giovedì, Dicembre 26, 2024

“Luigi u bel mar”, la spiaggia dei Maronti saluta il suo pioniere

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Sandra Malatesta | Uomini pionieri che volevano scoprire, migliorare, rendere fertile quello che era arido, uomini come il nostro Luigi Mattera che tutti conoscevano come “Luigi u bel mar”. E Luigi ha vissuto una vita lì dove è nato fino a un breve periodo della malattia che lo ha portato via per sempre. Uomo mite, grande lavoratore, amava la terra e io ogni volta che scendevo il serpentone per andare alla spiaggia guardavo quei grandi prati pieni di zucche di ogni forma di cui lui piantava i semi.

Luigi aveva sposato una donna tedesca di nome Lure, presenza costante al suo fianco e insieme ebbero due figli, Ernesto e Carolinina entrambi poi hanno voluto creare con la famiglia qualcosa lì in quel posto incantato delle petrelle, un ristorante che oggi è meta ambita da tanti giovani ischitani e vacanzieri. A me succedeva spesso che frequentando invece il ristorante dell’amico storico di mio marito Alfredo, Arturo Mazzella, che mi mancasse qualcosa o che andavo a chiedere come aveva piantato le zucche. Lui si fermava subito felice ci sedevamo e raccontava.

Che brava persona Luigi e che bella famiglia la sua. Ernesto aveva voluto anche scegliere di aiutare gli altri ed era il parte importante della protezione civile di Ischia. Carolina, alta, magra sempre con capelli corti perché così lavorava meglio, era sempre accanto a suo fratello ma poi, smesso i panni del lavoro voleva fare la mamma. Come erano belle quelle sere estive quando nel tornare a casa con figli palloni, borse, trovavamo seduti sereni Luigi e Lure che ci salutavano sereni. Io sono nata a Ischia ma metà della mia vita l’ho trascorsa sulla spiaggia dei “Maronti” e quando non riuscivo a fare la doccia Luigi mi diceva” Fa così batti i piedi a terra passati le mani sul corpo non resterà un granello di polvere questa è sabbia vera no quella cosa fina fina che si attacca ovunque”.

La famiglia Mattera con capostipite Ernesto, era formata da sette figli Maia, Carmela Rosalba, Giovanni Luigi Lorenzo Cecilia. Uomini e donne squisite, e non fare amicizia con persone come loro era come andare a Roma e non visitatore il Colosseo. Io e mio marito nel salire il serpentone chi fermavano spesso a prendere il caffè da Rosalba e Peppinuccio. E oggi il Bel Mare con quei suoi colori è lì che aspetta il suo Luigino che ogni giorno si andava ad affacciare. Sono vicina a tutti i Mattera e a tutti i parenti.

Stringo Ernesto e Carolina e so quanto si sentano addolorati. I Parenti di Luigi gestivano anche la Pensione Maronti come a dire “Mattera Maronti Pensione, Turismo, accoglienza esserci li dove si è nati e si è stati felici”. Ringrazio Raffaella Mattera che mi ha aiutata a ricordare i tanti nomi della famiglia. Luigino caro, la mia prima zucca la terrò dove passando tutti la vedranno e sopra ci scriverò Luigi Mattera… Riposa in pace così come hai vissuto.

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