Il Real Forio scenderà in campo sabato pomeriggio per affrontare l’ultima giornata del campionato di Eccellenza. Archiviata la vittoria al Calise contro l’Atletico Calcio, la squadra di Angelo Iervolino sarà di scena al San Mauro per affrontare il Casoria di Gaetano Perrella. Ai biancoverdi basterà un punto per la matematica salvezza, tuttavia davanti ci sarà la squadra viola che punta a blindare la seconda piazza, insidiata dal Pompei distante una sola lunghezza. Il destino è dalla parte degli isolani che cercheranno di strappare la permanenza in categoria. Il tecnico è intervenuto nella consueta conferenza stampa a poche ore dal fischio d’inizio della gara conclusiva della regular season.
Ancora novanta minuti di emozioni e di tensione per inseguire la salvezza, manca un punto: “Siamo di nuovo qui a parlare del fatto che comunque è tutto nelle nostre mani, questa volta davvero. Se nelle altre battute abbiamo fatto il nostro e bisognava tener conto dei risultati delle avversarie, questa volta sono i novanta minuti finali dove con un punto o con una vittoria raggiungeremo la meta. È tutto nei nostri piedi e nella nostra testa. Purtroppo non sono bastati i 40 punti che spesso sono tanti per l’obiettivo salvezza e sono il record di punti fatti per il Forio. Con i ragazzi ci siamo detti che bisogna ancora stringerci e andare forte nell’ultima gara. Stringiamoci e andiamo tutti quanti con grande umiltà, piglio e determinazione a prenderci ciò che ci serve”.
Il Forio dovrà affrontare la seconda della classe, il Casoria, che è stata una grande sorpresa di questo campionato. Che avversario aspettarsi?
“Loro sono ancora in lotta per il secondo posto, è quanto ci siamo detti in settimana con la squadra. Hanno la grande motivazione di arrivare secondi e mettersi alle spalle tante squadre più quotate alla partenza del campionato. Per il Casoria ci sarà quindi tanta motivazione nel voler conquistare la vittoria dopo la sconfitta con il Savoia e l’addio ai sogni di gloria.
Ci sarà la loro intenzione di terminare la stagione davanti alle altre concorrenti. Parliamo di un avversario importante, che non aveva i pronostici dalla sua porta. Si è rivelata una squadra che ha fatto benissimo in tutte le gare, poi qualche partita è andata male. Hanno calciatori propositivi e che cercano di giocare un calcio moderno, con un allenatore molto bravo in panchina. Credo che ci sia la loro volontà di riscattarsi dopo la sconfitta di sabato scorso. Mi aspetto una squadra che metterà in campo tutto quello che ha su un terreno di gioco più favorevole. Andremo su un campo di dimensione e di manto diversi, bisognerà essere compatti e umili, nessuno deve pensare al proprio io, ma sarà fondamentale fare ciò che serve: soffrire per 100’ e arrivare all’obiettivo, dobbiamo farlo da grande famiglia quale siamo”.
Il Forio è sempre una squadra propositiva e con un’identità ben chiara. La mancanza di un solo punto potrebbe portare ad un approccio diverso?
“Dobbiamo arrivare a quella maturità di leggere ciò che richiede la gara. Se richiede di giocare, lo faremo. Se invece bisognerà soffrire per arrivare alla meta in una partita dove ci giocheremo la vita calcistica, faremo ciò che serve. Sicuramente non è un pensiero da fare quello di andare a Casoria per lottare per il pareggio. Si rischia di peccare contro una squadra forte che può punirti in ogni istante. Dobbiamo fare una prestazione accorta, importante: tutti devono dare il proprio contributo, bisogna restare compatti e uniti, dando un aiuto al compagno. Ci saranno momenti in cui soffrire e lì dobbiamo restare ancora più uniti. Dobbiamo essere bravi a spingerci di più con la mente e a non buttarsi giù: l’importante è restare sempre in partita. Servirà concentrazione”.
Ritornano Sogliuzzo e Iacono, com’è la situazione relativa agli indisponibili?
“Ci siamo sui vari rientri, Castaldi sta lavorando per ritrovare la forma. L’unico out è Delgado, gli auguriamo una pronta guarigione da un infortunio serio. Siamo su una strada buona, all’ultima giornata: c’è un po’ la disponibilità da parte di tutti”.