mercoledì, Novembre 27, 2024

Frana, Maria Grazia Di Scala propone un riconoscimento per 7 volontari. La richiesta al commissario prefettizio Calcaterra

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Eugenio Di Meglio, Domenico Schiano, Nicola Amalfitano, Roberto Mattera, Giuseppe Morgera, Rosario Regine e Domenico Senese per giorni scavarono a mani nude nel fango alla ricerca dei corpi delle vittime

Un riconoscimento a sette cittadini volontari che in quei tragici giorni della frana di Casamicciola si sono impegnati allo spasimo per prestare soccorso agli abitanti colpiti dal disastro, ma soprattutto nella straziante, interminabile ricerca dei corpi delle vittime. Cittadini per diversi motivi conoscitori della zona del Celario e delle abitazioni sommerse da fango e rocce, che a sprezzo del pericolo si sono subito mobilitati per quelle famiglie così duramente provate, per restituire ai parenti almeno i resti dei loro cari perduti. Un lavoro faticoso, rischioso, terribile, che merita sicuramente un segno di riconoscenza da parte dell’intera comunità. L’idea di questa iniziativa parte da Maria Grazia Di Scala, che ha proposto al commissario prefettizio dr.ssa Simonetta Calcaterra di attivarsi affinché a questi sette cittadini meritevoli venga assegnata una ricompensa al valor civile o al merito civile.

Scrive infatti l’avv. Di Scala al commissario: «Le chiedo di voler valutare la richiesta di conferimento di una ricompensa al valor civile o al merito civile in favore di taluni soggetti civili che si sono prodigati in maniera determinante, senza sosta alcuna, nella ricerca dei corpi delle povere vittime dell’alluvione del 26 novembre u.s., in quanto conoscitori del territorio e delle zone alluvionate, ed in particolare delle abitazioni delle famiglie che hanno perso la vita in località Celario.

Grazie alla conoscenza dei luoghi e dell’ubicazione delle stanze delle case travolte dalla frana, hanno scavato a mani nude, senza mai fermarsi fino a che non sono riemersi i corpi, da loro ritrovati».

Questi i sette eroici cittadini proposti per la ricompensa: Eugenio Di Meglio, residente a Barano; Domenico Schiano, residente a Lacco Ameno; Nicola Amalfitano, residente a Casamicciola; Roberto Mattera, residente a Ischia; Giuseppe Morgera, residente a Casamicciola; Rosario Regine, residente a Forio; Domenico Senese, residente a Casamicciola.

In proposito Maria Grazia Di Scala evidenzia la necessità, in base alla normativa vigente, che tale riconoscimento venga ufficialmente richiesto da chi attualmente ha la responsabilità amministrativa del comune di Casamicciola Terme: «Sia che si opti per la richiesta di ricompensa al valor civile, sia che si opti per la richiesta di ricompensa al merito civile, occorre comunque la richiesta ai sensi della Legge n. 13 del 2.1.1958 e del D.P.R. n. 1616 del 6.11.1960, o del D.P.R. 23.10.1957 n. 1397 e della L. n. 39 del 15.2.1965 della Giunta Municipale del Comune in cui sono avvenuti i fatti».

La Di Scala così conclude la sua istanza: ««Si tratterebbe di un giusto e doveroso riconoscimento per quanti si sono spesi manifestando evidente virtù civica, rendendosi degni di pubblico onore, ed il riconoscimento sarebbe di lustro per l’intera comunità».

Una richiesta alla quale crediamo che il commissario Calcaterra aderirà pienamente e senza indugio.

1 COMMENT

  1. Toh
    Sua maestà papessa,non perde occasione pur di mettersi in mostra a fior ….di letterine .
    Ridicola

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