lunedì, Novembre 25, 2024

Il “Telese” (ri)parte dal merito: brillano 32 stelle

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Vito Pulizzotto | Una cerimonia semplice, sobria, educata. Tra sorrisi, piccole delizie e l’attenta accoglienza che offre l’I.P.S. “Vincenzo Telese” di Ischia, che si regala la cerimonia di inizio anno. Partendo dal merito, premiato chi si è distinto nel percorso scolastico, ha raggiunto gli obiettivi e ora si apre al mondo lavorativo, al percorso di specializzazione scolastica e alla vita. E sempre nell’ottica di offrire maggiori opportunità di crescita professionale, parte la nuova esperienza dei progetti sulle navi da crociera della Grimaldi Lines.
Ne parliamo con il preside Mario Sironi e con i professori Gabriella Pilato e Antonio Ambrosino, referenti per l’orientamento.

Preside, premiamo il merito, premiamo i ragazzi che si sono impegnati e che hanno raggiunto il massimo del punteggio. E premiamo anche quelli che si sono equipaggiati per affrontare il mondo del lavoro, già tra i banchi di scuola, che è quel qualcosa in più che qualifica e impreziosisce anche quella che è l’offerta formativa del “Telese”.
«Abbiamo approfittato di questa data in cui abbiamo deciso di inaugurare l’anno scolastico per organizzare una piccola cerimonia di apertura per premiare i ragazzi che si sono distinti all’esame. Abbiamo circa 32 tra 100 e 100 e lode, oltre che dei ragazzi che hanno acquisito la certificazione linguistica in inglese e in tedesco. Ma anche gli studenti che hanno partecipato al contest dell’associazione Vera Pizza Verace, che avranno una borsa di studio per partecipare a un corso di formazione sul mondo dei lievitati.
Questa, per noi, è un’esperienza importante perché pensiamo di dare in questo modo un contributo allo sviluppo di questa particolare formazione culturale. E a Ischia, tra l’altro, già diversi imprenditori ci stanno chiedendo professionisti e chef dei lievitati. Già operano in alcuni grandi alberghi e sviluppare questo tipo di cultura e di lavoro è il nostro compito.


Oggi abbiamo anche accolto il comandante di armamento della Grimaldi Lines, il comandante Colicchio, che è un ischitano con cui abbiamo aperto le porte del “Telese” al grande mondo delle crociere e stiamo proprio iniziando a incontrare il settore dell’hotellerie sulle navi da crociera; settore in cui, come ischitani, siamo poco presenti. E’ una grande occasione di sviluppo e di professionalità e, come diceva il comandante Colicchio, c’è bisogno di panettieri, pasticcieri, cuochi, addetti ai piani e alle camere, receptionist. Non dobbiamo dimenticare che le navi da crociera sono un mondo a sé stante. Basti pensare che ospitano 6000 crocieristi e un equipaggio di diverse migliaia di unità. Dei piccoli paesi che navigano. Noi faremo dei progetti di PTCO con la Grimaldi e contiamo di offrire anche ai ragazzi di Ischia questa grande opportunità che, oltre a una crescita professionale, mi piace dire rappresenta anche un’esperienza di vita con il navigare, incontrare altre culture e andare in giro per i mari».

NON PIU’ UNA SCUOLA DI SERIE B

Con i professori Gabriella Pilato e Antonio Ambrosino commentiamo la sfida dell’orientamento degli studenti del “Telese”. Una sfida impegnativa ma che, in questo istituto, è stata vinta anche con un lungo elenco di giovani diplomati con il 100 e 100 e lode. Una circostanza che lascia ben sperare su quello che è il futuro di questa scuola.
«Sì, per noi è un orgoglio aver premiato le nostre eccellenze – sottolinea la prof. Pilato -, i nostri 100 ma anche i ragazzi che hanno conseguito certificazioni linguistiche e quelli che sono stati i vincitori di contest. Insomma, eccellenze sotto vari profili, non soltanto quello puramente didattico, ma anche quello specificamente professionale che, per la nostra scuola, è veramente un motivo di orgoglio. Abbiamo avuto anche un’ospite di eccezione, la Grimaldi Lines, che ha avviato con noi una bella collaborazione che varrà sia per i ragazzi che devono diplomarsi, ma rappresenta anche una opportunità per i nostri neodiplomati, per poter ampliare le loro conoscenze».

Il tempo ha dato ragione a chi aveva visto lungo. Purtroppo, la scuola superiore professionale era vista come una scuola di serie B e, oggi, invece è arrivato il momento di dire con orgoglio che non è più una scuola di serie B.
«Assolutamente sì, il “Telese” non è una scuola di serie B – rivendica con soddisfazione il prof. Ambrosino – e lo dimostra il lavoro che facciamo quotidianamente. Quella di oggi è giornata importante ed è solo un tassello di questo lavoro. Noi che ci occupiamo di orientamento sappiamo che i nostri ragazzi, quando escono da questo percorso scolastico, trovano lavoro subito nel settore di loro competenza. Tanti altri invece, nonostante sia un istituto professionale, proseguono gli studi o nelle accademie o affrontando l’avventura universitaria, sempre con percorsi brillanti. Siamo orgogliosi di rappresentare questa scuola che è sempre di più una realtà nel nostro territorio e siamo fieri di questo». La prof. Pilato, sorridendo, aggiunge: «Sconfiggiamo i pregiudizi, siamo orgogliosi, come comunità isolana, per quello che è il nostro istituto alberghiero».

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