martedì, Novembre 26, 2024

Operazione Monterone: arrivano le prime denunce

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L’operazione alto impatto che la Polizia di Stato ha messo in campo venerdì sera a Monterone ha dato i suoi primi esiti. In realtà, a Monterone, basta poco per far abbassare la testa a qualche personaggio che pensa di stare “a casa sua”.

Questa volta il problema non sono gli adulti all’esterno de La Siesta, questa volta il problema sono giovani “capuzzielli”, di varia nazionalità, a cui andrebbe – soprattutto – tolto Netflix o le altre piattaforme di streaming e vietato serie come Gomorra o simili. La citazione di Gomorra è solo identificava.

Una “Befana” poco felice per molti, comunque. 20 agenti della Polizia di Stato, l’altro ieri sera, hanno perlustrato il quartiere, hanno eseguito diverse perquisizioni e, soprattutto, hanno identificato gli aggressori del giovane foriano malmenato qualche giorno fa. La vicenda, ancora lontana dall’essere chiarita e che presto potrebbe diventare un caso di querele e contro querele, ha portato, comunque, all’identificazione di 4 soggetti, tutti giovanissimi e di diverse nazionalità e alla denuncia di 3 di essi. Tra questi, è bene dirlo, anche un italiano.

L’aspetto più grave e quello che preoccupa di più gli investigatori è, tuttavia, proprio il contesto oltre gli episodi. Secondo gli agenti al comando del vicequestore Ciro Re, infatti, il racconto dell’aggressione e anche il contro racconto, uniti alla giovanissima età dei denunciati e dei protagonisti, meritano più approfondite indagini e una più attenta analisi del Rione. Fermarsi alle singole parole o, peggio ancora, alle singole denunce di parte, potrebbe terminare con la denuncia di una semplice rappresaglia, quando invece il malessere dei residenti del Rione e la diffusione della microcriminalità sono indicazioni per alzare il livello di guardia.

Durante le perquisizioni, secondo il racconto di alcuni testimoni, sembra sia subito partito il tam tam in lingua araba con l’avviso di non ‘rientrare a Monterone’. Il particolare che ha colto di sorpresa agenti e controllati, però, è stata la familiarità con la lingua del vicequestore Ciro Re, un particolare del capo dell’ufficio di Polizia di Ischia che conoscemmo quando lo incontrammo con la stampa. C’è chi giura di aver visto qualcuno giurare sul Corano o altre scene molto da commedia.

Il controllo su Monterone, però, è continuato anche ieri sera e continuerà nei prossimi giorni. Ieri sera, nel particolare, un altro giovanissimo del Rione, di nazionalità europea, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Riconosciuto perché identificato durante l’operazione ad alto impatto, il giovane ha lanciato la bici elettrica sulla quale si muoveva ed ha provato a scappare a piedi ma è stato rapidamente bloccato dai poliziotti.

La questione Monterone resta aperta ed è un capitolo centrale dello sviluppo di Forio.

E a Monterone più di altre zone del comune è necessario comprendere quanto sia necessario passare ai fatti dell’inclusione e dell’integrazione. Avviare questo processo di accettazione e inclusione di individui o gruppi di persone all’interno di una società doveva essere la vera missione della Diocesi di Ischia che, invece, ha preferito fermarsi alla Caritas. A Monterone parole come coesione sociale e rispetto dei diritti umani devono diventare attuali e di sostanza.

E’ chiaro che l’integrazione deve essere vissuta non come una un fenomeno che porta alla perdita della propria identità o delle proprie radici culturali, ma piuttosto deve essere vissuto come uno scambio e come la conoscenza di culture diverse. Cosa che, sia chiaro, fino ad oggi fa solo molto bene e molto facilmente la criminalità che opera nel rione.

In conclusione, anche per prendere le distanze da chi in questi giorni si è riempito la bocca e ha infarcito i titoli con “marocchini” è bene chiarire che la criminalità non è legata all’integrazione o alla mancanza di integrazione. Non esiste un nesso causale tra appartenenza ad una determinata etnia o nazionalità e il compimento di reati. Questo in generale e a Monterone. La criminalità è un fenomeno complesso che può essere influenzato da molti fattori, tra cui il contesto socio-economico, la storia personale e le opportunità offerte dalla società. Ed è qui che emerge il fallimento del sindaco Del Deo e della sua maggioranza. Tuttavia, è bene che iniziamo a comprendere che l’integrazione può invece essere un fattore di prevenzione della criminalità, poiché favorisce l’inclusione sociale e l’accesso alle opportunità, riducendo il rischio di esclusione e di margine di manovra per compiere reati. Ma per questo serve impegno, competenza e sacrificio. Invece Monterone ha trovato abbandono, degrado, buio, disinteresse e, diciamocelo, per appagare il “dio voto”, anche un po’ di complicità con chi, invece, doveva essere allontanato.

2 COMMENTS

  1. Inclusione , tolleranza ,integrazione….ma non avete capito che per i mussulmani sono solo parole vuote e inutili.Siete mai stati in un paese arabo..??? Vedi l’Iran..

  2. E facile fare parlare i giornali senza la versione di un’altra campana hanno smosso mezza polizia per senza NT e di questo se ne parla da tutte le parti però che due 50enni e un 20enne hanno messo 3di loro le mani addosso a un 16enne di qst non se ne parla giustamente,il giorno dopo questo accaduto la sorella e passata sotto casa sua minacciando me ma habbiamo urlato solo a parole André a mi ha inviato a a salire a casa per parlare ma io gli ho detto no vieni tu giù visto che il padre diceva “mi vuoi fare arrestare Sts” cmq solo io e Andrea habbiamo litigato mi ha messo una mano in gola e io mi sono difeso e siamo caduti a terra e nell’ mentre stavo a terre la sorella mi tira un calcio in bocca i miei amici non hanno mosso un dito si sono messi a dividere e durata 2min qst cosa tra me e lui e nessuno e scappato eravamo giù alle scale ad asp la polizia pk sapevano che non avevamo fatto NT mi entrano 20poliziotti in casa pensando di trovare cocaina e pistole cose che io ci rimango ben alla larga fatto sta vi lascio nella vostra ignoranza che siete abituati a sentire parlare una persona e subito dite che e cosi poi a come sentite stranieri iniziate con i commenti almeno chi legge qst e capisce che è tt una scena per abbuscare soldi

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