L’eccezionale evento calamitoso del 26 novembre oltre alla tragedia di Casamicciola ha causato come è ben noto frane e smottamenti un po’ ovunque, con la conseguente necessità di smaltire detriti e terreno. E così il sindaco di Forio Francesco Del Deo ha ordinato l’occupazione temporanea di una porzione di terreno privato da adibire ad area di stoccaggio provvisoria.
Come consentito dalla ordinanza commissariale che autorizza i sindaci isolani «ad individuare siti di stoccaggio provvisorio per le immediate necessità di sgombero delle strade, delle infrastrutture e degli altri luoghi invasi dalle colate detritiche».
L’urgenza di rimuovere tali detriti solidi per evitare conseguenze di ordine igienico sanitario e ambientali giustifica, dunque, la procedura dell’occupazione d’urgenza per grave necessità pubblica, al fine di reperire piazzole idonee. A Forio le aree che rispondono a tale scopo sono state individuate in un terreno a Cavallaro e il proprietario si è dichiarato disponibile all’utilizzo immediato qual deposito temporaneo.
L’ordinanza sindacale, dunque, dispone che «con effetto immediato vengono occupate per uso cd in via temporanea, per un primo periodo di mesi 2 salvo proroga, le seguenti aree site alla località Cavallaro… da adibire ad aree per stoccaggio di detriti, terreno, ramaglie, legname e quant’altro derivante dalle colate detritiche del 26 e 27 novembre u.s.».
Le aree verranno restituite al proprietario tra due mesi o comunque quando saranno venuti meno i motivi di urgenza. La eventuale indennità di occupazione verrà calcolata in seguito. Rup è l’ing. Luca De Girolamo, responsabile del Servizio Protezione Civile.
Epperò, a Forio c’è sempre qualcosa di interessante che va oltre il normale.
La scelta di un luogo idoneo per movimentare e lavorare il fango della frana era una necessità da risolvere con velocità e rapidità. Nel frattempo, però, leggendo l’ordinanza emessa dal sindaco di Forio ci era apparso strano l’elenco di ben 18 particelle. Un elenco un po’ troppo lungo. Abbiamo chiesto a qualche amico con familiarità con le mappe catastali e il racconto che viene fuori è che tutte quelle particelle non sono della ditta P.L. Eco turismo ma appartengono ad altri cittadini di Forio.
E, tra questi altri cittadini ci è sembrato di leggere qualche nome vicino ad una fedele consigliera comunale. Una di quelle che ha garantito la poltrona a Francesco Del Deo e aspetta che il “sole di Michele” sorga dietro all’Epomeo e tramonti al Soccorso. Vuoi vedere che avete fatto confusione sulle particelle calde? Quelle che già avete sotto mano? Ricordiamo di accesi dibattiti in consiglio comunale e di stracci volanti su opere edilizie e altro materiale… Questa urbanistica piena di problemi e di connessioni…