L’Ischia supera il test Atletico Calcio allo Stadio Mazzella e allunga in vetta alla classifica del Girone A di Eccellenza. Il tris siglato dalla squadra gialloblù regala a mister Buonocore un +4 in classifica sul Casoria, in attesa dello scontro diretto del prossimo turno. Lello Carlino è intervenuto al termine della partita e si è complimentato con Taglialatela per l’ottimo lavoro svolto, poi un passaggio sull’importanza dell’imprenditoria locale: “C’era il pubblico delle grandi occasioni, forse i ragazzi hanno risentito di quest’affluenza. A volte può essere positiva, a volte i giovani come i nostri può essere negativa. Abbiamo disputato un grande secondo tempo e meritato la vittoria. Ritornare al Mazzella e vedere tanta gente, fa piacere a noi e a Pino Taglialatela che ha fatto un grandissimo lavoro di ragazzi giovani e perbene, è un grande club e tutto questo può portare alla vittoria finale.
Non mi aspettavo di disputare un campionato del genere, ma Pino è sempre stato convinto, dal primo momento ci ha sempre creduto e lo fa ancora. Lo seguirò fino alla fine perché è un grande presidente.
Dico sempre: ‘Il presidente non è quello che caccia i soldi, ma quello che sta con la squadra e si impegna’. Sta facendo tanto per quest’isola, un plauso a lui. Le premesse per un futuro importante ci sono, puntiamo al salto di categoria. Poi il territorio deve rispondere perché la Serie D non può farla solo Pino con pochi amici. Bisogna avere alle spalle l’imprenditoria locale, l’ho detto all’epoca quando me ne andai e lo dico oggi. Se poi vogliamo tutti napoletani, non credo sia questo lo spirito dell’isola, soprattutto dove c’è una squadra quasi tutta ischitana. È giusto che l’imprenditoria esca fuori e non perdiamo una categoria perché ricordo quando arrivammo in Serie C.
A prescindere dallo stadio sempre pieno, arrivarono squadre avversarie importanti – Foggia e Taranto per citarne due – che si complimentavano con l’isola. Questo fa capire il potenziale dell’Ischia Calcio a livello turismo e di portare gente qui, è l’isola più bella del mondo: un po’ di pubblicità non guasta e i tifosi delle squadre avversarie sono sempre i benvenuti per godersi questo magnifico territorio. Il campanilismo deve finire, l’isola è unica: fare un solo comune, questo è un fatto politico, però avere anche una sola squadra. Se noi pensiamo quante eccellenze calcistiche ci sono nel Forio e nel Barano, immaginate insieme cosa può dare quest’isola al calcio. Tante piccole realtà possono diventarne una grande”.