Sandra Malatesta | E poi il dolore continua in questi giorni tristi per noi isolani..Arriva come un fulmine a cielo sereno la notizia che è morta Paola Buono la storica cassiera di Chiocca, sempre educata, dolce, dai modi gentili che amava i rapporti umani. Paola è stata mia alunna nella sezione G quando ero ancora supplente e andai per quasi un anno a sostituire la collega Anna Granito. Adesso qualsiasi cosa scriverò non sarà mai abbastanza per descrivere Paola, ma so che chi leggerà penserà le mie stesse cose.
Lei era una donna che sapeva mettere serenità. Mai agitata, si muoveva con delicatezza e anche se era alla cassa presa da un conto, e le chiedevo :”Paola scusa dove posso trovare le confezioni di pastelli Giotto?”. Lei fermava tutto e mi spiegava in un attimo dove dirigermi. Sposata con Giovanni Castaldi di Forio, viveva nella zona di Fondo Bosso dove aveva vicino anche le sorelle e la famiglia. Io mi sentivo accolta da lei sempre. Quei minuti alla cassa con le nostre domande con il nostro chiedere di noi dei figli, Paola io non riesco a crederci.Tu morta così mentre due giorni fa sei stata lì a lavorare come sempre. Il piano di casalinghi, di cartoleria, di un poco di tutto del supermercato Chiocca è stato la tua seconda casa che curavi con lo stesso amore, perché tu eri una donna che faceva le cose con piacere e mai perché si dovevano fare. E che dire della tua gioia quando tornasti con tre bambini un maschio Giovanni e due femmine Eduarda e Giulia.
La tua vita cambiò di colpo.Una casa piena, tante cose da fare, la lingua diversa che parlavano i tuoi figli. E quanto li hai seguiti tu e tuo marito aiutata dalla tua famiglia, e quanto ogni volta mi chiedevo consigli per la scuola.Paola cara che dolore ci hai dato e che dolore per la tua famiglia e per gli amici e per chi lavoravi.Io ti devo tanto, eri più saggia di me. Sapevi come sono fatta e spesso prendevo cose che magari non erano utili per quello che dovevo fare e tu mi dicevi di prendere quelle giuste.E quel tuo modo di sorridere e quel tuo modo sempre così bello.Si Paola tu eri proprio una bella persona in tutti i sensi e in ogni cosa che facevi ci mettevi l’anima.Ricorderò sempre quando alla cassa arrivava qualche mie ex alunna e mi chiamava prof mia, tu subito rispondevi, anche io sono stata alunna della tua prof.Grazie Paola, grazie di cuore per come hai vissuto proiettata verso l’amore e la delicatezza. Mi mancherai tanto e non sono parole. Penso ai tuoi figli e a tuo marito e voglio che sappiano che se hanno bisogno di qualsiasi cosa io ci sarò. Adesso condivido con loro questo enorme e assurdo dolore. Cara e dolce Paola riposa in pace tu lo meriti proprio perché la pace eri tu.
Alla famiglia di Paola e alla grande famiglia Chiocca, il cordoglio della redazione e della direzione de Il Dispari. Ci sono dolori che non passano e con il loro restare ci fanno continuare a ricordare e ad amare.
Gli occhi di Paola davano voce alla sua anima sorridente, delicata, generosa.
Mi piace immaginarla nella quiete di un giardino fiorito continuare a coltivare i suoi fiori più belli. Sorridente, delicata, generosa.