Ischia, sei Dannatamente bella. Con una giornata d’anticipo, il club festeggia il ritorno in Serie D. Salutata l’Eccellenza, sull’isola è tempo di esultare: la capolista stravince il campionato con netto merito. Una stagione largamente dominata dalla squadra di Enrico Buonocore che non lascia nulla alle avversarie e, malgrado una settimana non semplice per la sconfitta con il Napoli United, arriva ad Arienzo con un obiettivo chiarissimo: vincere e chiudere la porta in faccia al Casoria. Si avverte fin dall’inizio la voglia e la determinazione del gruppo gialloblù che sfodera una prova maestosa e si assicura i tre punti più dolci degli ultimi anni. Complice anche il passo falso in trasferta della prima inseguitrice, battuta dal Savoia dell’ex Scalzone, autore di una doppietta, Simonetti e soci tagliano il traguardo con la posta in palio strappata ai granata sul suolo casertano. Il campo emette il verdetto: la compagine allestita dal duo Pino Taglialatela-Mario Lubrano è la vincitrice del Girone A.
Qualche novità nell’undici di partenza, con il tecnico che decidi di affidarsi alla consueta linea difensiva e alla leggerezza in fase avanzata. C’è Simonetti, supportato da Cibelli e da Brienza. Dura pochissimo, invece, la partita di Trofa che deve alzare immediatamente bandiera bianca. Spazio anche per Matteo Arcamone dall’inizio, con il solito Matute a fare da metronomo davanti alla difesa. Dopo appena tredici secondi, traversone di Trofa dalla destra e incornata del bomber: la traiettoria è centrale e Cioce non rischia.
Passano pochissimi minuti e arriva la doccia fredda per Buonocore: il leader della brigata si ferma per un infortunio muscolare, al suo posto c’è Kikko Arcamone. All’8’ proteste dei giocatori locali per un contatto in area su Di Mauro, l’arbitro non è dello stesso parere e lascia proseguire. La prima della classe torna a preme sull’acceleratore e si fa vedere in zona offensiva con un corner velenoso e con un tentativo dal limite di Cibelli che si spegne alto sopra la traversa. Intanto dallo Stadio Papa giungono notizie confortanti: Scalzone, qualche mese fa in gialloblù, sblocca la sfida in favore dei Bianchi sui viola. L’Ischia, con un orecchio anche sull’altro campo, si riporta dalle parti di Cioce con una conclusione debole e poco angolata di Simonetti. Poco dopo, Brienza imbecca Cibelli che è libero, ma di testa impatta male. Al 18’ isolani in vantaggio: Florio mette in area, l’estremo difensore smanaccia, irrompe Cibelli che gonfia la rete. La Maddalonese va in tilt e la capolista ne approfitta. Al 21’ Brienza pesca in area Florio che, da posizione defilata, scarica un destro in diagonale. Bucato Cioce per la seconda volta in tre minuti, l’undici di Buonocore prende il largo nel parziale. In contemporanea, Liberti raddoppia per il Savoia: Casoria in crisi a Cardito e strada spianata. Al 27’ ospiti che insistono e sfiorano il tris con Cibelli che, imbeccato da Simonetti, scivola al momento della battuta. La prima fiammata dei granata è al 37’ con Di Mauro da fuori: Gemito controlla e neutralizza. L’ultimo sussulto del primo tempo è di Simonetti che, su suggerimento di Cibelli, non arriva a deviare verso lo specchio.
Ulteriori ottime notizie dal Papa si registrano all’intervallo, con la terza marcatura per gli uomini di Barbera. Il match winner Scalzone offre una grande mano alla sua vecchia squadra. Intanto, il secondo tempo vede l’Ischia alla ricerca del gol della tranquillità. Al 55’ problemi anche per Cibelli che va giù e chiede il cambio: lo staff si gioca la carta Longo. Al 59’, su una sventagliata di Percope, De Marco stacca e manda sul fondo di un soffio. Nella fase centrale della ripresa regna l’equilibrio, con qualche sporadica azione dei locali e le risposte più convincenti dei gialloblù. Al 70’ lancio di Matute per Longo, l’attaccante scappa ed entra in area: la botta si spegne larga rispetto al bersaglio. Al 76’ doppio cambio in casa Ischia, con Patalano e Di Costanzo che fanno rifiatare Matteo Arcamone e Brienza.
Qualche secondo più tardi, ancora Longo, su passaggio di Simonetti, si fa rimpallare la giocata. Nelle battute conclusive c’è da segnalare un’iniziativa all’83’ di Colonna che si porta sulla mattonella dei venticinque metri e calcia, Gemito risponde sempre presente. Calano agonismo ed intensità ad Arienzo, l’Ischia tiene benissimo il campo e si assicura la più bella vittoria degli ultimi anni. A Cardito, il Casoria prova a rientrare nel match con due gol nella seconda frazione, ma il forcing non basta: il Savoia vince e fa un favore ai gialloblù, matematicamente in Serie D con una giornata d’anticipo. Si chiude così la maiuscola cavalcata dei ragazzi di Buonocore, una promozione strameritata. Capovolti i pronostici alla vigilia dell’annata, quando altre squadre erano state indicate come favorite per la vittoria finale. Il team di Taglialatela-Lubrano, messo alle spalle delle corazzate ai nastri di partenza, s’impone nel Girone A con idee, organizzazione e trame di gioco. Ischia, goDiti questa gioia!
Tabellino
Maddalonese: Cioce, Percope, Viscovo (46’ Bracale), De Marco G. (46’ Fibiano), Lagnena (79’ Della Valle), Della Monica, Di Mauro (42’ Arciero), Solpietro, De Marco A., Napolitano (46’ Colonna), Balzano. A disposizione: Cerreto, Della Valle, Toure, Dell’Uva, Tansella. Allenatore: Bovienzo
Ischia: Gemito, Florio, Mattera, Matute, Chiariello, Pastore, Trofa (6’ Arcamone G.G.), Arcamone M. (76’ Patalano), Simonetti (79’ Padin), Brienza (76’ Di Costanzo), Cibelli (56’ Longo). A disposizione: Mazzella, Longo, Padin, Matarese, Buono L., Ballirano. Allenatore: Buonocore
Arbitro: Ambrosino di Torre del Greco
Assistenti: Infante e Rocco di Castellammare di Stabia
Marcatori: 18’ Cibelli (I), 21’ Florio (I)
Ammoniti: Lagnena (M)
Angoli 1-3
Durata: p.t. 45′, s.t. 49′. Spettatori 150 circa