Opera dietro le quinte, ma il suo lavoro è stato impeccabile per la cavalcata stagionale della capolista. Il direttore sportivo dell’Ischia, Mario Lubrano, è stato uno dei protagonisti della finora fantastica annata. Una squadra ben allestita in estate e perfezionata nel corso del mercato di dicembre, risultati sempre più positivi e la continuità che sta tenendo i gialloblù in alto.
Il dirigente si è espresso al termine del derby vinto contro il Real Forio.
Ancora un 3-0, il terzo consecutivo, è un’Ischia che per ora non mostra cali e mancano sei partite: “Sì, la vittoria col Forio ci porta a una gara in meno verso il traguardo. Il derby è stato importante, ci siamo creati questa condizione di dover guardare solo ai nostri risultati. La vittoria ripeto è stata importante, la partita l’abbiamo messa sui binari giusti da subito, ma proprio con l’atteggiamento messo in campo dal primo minuto, con questa voglia di andarci a prendere questi tre punti con tutte le forze che abbiamo, di giocare il nostro calcio e di aggredire l’avversario nella sua area. Penso non ci sia stata partita, è stata chiusa dopo venti minuti. Abbiamo avuto tantissime occasioni per rendere il risultato molto più rotondo. Nel secondo tempo è arrivato il 3-0, credo che la partita si commenti da sola”.
Primo gol di Cibelli, c’è grande stima perché l’hai voluto fortemente qui, non solo per la conoscenza, ma perché sapevi che potesse essere d’aiuto a quest’Ischia. In conferenza stampa venerdì abbiamo parlato proprio di questo, della sua crescita qui:
“Diciamo che nella mia piccola carriera da dirigente tra Procida e Ischia, lui è stata la costante perché l’ho avuto negli anni a Procida e poi l’ho portato qui con me. È un ragazzo che si impegna tanto, è cresciuto e ha saputo aspettare il momento giusto in questi mesi, sta cavalcando bene l’onda della fiducia data da mister Buonocore. Mi fa piacere per lui, per questo gol che ha fatto, lo aspettava. Devo però fare un plauso a tutta la squadra perché credo che tutti abbiano dato il massimo e l’anima per onorare l’impegno e finalmente la cornice di pubblico che questa squadra meritava e che stavamo aspettando da qualche mese”.
Non per riaccendere sopite polemiche, questo era il derby degli ex. Ricordiamo un po’ qualche mese fa, prima della nascita di questo miracolo firmato Taglialatela-Lubrano-Buonocore, non vi eravate lasciati proprio allegramente con mister Iervolino. Il derby vinto regola i conti?
“L’Ischia ha vinto per proseguire questo bellissimo percorso, intrapreso ad inizio stagione. Il passato è passato. Ci sono modi diversi di vivere le situazioni, i rapporti e di comportarsi. Sono modi che probabilmente non andavano d’accordo. Però è la vita che è così, non è il primo rapporto che si chiude così e non sarà l’ultimo. Nella vita siamo tutti diversi e poi le strade si separano, sempre come giusto che sia. Non è stata la vittoria di Lubrano su Iervolino, ma dell’Ischia che doveva scendere in campo e vincere, al netto dell’avversario”.
Considerando la prestazione, il risultato e la prestazione, domenica pomeriggio perfetta?
“Assolutamente, sì. La prestazione c’è stata, la squadra ha onorato la cornice di pubblico presente al Mazzella. Siamo contenti, ma non ci dobbiamo fermare. I ragazzi sono in fiducia, la vittoria di Casoria ci ha dato uno slancio ulteriore dal punto di vista emotivo per affrontare il derby e penso si sia visto dal primo minuto, si respirava già durante la settimana. Dobbiamo cavalcare quest’onda perché ci attendono partite decisive. Domenica abbiamo la partita in trasferta col Montecalcio, in contemporanea c’è Pompei-Albanova. I rossoblù devono poi venire ad Ischia. Sono settimane decisive, ma noi ci siamo”.