La tragedia di Casamicciola fa sentire le sue conseguenze anche sulle scuole isolane, tuttora chiuse almeno fino a sabato. Ancora una volta, dopo la pandemia, ci si ritrova a fare i conti con una emergenza che pesa sul diritto all’istruzione degli studenti. Consapevole di tutte le criticità ma nell’ottica di offrire valide soluzioni alla situazione attuale, il collegio straordinario dei docenti dell’I.P.S. “V. Telese” di Ischia il 30 novembre ha approvato un ordine del giorno trasmesso al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale e al direttore dell’Ambito Territoriale di Napoli.
I docenti dell’istituto diretto da Mario Sironi evidenziano la necessità della riapertura delle scuole, ma anche che si intervenga, in caso contrario, per disciplinare la didattica digitale integrata, al momento non “coperta” da alcun normativa.
Di seguito l’ordine del giorno, in cui si ipotizzano anche soluzioni per riprendere le attività in presenza: «Il Collegio dei docenti dell’I.P.S. Vincenzo Telese riunito in seduta straordinaria il 30 novembre 2022, cosciente della gravità assoluta della situazione che vive l’isola d’Ischia, chiede a tutte le autorità preposte di garantire al più presto la presenza degli studenti e delle studentesse a scuola.
La viabilità interrotta sull’isola d’Ischia e la necessità assoluta di garantire la sicurezza, non deve comunque farci deflettere dalla necessità di riaprire le scuole ripristinando le normali attività di studio a studenti e studentesse già tanto provati.
Le soluzioni possibili per garantire la presenza a scuola, in particolare per gli studenti delle scuole secondarie di II grado e nel momento in cui saranno garantite le condizioni di sicurezza della viabilità, possono essere diverse.
Si possono individuare forme di flessibilità in ingresso ed uscita, anche con una temporanea riduzione oraria. Si deve potenziare il trasporto pubblico prevedendo corse speciali dedicate agli alunni con tragitti prestabiliti e partenze ad orari fissi, da stazionamenti prestabiliti e partenze debitamente scaglionate. Si potrebbero, in ultima istanza, utilizzare le vie del mare, con corse da Forio ad Ischia e collegamenti dallo stazionamento di Ischia con le scuole ubicate in quel Comune.
Si rileva inoltre, dato l’alto numero di pendolari presenti negli istituti la necessità di garantire collegamenti marittimi certi e con orari possibilmente adeguati. Il Collegio dei docenti, all’unanimità, ha inteso approvare, in caso del perdurare della situazione di chiusura, l’attivazione volontaria della didattica digitale integrata.
Tuttavia non si può non evidenziare che l’attuale quadro normativo non tutela, né i docenti né gli studenti, sulla regolarità delle attività svolte attraverso la didattica digitale integrata. Riteniamo, quindi, di dover sollecitare le autorità preposte ad individuare gli strumenti normativi per consentire che le attività di didattica digitale integrata, oltre che al mero valore di vicinanza e supporto, possano avere, nel perdurare della situazione di emergenza, un valore di attività didattica.
Tutti insieme, ce la faremo».