La pallacanestro è sicuramente lo sport più bello che esiste. Su questo non ci sono dubbi e il suo cielo è pieno di stelle che brillano. Da Michael Jordan a Kobe Bryant a Magic Johnson e fino ad Agata Banfi. Il mondo del Basket è pieno di stelle e quella ischitana, quella che oggi compirebbe 100 anni è una bella stella.
In questa occasione, il comune di Ischia ha deciso di intitolarle i due nuovi canestri del nuovo Palazzetto dello Sport “Federica Taglialatela”. E sarà una giornata di pallacanestro che attende di essere vissuta da tutti gli amanti della pallacanestro e che si realizzare appena completato l’iter di autorizzazioni in corso a Fondo Bosso.
Dalla “bibbia” del basket isolano, “Avevamo un sogno. Ischia, storie di Basket” di Giovanni Cervera ecco il racconto “time out” dedicato a Mamma Agata.
“La prima squadra femminile isolana, voluta e sostenuta dalla indimenticabile signora Agata Banfi (per molti anni insieme a sua figlia Patrizia ed ai coniugi Di Massa furono figure fondamentali anche per il basket in gonnella) partecipò al campionato allieve. Fu un ulteriore segnale di rinnovamento del panorama sportivo isolano, che mai aveva riservato tanta attenzione alle ragazze. Ben presto al di là della mera simpatia e della novità, fu chiaro che anche il settore femminile era in grado di recitare il suo ruolo. Sotto la guida tecnica di Onofrio Cellammare, si meritò l’accesso alle finali, andando oltre le aspettative e ottenne un lusinghiero secondo posto.
Alla squadra giallo blè dell’Ischia Basket si affiancò, ben presto, quella delle coetanee dell’Ischia Club, per confluire, poi in un unico gruppo che ancora per qualche anno, ben figurando, partecipò al campionato di prima divisione. Nel mentre, specie con i giochi della gioventù, anche altre ragazze vollero cimentarsi così il movimento in rosa andò à sviluppandosi e, con la collaborazione tecnica di Franco Tedeschi e Livio Scillipoti alle performance del gruppo delle veterane in prima divisione si affiancarono quelle delle nuove leve nei campionati giovanili”. Mamma Agata, Agata Banfi, ha sostenuto il sogno che ha meravigliosa contagiato tanti di noi. Piccoli e grandi. Uomini e donne. Dai super vecchi, Enrico Scotti su tutti (ridi!), fino ai più piccoli del minibasket il grazie a Mamma Agata è sempre forte.