LA PARTITA | Francesco Fiorillo – Uno Stadio Mazzella colorato e tinto di gialloblù, va in scena la festa tanto attesa. Sotto la pioggia battente e in un clima quasi autunnale, la celebrazione dei tifosi per la vincitrice del campionato prende il via. Tra cori, sorrisi, aneddoti, partecipazione e momenti di commozione. È la giornata dedicata al ritorno in Serie D dell’Ischia, ma anche quella del ricordo. Tantissime persone accanto alla neopromossa nel pomeriggio più speciale degli ultimi anni.
E uno striscione, srotolato dal cuore pulsante della torcida, che recita: “Dal fango alle macerie ancora una volta risorgerai, Isola mia mai sola resterai”, la frase sotto all’opera firmata da Catello Fermo. Ischia non dimentica la tragedia di Casamicciola, i calciatori in campo e gli addetti ai lavori si voltano e si emozionano davanti alla coreografia. Gianluca, Michele, Francesco, Giovanna, Nina, Eleonora, Valentina, Mariateresa, Maurizio, Giovangiuseppe, Salvatore e Mariateresa: le dodici vittime dell’alluvione del 26 novembre scorso, omaggiati da tutti i presenti giunti al Mazzella.La partita ha poco da dire in termini di obiettivi, entrambe le squadre hanno già raggiunto le rispettive ambizioni: gli isolani sicuri del salto di categoria, il Sant’Antonio Abate certo della permanenza in Eccellenza. Buonocore stravolge il suo organico e manda in campo tanti elementi che hanno ottenuto poco spazio durante la stagione. È un undici dai tratti ischitani, la prima della classe si affida all’appartenenza. Il team giallorosso si dispone su due file e forma un corridoio per congratularsi con l’impresa dei padroni di casa. La società ospite, inoltre, consegna un targa al presidente Taglialatela. Si gioca su un campo reso pesante dalla pioggia, battente negli ultimi giorni.
L’Ischia però non si accontenta e punta a vincere anche l’ultima sfida della stagione, lo si legge dall’atteggiamento e dalla grinta del condottiero in panchina. Passano appena pochi secondi e al primo affondo i locali sbloccano la partita. Arcamone pesca Luigi Buono che entra in area, si libera di un avversario e trova il varco vincente con una conclusione chirurgica sul palo lontano. La squadra di Buonocore preme ancora sull’acceleratore e si affaccia nuovamente in zona offensiva con De Luise, poi sono gli avversari a chiamare in causa Mazzella con un tiro non pericoloso. Attorno al quarto d’ora si registrano continui capovolgimenti di fronte, poi al 17’ La Torre è insidioso sugli sviluppi di un calcio d’angolo: l’estremo difensore smanaccia. Al 19’ Napolitano converge verso il centro e, complice una deviazione, spedisce tra le braccia di Mazzella. Dopo una rete annullata a Pesce, De Luise manca di un nulla il raddoppio: provvidenziale il salvataggio di un difensore sulla linea di porta.
Al 33’ grande chance per il Sant’Antonio Abate con Maravolo che colpisce il legno, il guardalinee però ferma tutto per posizione irregolare. Poco più tardi, con un mancino impressionante, Matarese sfiora l’incrocio dei pali. Nel finale di frazione da registrare un cross di Mattera neutralizzato da Martoriello, un destro impreciso di Pesce e un intervento super di Esposito su De Luise. Proprio l’attaccante non riesce a sfruttare l’assist al bacio di Matarese.In avvio di ripresa, dopo il sorteggio delle maglie per raccogliere fondi in favore dell’associazione “Sanfilippo Fighters” (e la proposta di matrimonio di Ciro Simonetti alla sua compagna Anna), i gialloblù raddoppiano. De Luise, servito in area, gonfia la rete pur calciando in precario equilibrio. Spazio ai titolarissimi in casa Ischia con Simonetti, Padin e Longo che hanno fretta di partecipare al connubio campo-spalti.
Esordio anche per Musella tra i pali al 51’. I nuovi entrati si mettono subito in evidenza con l’italo-argentino che non arriva su un suggerimento dalla corsia sinistra del solito Ciro. Al 56’ Balzano, dopo un inserimento in area di rigore, accorcia le distanze e prova a riaprire la contesa. Passano pochi minuti e l’ex Ercolanese va vicino al tris con una conclusione murata da un avversario che si sostituisce al portiere. Al 68’ Simonetti veste ancora l’abito dell’uomo assist e, col tacco, smarca Mattera: bolide e 3-1 al Mazzella.
I giallorossi provano a costruire qualche azione, ma gli isolani controllano senza troppi problemi e dilagano nelle battute conclusive del match. Nelle schermaglie finali, infatti, Longo capitalizza una manovra insistita con un preciso rasoterra per il poker. Padin, in pieno recupero, mette la ciliegina sulla torta con un mancino vincente. Manita dell’Ischia al Sant’Antonio Abate nella giornata di celebrazione e di ricordo. La gioia ischitana continua sul rettangolo verde e sui gradoni dell’impianto, poi parte il corteo che alimenta ulteriormente i festeggiamenti per la Serie D conquistata dopo un percorso lungo e tortuoso. Tappa al Piazzale Anna De Felice di Casamicciola dove squadra e tifosi commemorano le vittime dell’alluvione.