unico nel suo genere che incuriosisce non poco residenti e turisti.”
Grazie a questa innovazione, introdotta dai nostri amici, ogni presepe racconta uno spaccato della nostra isola ed è possibile, grazie ai tantissimi dettagli inseriti e che rendono le creazioni più che uniche, compiere un ideale giro dell’isola sia fisico che figurato con l’iniziativa denominata “itinerario presepistico”.
“Per far conoscere le creazioni dei componenti dell’associazione abbiamo ideato un itinerario che copre tutta l’isola e permette alle persone non solo di scovare particolarità nascoste del territorio in quanto ci si deve recare di persona presso il presepista che espone (sia esso un privato o una chiesa o altro, ndr) ma anche dettagli della nostra terra che magari, dal vivo, non erano stati colti. Una promozione per l’isola di non poco conto e una sensibilizzazione verso la cura del territorio da non sottovalutare.”
Per festeggiare al meglio questi primi 25 anni del concorso “Presepe Insieme”, il presidente Pasquale Di Massa, assieme a tutti i componenti della sezione, sta ultimando un calendario di eventi molto particolare.
“Innanzitutto, grazie alla testata Il Dispari, da sempre vicina alla nostra associazione, riproporremo, in veste rinnovata, la rubrica settimanale di avvicinamento al Natale, con spunti per la creazione di un presepe isolano e di racconto della storia della sezione isolana. Poi – e conclude – annunceremo l’apertura dei vari presepi isolani visitabili lungo un percorso che vi sveleremo più in la.”
IL REGOLAMENTO
XXV Concorso Presepistico Isola d’Ischia:
IL PRESEPE INSIEME
I presepi saranno mostrati al pubblico in occasione della serata conclusiva dell’attività natalizia. In tale occasione una giuria di esperti, nominata dall’Associazione Italiana Amici del Presepio, valutera’ le opere esposte e assegnerà i vari premi.
La partecipazione al concorso comporta l’accettazione delle seguenti norme:
1) Il presepe deve essere costruito insieme: famiglie, gruppi di amici, classi elementari, medie, comunità, associazioni, etc. e deve essere interamente realizzato per il Natale 2022.
2) Il presepe deve avere una base massima di 1 metro x 80 cm oppure di 0.8 m2. L’altezza non deve superare il metro. Nel costruirlo bisogna considerare che sarà necessario trasportarlo.
3) Potrà essere dotato di illuminazione propria e di qualsiasi effetto, tuttavia dovrà presentare un unico attacco (spina) di alimentazione della lunghezza minima di 2 m.
4) La valutazione verrà fatta in base a dei canoni di riferimento che spaziano dalla preminenza della Natività nel contesto, lo stile e le proporzioni, il paesaggio e costruzioni, miniature, originalità dei particolari e vegetazione, il cielo, gli effetti speciali ed illuminazione, il senso mistico e una valutazione complessiva e penalità per errori vari.
5) Il presepe dovrà essere trasportato, a proprie spese, presso il locale in cui si terrà la valutazione e la premiazione due giorni prima dell’Epifania. Maggiori dettagli saranno forniti dall’Associazione.
6) Per partecipare al concorso bisogna compilare la scheda di adesione e consegnarla ai responsabili indicati in calce entro e non oltre il 31/12/2022 La quota di partecipazione è di 10 euro e dovrà essere consegnata in occasione del trasporto del presepe.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Pasquale Di Massa, 3389137835
Rosario Scotto di Minico, 3476366768
L’AIAP-Ischia è pronta ad aiutare quanti volessero chiarimenti e consigli su come realizzare il proprio presepe. Infatti, sono disponibili alcuni articoli sulla nostra pagina facebook o gruppo aperto, con cenni sulla tecnica, materiali, colori, foto, etc., che rappresentano un punto di riferimento per chi è alle prime armi e per chi vuole approfondire le proprie tecniche presepistiche.
PER INFORMAZIONI SCRIVERE A: aiapischia@gmail.com
pasquale sei un grande-immensa stima verso una persona umile che ha saputo coniugare il suo amore a quello che sono le tradizioni-ti conosco da tanti anni e ho sempre ammirato il tuo spirito nella ricostruzione storica del presepe e di una tradizione isolana-ti auguro sempre il meglio -lo meriti davvero